A cosa si ispira Fuga per la vittoria

A cosa si ispira Fuga per la vittoria

A cosa si ispira Fuga per la vittoria

Cosa accadde nella vera partita che si gioco a Kiev il 9 agosto del 1942

A cosa si ispira Fuga per la vittoria, 1981, John Huston, Sylvester Stallone, Michael Caine
Una scena di Fuga per la vittoria che ha come protagonisti Sylvester Stallone e Michael Caine
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A cosa si ispira Fuga per la vittoria? Fuga per la vittoria è un film diretto nel 1981 da John Huston. Una pellicola che non solo vantava grandi interpreti del calibro di Sylvester Stallone, Michael Caine e Max von Sydow, ma anche la presenza di famosi calciatori dell’epoca a fianco degli attori principali. Tra i calciatori che hanno partecipato alla pellicola ci sono Pelé, Bobby Moore, Osvaldo Ardiles, Kazimierz Deyna, Paul Van Himst, Mike Summerbee, Hallvar Thoresen e Werner Roth. Per la loro presenza e per la trama Fuga per la vittoria è considerato uno dei migliori film sportivi della storia del cinema.

Fuga per la vittoria racconta di una partita di calcio tra una selezione di prigionieri Alleati rinchiusi in un campo di concentramento e la squadra sportiva di una vicina base tedesca. Il film prende liberamente spunto da una partita reale, quella che si giocò a Kiev il 9 agosto del 1942 tra una selezione di calciatori, la F.C. Start, composta da ex-giocatori professionisti della Dinamo e della Lokomotyv di Kiev e un team composto da ufficiali dell’aviazione tedesca Luftwaffe, la Flakelf. Vinsero per 5-3 gli ucraini dopo una partita epica, con tanto di minacce di morte degli ufficiali tedeschi negli spogliatoi avversari durante l’intervallo.

A cosa si ispira Fuga per la vittoria, i fatti realmente accaduti

Dopo l’invasione dell’Unione Sovietica nel 1941 i tedeschi cercarono di non mostrarsi eccessivamente crudeli agli occhi della popolazione locale. Per fare ciò organizzarono una serie di eventi per dare l’illusione agli ucraini che non fosse cambiato nulla dopo l’occupazione. Il calcio era uno degli sport più popolari nell’Europa dell’Est degli anni ’40 e per i nazisti organizzare un evento sportivo era la scelta migliore. Due delle squadre più note e di successo dell’epoca erano la Dynamo Kiev e la Lokomotyv di Kiev, ma con l’invasione nazista il campionato fu sospeso e molti giocatori furono spediti nei campi di prigionia.

Nel 1942 i tedeschi rilasciarono il portiere Mykola Trusevych, che trovò lavoro come panettiere. Il suo datore di lavoro però era un grande appassionato di calcio e lo aiutò a rintracciare alcuni dei suoi vecchi compagni di squadra. Trusevych trovò ben 8 sui ex compagni. Con altri tre giocatori della Lokomotiv Kiev, la loro ex squadra rivale fondò una piccola squadra con il nome di F.C. Start. La F.C. Start si iscrisse ad un piccolo torneo locale e cominciò a vincere tutte le partite diventando pressoché imbattibile. I tedeschi in seguito alle loro vittorie vedevano nella popolazione un crescente e pericoloso entusiasmo.

Il torneo

Gli occupanti nazisti di Kiev organizzarono un torneo non solo con la Start e la Falkelf, ma anche con la squadra tedesca PGS, l’ungherese MGS Wal e un altro team rumeno. Secondo altre fonti parteciparono invece due squadre tedesche, tre ungheresi e due ucraine. Si sa però senza alcun dubbio che la F.C. Start le vinse tutte, realizzando la bellezza di 43 gol e subendone solo 8. La partita del 9 agosto fu organizzata come rivincita della sconfitta per 5-1 subita tre giorni prima dalla Falkelf.

La manifestazione era stata ideata per piegare lo spirito indomito degli ucraini, ma ottenne l’esatto opposto. La vittoria diede ancora più forza alla resistenza ucraina nei confronti dell’occupante tedesco. Cosa successe ai vincitori? Purtroppo i giocatori ucraini furono tutti arrestati e alcuni di loro furono fucilati o morirono in campi di concentramento. Insomma vinsero comunque, nonostante sapessero a cosa poteva condurli farlo.

I giocatori non fecero il saluto nazista

I giocatori ucraini della F.C. Start non solo vinsero, sapendo che solo una loro sconfitta gli avrebbe permesso di sopravvivere e continuare la vita continuare la vita di tutti i giorni, ma rifiutarono anche di fare il saluto nazista quando entrarono in campo. I componenti della Start scelsero invece di cantare il loro slogan che accese gli animi del pubblico presenti nello stadio.

Sapevate a cosa si ispira Fuga per la vittoria? Avete visto il film? Ora che sapete a cosa si ispira Fuga per la vittoria potete guardarlo con occhi diversi! Un film che è perfetto inoltre per tutti gli appassionati di calcio!

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.