Apocalypto, film del 2006 diretto da Mel Gibson

Apocalypto, film del 2006 diretto da Mel Gibson

Apocalypto, film del 2006 diretto da Mel Gibson

Lo spettacolare e controverso film sulla civiltà Maya

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Una scena di Apocalypto che ha come protagonista Rudy Youngblood nel ruolo di Zampa di Giaguaro
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Apocalypto è un film di Mel Gibson uscito nelle sale italiane il 5 gennaio 2006. La pellicola racconta la storia del declino del regno Maya, in un periodo in cui i governanti sono convinti che per tornare ai fasti del passato basti costruire nuovi templi e fare numerosi sacrifici umani. Tutti popoli descritti nel film sono Maya, perché Gibson voleva rappresentare la loro civiltà.

Trama di Apocalypto

In un piccolo villaggio Maya dello Yucatán, all’inizio del XVI secolo, vivono Zampa di Giaguaro, il primogenito del capo-villaggio, il figlio e la moglie incinta. Durante una battuta di caccia, il giovane e altri cacciatori incontrano una piccola tribù in fuga guidata da Pesce Cacciatore. Cosa sta succedendo? Perché son spaventati?

Zampa di Giaguaro scopre che sono fuggiti perché un gruppo di guerrieri guidati da Lupo Zero e da Occhio Mezzo, provenienti da una grande città, attacca i villaggi della foresta. Lo fanno per rapire uomini e donne e renderli schiavi nella loro città, oppure usarli come vittime sacrificali destinate a placare la collera degli dei. Secondo le loro credenze gli dei avevano infatti punito la regione con un’epidemia molto simile alla peste.

Attaccano anche il villaggio di Zampa di Giaguaro, che riesce a nascondere la moglie incinta e il figlio in un pozzo naturale. Poi, dopo averli nascosti, torna a difesa del villaggio, ma viene catturato assieme a suo padre, Cielo di Selce. Occhio Mezzo ucciderà poi il padre davanti ai suoi occhi. Risparmia il giovane perché decide che lui sarà destinato ad esse ucciso sull’altare in sacrificio. Zampa di Giaguaro riuscirà a fuggire ed intraprenderà un viaggio pieno di pericoli in un mondo dominato da paura e oppressione.

Apocalypto, 2006, Mel Gibson, Dalia Hernandez, Sette
Una scena di Apocalypto che ha come protagonista Dalia Hernandez nel ruolo di Sette

Apocalypto è un film in lingua Maya-Yucateca

La critica americana del tempo definì Apocalypto un vero e proprio “capolavoro come un film di Terrence Malick con la trama da B-Movie!”. Un film con immagini molto crude e attori non professionisti, ma che erano i discendenti delle cultura Maya. La presenza di immagini molto cruente aveva scatenato in Italia nel 2006 parecchie polemiche quando la commissione censura aveva deciso di non porre alcun divieto sul Apocalypto, nonostante il parere negativo di alcuni componenti.

Claudia Caneva, la rappresentante dell’Associazione genitori scuole cattoliche aveva detto:

Non valutiamo il valore artistico del film, la ricostruzione storica che ha compiuto il regista, ma pensiamo che il film di Gibson contenga un carico tale di violenza e di angoscia fra decapitazioni, sangue e sacrifici umani, per cui è del tutto inadatto al pubblico più giovane, che non ha la capacità di astrazione degli adulti.

Aveva difeso la pellicola Carlo Freccero che aveva detto che anche i telegiornali erano pieni di immagini crude

Apocalypto é un film molto interessante sulla violenza del potere, un potere primordiale e premoderno come quello di oggi. La riprova è nel fatto che perfino le immagini di Saddam con il cappio al collo siano state diffuse con sufficiente indifferenza e che Bush abbia identificato nell’esecuzione del rais la pietra miliare di quella democrazia che l’Occidente si è incaricato di instaurare in Iraq. Se avessimo dovuto vietare il film, allora avremmo dovuto spegnere i tg dal 2001. Dopo le torture nel carcere di Abu Ghraib, è imbarazzante fare ragionamenti di questo tipo.

Il cast di Apocalypto

Apocalypto presenta un cast di attori nativi americani e indigeni messicani in cui spiccano Rudy Youngblood, Raoul Trujillo, Mayra Sérbulo, Dalia Hernández, Ian Uriel, Gerardo Taracena e Israel Contreras. Come accaduto in La Passione di Cristo, il film precedente di Mel Gibson, tutti i dialoghi sono in una moderna approssimazione dell’antico linguaggio Maya. Si utilizza la lingua maya yucateca, parlata al giorno d’oggi in Messico, nella penisola dello Yucatán, e nel nord del Belize.

Perchè vedere Apocalypto?

Apocalypto ha una durata un po’ impegnativa di 139 minuti ed è girato in lingua maya yucateca, quindi dovete sempre leggere i sottotitoli, ma questo non incide sulla visione. Un film crudo e con molte scene dal forte impatto, che appassiona lo spettatore affascinato da questa attica civiltà. Apocalypto è un film che ci immerge in paesaggi stupendi del centro America e non perde mai il ritmo. Non è adatto come avrete potuto intuire ai più piccoli. Apocalypto è una pellicola da vedere.

Dati tecnici del film

Lingua originale: maya yucateco
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Anno: 2006
Durata: 139 min
Genere: azione, avventura, drammatico, storico
Regia: Mel Gibson
Sceneggiatura: Mel Gibson, Farhad Safinia

Fotografia: Dean Semler
Montaggio: John Wright
Effetti speciali: Jesus G. Duran, Keith VanderLaan, Ted Rae
Musiche: James Horner
Scenografia: Tom Sanders, Theresa Wachter, Jay Aroesty
Costumi: Mayes C. Rubeo
Trucco: Aldo Signoretti, Vittorio Sodano, Lorella De Rossi, Giorgio Gregorini

Apocalypto, 2006, Mel Gibson, Dalia Hernandez, Rudy Youngblood
Una scena di Apocalypto che ha come protagonisti Dalia Hernandez e Rudy Youngblood
Curiosità su Apocalypto
I luoghi delle rirese di Apocalypto

Apocalypto è ambientato nello Yucatán, in Messico, intorno all’anno 1502. Mel Gibson ha effettuato le riprese di Apocalypto principalmente a Catemaco, San Andrés Tuxtla e Paso de Ovejas, nello stato messicano di Veracruz. La scena in cui Zampa di Giaguaro salta dalla cascata è stata girata alla cascata di Eyipantla, che si trova a San Andrés Tuxtla. Le riprese di seconda unità si sono svolte invece nel dipartimento di Petén in Guatemala.

Incassi di Apocalypto

Apocalypto è stato un successo al botteghino, incassando oltre 120 milioni di dollari in tutto il mondo. Il budget del film era di circa 40 milioni di dollari. In Italia invece ha ottenuto 6 milioni di euro.

Distribuzione di Apocalypto

La produzione aveva originariamente programmato la distribuzione di Apocalypto il 4 agosto 2006, ma dovette essere posticipata all’8 dicembre a causa delle violenti piogge e di due uragani che ritardarono le riprese. Le riprese principali a causa del tempo si sono concluse solo nel luglio 2006.

L’accusa di plagio

Mel Gibson è stato anche accusato di plagio da un cineasta messicano che lo ha denunciato per avergli copiato l’idea e il soggetto del film. Mel Gibson, secondo Juan Catlett, avrebbe usato scene identiche al suo film del 1991 Return to Aztlan e la storia sarebbe praticamente la stessa, compresi alcuni riferimenti specifici ed alcuni personaggi.

Juan Catlett ha detto inoltre che Mel Gibson gli chiese una copia del film e che alcune scene sono state riprese nella stessa maniera. Per questo il regista messicano voleva agire legalmente in giudizio contro Mel Gibson.

Altre curiosità su Apocalypto

Tra gli animali apparsi in Apocalypto troviamo un tapiro di Baird e un giaguaro nero. La produzione ha usato degli animatroni per girare le scene in cui si feriscono gli animali.

Colonna sonora di Apocalypto

James Horner ha curato le musiche di Apocalypto. Era alla sua terza collaborazione con Mel Gibson, avendo composto in precedenza la colonna sonora de L’uomo senza volto (1993) e di Braveheart – Cuore impavido (1995). Horner si è avvalso di strumenti etnici provenienti da tutto il mondo per inscenare musicalmente i ritmi della civiltà Maya e le ambientazioni suggestive della foresta tropicale.

La colonna sonora di Apocalypto inoltre presenta vocalizzi del cantante pakistano Rahat Fateh Ali Khan e del musicista inglese Terry Edwards. Fondamentale è anche la collaborazione di Tony Hinnigan, famoso violoncellista ed esperto di strumenti a fiato indigeni. La colonna sonora di Apocalypto è stata registrata agli Abbey Road Studios di Londra.

Tutti i brani della colonna sonora di Apocalypto
  1. From the Forest… – 1:55
  2. Tapir Hunt – 1:31
  3. The Storyteller’s Dreams – 3:41
  4. Holcane Attack – 9:28
  5. Captives – 3:06
  6. Entering the City with a Future Foretold – 6:05
  7. Sacrificial Procession – 3:42
  8. Words Through the Sky – The Eclipse – 5:11
  9. The Games and Escape – 5:15
  10. An Elusive Quarry – 2:15
  11. Frog Darts – 2:45
  12. No Longer the Hunted – 5:50
  13. Civilisations Brought by Sea – 2:20
  14. To the Forest… – 7:31
Frasi citazioni e dialoghi tratti da Apocalypto
Slogan pubblicitari

Ogni civiltà nasce dalle ceneri della sua distruzione.

Nessuno può andare oltre il proprio destino.

Quando arriva la fine non tutti sono pronti ad affrontarla.

Frase di Zampa di Giaguaro in Apocalypto

Io sono Zampa di Giaguaro, figlio di Cielo di Selce. Mio padre cacciava in questa foresta prima di me. Mi chiamo Zampa di Giaguaro. Sono un cacciatore. Questa è la mia foresta. E i miei figli cacceranno qui con i loro figli quando io sarò morto.

Frase di Cielo di Selce in Apocalypto

La paura è una malattia. Rimuovila dal tuo cuore.

Frase del vecchio del villaggio in Apocalypto

Ho visto un buco profondo nell’uomo. È come una fame che non verrà mai saziata.

Frase citata all’inizio di Apocalypto dopo i titoli

Una grande civiltà viene conquistata dall’esterno solo quando si è distrutta dall’interno.

Racconto in Apocalypto

E un uomo sedeva da solo. Sprofondato in una grande tristezza. Tutti gli animali si avvicinarono a lui e gli dissero: Non ci piace vederti così triste, chiedici quello che vuoi e lo avrai. L’uomo disse: Voglio avere una buona vista. L’avvoltoio rispose: Avrai la mia. L’uomo disse: Voglio essere forte. Il giaguaro rispose: Sarai forte come me. Allora l’uomo disse: Vorrei tanto conoscere i segreti della terra. Rispose il serpente: Te li mostrerò.

E così fu con tutti gli animali, e quando l’uomo ebbe tutti i doni che loro potevano dargli, se ne andò. E il gufo disse agli altri animali: Ora l’uomo sa molto ed è capace di fare molte cose… improvvisamente ho paura. Il cervo disse: L’uomo ha tutto quello di cui ha bisogno, ora non sarà più triste. Ma il gufo disse: No. Io ho visto un buco nell’uomo, profondo come una fame che mai si placherà. Questo lo rende triste e lo spinge a desiderare. Lui continuerà a prendere e a prendere, finché un giorno il mondo dirà “Non esisto più e non ho più nulla da dare.

Profezia in Apocalypto

Hai paura di me. Ed è giusto che sia così, per tutti voi esseri ignobili. Vorreste sapere come morirete? Il tempo sacro è vicino. Attenti all’oscurità del giorno. Attenti all’uomo che conduce il giaguaro. Guardatelo rinascere dal fango e dalla polvere. Perché colui dal quale vi sta portando cancellerà il cielo e graffierà la terra. Vi spazzerà via. E metterà fine al vostro mondo. Lui è con noi, adesso. Il giorno sarà come la notte. E l’uomo giaguaro vi condurrà alla fine.

Dialoghi in Apocalypto

Zampa di giaguaro: Fratello! …Fai Buon Viaggio
Spuntato: No. Non ora. Non posso morire proprio ora. Devo tornare a casa.

Trailer di Apocalypto

Ecco lo streaming del trailer in italiano di Apocalypto su YouTube: Link

Ecco infine lo streaming del trailer in lingua originale di Apocalypto su YouTube: Link

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuta la recensione di Apocalypto, trovate questa ed altre schede dei film in questa sezione: Recensione.

Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.