Colonna sonora di Pulp Fiction di Quentin Tarantino
Un film del 1994, che ha come protagonisti John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Tim Roth, Bruce Willis, Amanda Plummer, Christopher Walken, Rosanna Arquette, Eric Stoltz, Ving Rhames, Maria de Medeiros
Sei qui: Home »Quentin Tarantino non utilizza quasi mai dei brani creati appositamente per le sue pellicole e questo accade anche nel caso della colonna sonora di Pulp fiction. La musica è molto importante in un film di Quentin Tarantino, come lui stesso ha più volte affermato e di solito è bravissimo a scegliere i brani che possono adattarsi alle sue scene. Spesso il regista utilizza pezzi quasi dimenticati e che grazie ai suoi film diventano nuovamente delle hit.
La colonna sonora di Pulp fiction spazia dal rock’n roll, al blues e dal surf al funk e soul. Nella soundtrack di Pulp fiction troviamo famosi artisti come Dusty Springfield, Al Green e Chuck Berry ed altri minori.
Nel 1994 grazie al film il pezzo di Chuck Berry è tornato di nuovo in classifica a 30 anni dall’uscita. Inoltre alcuni brani come “Misirlou” e “Girl, you’ll be a woman soon” ormai fanno pensare più a Pulp Fiction che agli artisti che le hanno suonate.
La stupenda colonna sonora di Pulp fiction contiene dei brani che ormai si legano indissolubilmente alla pellicola
Dopo Pulp fiction chi non ha provato a ballare “You Never Can Tell“, proprio come Mia Wallace (Uma Thurman) e Vincent Vega (John Travolta) nella scena culto della gara al Jack Rabbit Slim’s? Una canzone che spesso si sente in locali e discoteche.
Una canzone che, come raccontavo nella recensione di Pulp fiction, non convinceva Uma Thurman, fortunatamente Quentin Tarantino è riuscito a farle cambiare idea, dopo lunghe telefonate e una semplice frase: “Fidati di me, è perfetta!”.
Nella colonna sonora sono presenti inoltre alcuni dialoghi estratti dal film che si inseriscono più volte tra un brano ed un altro.
Ecco alcuni brani della colonna sonora di Pulp Ficiton
Misirlou – Dick Dale & The Del Tones
E’ il brano di apertura di Pulp Fiction, lo sentiamo durante i titoli di testa. E’ una canzone folkloristica greca in stile rebetiko e poi ripresa in versione surf rock da Dick Dale nel 1960.
Quando si pensa a “Misirlou” non si può che non legarla a Pulp Fiction e alla scena in cui Coniglietta (Amanda Plummer) e Zucchino (Tim Roth) sono nella tavola calda all’inizio della pellicola.
Girl, you’ll be a woman soon – Urge Overkill
Si tratta di un brano inciso nel 1967 da Neil Diamond e di cui gli Urge Overkill hanno fatto una cover nel 1992 contenuta nell’EP Stull.
Una cover che prima della pellicola non aveva lasciato il segno, passando quasi del tutto inosservata. Dopo il film “Girl, you’ll be a woman soon” ha raggiunto una popolarità immensa diventando un successo planetario.
Una brano che tutti ormai collegano alla scena in cui Mia balla nel salotto di casa.
Son of a preacher man – Dusty Springfield
Si tratta di un brano della cantante Dusty Springfield pubblicato come singolo nel 1969 ed incluso nell’album “Dusty in Memphis“.
Sentiamo questa canzone nella scena in cui facciamo poco per volta la conoscenza di Mia Wallace, prima la vediamo di spalle, poi le sue labbra rosse, la sua mano ed infine i suoi piedi, mentre cammina scalza verso Vincent. Un dettaglio non indifferente, conosciamo tutti la passione per i piedi di Quentin Tarantino.
You never can tell – Chuck Berry
Si tratta di un famoso brano musicale rock and roll di Chuck Berry, pubblicato nel 1964 nell’album “St. Louis to Liverpool“.
Si tratta forse della canzone che era più conosciuta prima che uscisse la pellicola, tra quelle presenti nella colonna sonora di Pulp Fiction. Nel corso degli anni molti artisti, tra cui Bruce Springsteen, hanno fatto cover di “You never can tell“.
“You never can tell” accompagna l’iconica scena in cui Mia e Vincent ballano il twist dentro il ristorante Jack Rabbit Slim’s.
Let’s stay together – Al Green
Si tratta di una canzone di Al Green del 1972 che si trova nell’album “Let’s Stay Together“.
Sentiamo “Let’s stay together” durante il dialogo in cui si architetta il piano di truccare l’incontro di pugilato di Butch.
“Let’s stay together” è stata classificata dalla rivista Rolling Stone come la sessantesima migliore canzone di tutti i tempi, nella classifica de “I 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone“.
Ecco infine tutti i brani contenuti nella soundtrack di Pulp Fiction
- Pumpkin and Honey Bunny (Tim Roth/Amanda Plummer)
- Misirlou (Dick Dale & his Del-Tones)
- Royale with Cheese (Samuel L. Jackson/John Travolta)
- Jungle Boogie (Kool & the Gang)
- Let’s Stay Together (Al Green)
- Bustin’ Surfboards (The Tornadoes)
- Lonesome Town (Ricky Nelson)
- Son of a Preacher Man (Dusty Springfield)
- Zed’s Dead, Baby (Bruce Willis/Maria de Medeiros)
- Bullwinkle Part II (The Centurians)
- Jack Rabbit Slim’s Twist Contest (Uma Thurman/John Travolta/Jerome Patrick Hoban)
- You Never Can Tell (Chuck Berry)
- Girl, You’ll Be a Woman Soon (Urge Overkill)
- If Love Is a Red Dress (Maria McKee)
- Bring a Little Lovin’ (Los Bravos])
- Comanche (The Revels)
- Flowers on the Wall (The Statler Brothers)
- Personality Goes a Long Way (Samuel L. Jackson/John Travolta)
- Surf Rider (The Lively Ones)
- Ezekiel 25:17 (Samuel L. Jackson)
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Luca Miglietta
– Articolo presente sul blog dal luglio 2012, ripubblicato e rinnovato –