Gli attori conoscono la trama dei loro film?

Gli attori conoscono la trama dei loro film?

Gli attori conoscono la trama dei loro film?

Spesso sono all’oscuro delle battute dei colleghi e di come si svilupperà la vicenda

Gli attori conoscono la trama dei loro film?
Una scena di Donnie Darko, che ha come protagonista Maggie Gyllenhaal
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Gli attori conoscono la trama dei loro film? Quando stanno girando una pellicola spesso conoscono poco o nulla di cosa accadrà ai personaggi che non interpretano e di come si svilupperà la trama del film. I membri del cast potrebbero fare innumerevoli riprese delle stesse battute, ma sapere poco di ciò che gli accade intorno se non per qualche ripresa che vedono mentre si trovano sul set. Possono quindi avere una percezioni distorta della riuscita o meno del prodotto. Non sapranno come è venuto il film fino alla prima cinematografica.

La realizzazione di un film è un processo collaborativo al quale partecipano moltissime di persone, un numero che ovviamente varia al seconda del tipi di produzione. Ad esempio nelle pellicole ad alto budget potrebbero partecipare migliaia di persone. In uno contesto così voluminoso di persone una star del cinema potrebbe conoscere solo le pagine della sceneggiatura con le battute che dovrà dire il suo personaggio.

Talvolta accade che l’attore non stia recitando neppure su un set vero e proprio, ma sia circondato solo da schermi verdi perché il film richiede gli effetti speciali. Come molti di voi sapranno si tratta della tecnica che permette ai produttori di film e serie TV di registrare gli attori mentre si muovono di fronte a un semplice sfondo verde, che verrà sostituito con la computer grafica. Inoltre gli interpreti spesso non conoscono alcune scene importanti nei film perché sono girate da stuntman o controfigure.

Gli attori conoscono la trama dei loro film? Possono leggere tutta la sceneggiatura del film?

Gli attori non scelgono neppure quali riprese a cui hanno preso parte possono essere utilizzate nel film, questo infatti spetta a registi e produttori. Questi ultimi potrebbero anche scegliere la sequenza peggiore che le star del cinema hanno girato. Gran parte del lavoro degli attori potrebbe essere modificato in fase di post produzione. Per loro è quindi difficile aver idea di come stia procedendo la pellicola e se diventerà una prodotto di valore o meno.

Una delle fasi decisive del film è la fase successiva alle riprese a cui prendono parte anche i produttori ed i dirigenti della casa cinematografica. I produttori possono infatti decidere di cambiare quanto girato, a volte anche in maniera radicale, cambiando nella sostanza molte parti della pellicola sconvolgendone la trama. Questo si può ottenere chiedendo un montaggio diverso o rigirando in diverso modo alcune riprese.

L’attore quando recita le battute inoltre non sente tutti gli effetti sonori ed i brani della colonna sonora che verranno aggiunti solo successivamente alle riprese. Cosa non da poco perché buoni effetti sonori, e una musica coinvolgente possono fare la differenza per la buona riuscita di un prodotto. L’attore quindi non sa cosa accadrà alla sua parte recitata neppure in questo senso. Discorso che vale anche per gli effetti speciali che verranno aggiunti alle scene a cui hanno partecipato.

Come decide un attore se accettare o meno una pellicola?

Spesso a convincere l’attore a partecipare o meno ad una produzione cinematografica sono o il suo agente o un dirigente di una casa cinematografica che lo vuole a tutti i costi. In altri casi è un regista a cui le star son molto legate e con cui amano girare pellicole. Talvolta però accade che l’attore decida di partecipare ad una pellicola solamente per denaro e poco gli importi della trama o della sua riuscita o meno. Del resto non bisogna dimenticare che gli attori son dei professionisti che si guadagnano da vivere recitando.

Non bisogna però dimenticare che le star del cinema prima di accettare una pellicola o meno, oltre al compenso a volte chiedono di poter avere un controllo sul film. Motivo per cui alcuni attori decidono di produrre loro stessi il film per poi cederlo alle case distributrici di film o scelgono di partecipare alla produzione almeno in veste di produttori associati.

Robert De Niro ha fatto un dichiarazione interessante che meglio fa comprendere se gli attori conoscono la trama dei loro film

Alla cerimonia dei Golden Globes, Robert De Niro dopo aver ricevuto il premio Cecille B. DeMille alla carriera ha parlato dei film che aveva girato.

Questi film, tutti loro, sono come i miei figli, tranne per il fatto che i miei figli sono più costosi e non puoi rifarli in 3D per aumentare gli incassi. Fai del tuo meglio con i tuoi figli, fai del tuo meglio per fare film e ad un certo punto devi lasciarli andare entrambi e sperare per il meglio. Spetta al pubblico decidere se è intrattenimento, ai critici decidere se è buono e, in ultima analisi, ai posteri decidere se è arte. E per i bambini, speri solo che i film vadano abbastanza bene da poterli tenere nelle scuole private.

In sostanza Robert De Niro conferma che le variabili in gioco per la riuscita o meno del film sono molte, ad un attore per conoscere la qualità di ciò che sta girando non basta leggere la sceneggiatura. Non può prevedere come si evolveranno gli eventi.

La sceneggiatura non basta all’attore a farsi un’idea

Certo la sceneggiatura di una pellicola può essere un indizio sulla sua riuscita, ma questo non basta, son troppe le variabili in gioco. Ottime sceneggiature hanno prodotto film scadenti a causa di registi maldestri o produttori che hanno rivoluzionato la trama. A volte poi il film può procedere benissimo fino alla fase di editing dove la produzione fa scelte inspiegabili. Può anche accadere il contrario da pessime sceneggiature si può arrivare ad un ottimo risultato finale grazie alla riscrittura ad opera di altri sceneggiatori o grazie ad intuizioni dei produttori.

Da non sottovalutare il fatto che molti attori possono aver accesso solamente alle battute dei loro personaggi per evitare che si sveli troppo la trama del film. Questo non basta agli interpreti per valutare l’intreccio della vicenda nel film.

Un buon film può diventare un flop a causa del marketing

Infine vi ricordo che buoni film potrebbero essere commercializzati male o uscire nella sale nel momento sbagliato e quindi diventare dei flop al botteghino. Nel mondo competitivo di Hollywood un insuccesso cinematografico non è facile da metabolizzare, perché si può passare dalla popolarità e la fama internazionale a rischiare di bruciarsi la carriera. Riprendersi dopo un ruolo sbagliato o un flop commerciale non è così facile come si possa credere.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.