Happy Feet, scheda film di George Miller
Una pellicola d’animazione del 2006 che ha come protagonisti Mambo e i suoi amici pinguini imperatore
Sei qui: Home »I pinguini tornano sullo schermo con Happy Feet e sono protagonisti di una nuova avventura, dopo aver fatto la loro comparsa in Madagascar (2006), e dopo essere stati i protagonisti assoluti del documentario premio Oscar, La marcia dei pinguini. Si tratta di due pellicole uscite entrambe nel 2005, un anno prima di Happy Feet. Questi simpatici pennuti saranno poi protagonisti nel 2007 di Surf’s Up – I re delle onde, insomma tiravano molto in quel periodo.
La trama di Happy Feet
In Antartide è la stagione degli amori e i pinguini imperatori incontrano l’anima gemella attraendola con il loro canto. Sfortunatamente, il pinguino Mambo è l’unico essere della sua specie che non è in grado di cantare. Lui ha comunque una dote, è un abile ballerino di tip tap. Un giorno Mambo incontra un gruppo di gabbiani stercorari e alla zampa di uno di loro è stato attaccato un anello giallo dagli “alieni”. Non si tratta di extra terrestri sia chiaro, perché loro chiamano così gli esseri umani.
La sua vita cambia quando si innamora di Gloria, che a differenza sua ha invece una voce bellissima. Mambo, quando Gloria si esibisce in uno spettacolo, senza volerlo glielo rovina e viene allontanato. La mattina seguente Mambo viene inseguito da una foca leopardo, ma riesce a salvarsi. Poco dopo si imbatte in alcuni pinguini di Adelia spagnoli che a differenza degli altri apprezzano il suo talento di ballerino.
Quando Mambo torna dai suoi simili, convince Gloria e tutti gli altri pinguini a partecipare ad un enorme ballo di gruppo, ma questo fa infuriare Noè, il loro “sacerdote”. Noè convince tutti che la carestia che incombe su di loro è causata dal ballo e questo mette nei guai il povero Mambo. Riuscirà a conquistare l’amata Gloria e a far conoscere al mondo le sue doti di ballerino?
Happy feet, la pellicola con cui George Miller si cimenta per la prima col mondo dell’animazione al cinema
George Miller nel 2006 dirige Happy feet, un film d’animazione in 3D. Il regista australiano è famoso per aver diretto i film della saga di Mad Max: Interceptor (1979), Interceptor – Il guerriero della strada (1981), Mad Max oltre la sfera del tuono e Mad Max: Fury Road (2015). Ha anche diretto film importanti come Le streghe di Eastwick (1987) o commedie come Babe va in città (1998). Nel 2011 ha diretto il sequel Happy Feet 2, in cui Pink ha sostituito Brittany Murphy al doppiaggio, dopo che l’attrice è morta di polmonite il 20 dicembre 2009.
Happy Feet è prodotto dalla Warner Bros, che per gli effetti speciali si è affidata agli animatori della australiana Animal Logic Film, esperti in effetti speciali che però in questa pellicola erano al loro esordio nel settore. Un esordio per la compagnia con sede a Sidney molto positivo, perché il film difatti fin dalle prime immagini stupisce per la sua qualità grafica. Sembra quasi di vedere La marcia dei pinguini, il documentario francese di Luc Jacquet di cui parlavo prima. I pinguini e tutto il resto degli animali che compaiono nella pellicola sono infatti ben animati, e la loro resa visiva è molto simile al loro analogo esistente realmente in natura.
Il cast
Nel cast troviamo le voci di Elijah Wood, Robin Williams, Brittany Murphy, Hugh Jackman, Nicole Kidman, Hugo Weaving e E.G. Daily.
Perchè vedere Happy Feet?
Happy Feet è un film godibile sotto tutti gli aspetti sia dal punto visivo che uditivo. La storia narrata a tratti sembra un vero e proprio musical ed ha una bellissima colonna sonora, curata da John Powell, il compositore di Z la formica. Canzoni tra cui brani di Frank Sinatra, dei Queen e di Elvis Presley, ma ve ne parlerò più avanti.
E’ molto interessante ed affascinate quando vediamo i protagonisti esibirsi in sfrenati tip tap. Protagonisti anche molto simpatici e che che strappano più di una risata. Una pellicola che inoltre in leggerezza parla di tematiche, come l’emarginazione o l’inquinamento ambientale. Happy Feet è un film piacevole, che diverte fino alla fine ed è adatto a tutte le età.
Curiosità su Happy Feet
L’idea del film
George Miller ha affermato che l’ispirazione iniziale per Happy Feet gli è venuta dopo l’incontro con un cameraman. Il padre del cameramen era Frank Hurley, un fotografo, regista ed esploratore australiano che aveva partecipato a numerose esplorazione antartiche. Durante le riprese di Mad Max 2, il cameramen e George Miller erano al bar e lui gli ha dato il suggerimento di girare qualcosa in Antartide.
Eravamo seduti in questo bar, bevendo un frullato, e lui mi ha guardato e ha detto: “Antartide”. Aveva girato un documentario lì. Ha detto: “Devi fare un film in Antartide. È proprio come qui, una terra desolata. È spettacolare e rimarrà per sempre impresso nella mia testa.
Happy Feet è stato anche parzialmente ispirato da documentari precedenti come “Life in the Freezer” della BBC. La produzione del film doveva iniziare dopo il completamento di Fury Road, il quarto film di Mad Max, ma una serie di complicazioni spinsero la produzione a far uscire prima Happy Feet. Mad Max: Fury Road uscirà molti anni dopo nel 2015.
La tecnologia utilizzata in Happy Feet
Happy Feet aveva bisogno di un enorme numero di computer e la Animal Logic ha collaborato con la IBM per creare una server farm con un potenziale di elaborazione sufficiente. La realizzazione di Happy Feet ha richiesto quattro anni. Ben Gunsberger, supervisore delle luci e supervisore del reparto VFX, afferma che ciò era in parte dovuto al fatto che avevano bisogno di costruire nuove infrastrutture e strumenti.
La server farm utilizzava il framework IBM BladeCenter e i server BladeCenter HS20, che sono unità di computer separate, ciascuna con due processori Intel Xeon. Il rendering ha richiesto 17 milioni di ore di CPU in un periodo di nove mesi.
Il messaggio ambientale di Happy Feet
Secondo George Miller, il messaggio ambientale non era una parte importante della sceneggiatura originale.
In Australia, siamo molto, molto consapevoli del buco dell’ozono e l’Antartide è letteralmente il canarino nella miniera di carbone per questa roba. Quindi si doveva andare in quella direzione. Non puoi raccontare una storia sull’Antartide e sui pinguini senza parlare di quello.
Premi
Happy Feet ha ricevuto un BAFTA Award per il miglior film d’animazione ed è il quarto film non Disney o Pixar a vincere l’Oscar per il miglior film d’animazione.
È stato nominato all’Annie Award e al Saturn Award per il miglior film d’animazione.
Incasso di Happy Feet
Il film è uscito al primo posto negli Stati Uniti nel suo primo fine, incassando 41,6 milioni di dollari e battendo Casino Royale. A fine corsa nelle sale Happy Feet ha incassato 198,0 milioni di dollari negli Stati Uniti e 186,3 milioni all’estero, per un totale di circa 384,3 milioni di dollari in tutto il mondo.
Happy Feet è stato il terzo film d’animazione con il maggior incasso del 2006 negli Stati Uniti, dietro Cars e L’era glaciale 2 – Il disgelo. Il budget di produzione era di circa 100 milioni di dollari.
L’uscita in DVD di Happy Feet e la scena tagliata
Happy Feet è uscito il 27 marzo 2007, negli Stati Uniti in formato DVD, Blu-ray Disc e in HD DVD.
Tra i contenuti speciali del DVD c’è una scena tagliata da Happy Feet in cui Mumble incontra una balena blu e un albatro. L’albatro è stato il primo ruolo vocale di Steve Irwin nel film prima di dare la voce all’elefante marino nel montaggio finale.
Questa scena è realizzata nel classico stile documentaristico di Irwin, con l’albatro che racconta allo spettatore tutto sugli altri personaggi e l’impatto che le persone hanno sul loro ambiente.
Il videogame di Happy Feet
E’ uscito un videogioco basato su Happy Feet, sviluppato da A2M e distribuito da Midway Games per PC, PlayStation 2, GameCube, GBA, NDS e Wii.
Artificial Life Inc. ha anche sviluppato un gioco per il mercato giapponese.
Altre curiosità su Happy Feet
Il film è stato dedicato alla memoria di Nick Enright, Michael Jonson, Robby McNeilly Green e Steve Irwin.
Happy Feet colonna sonora
Sono stati pubblicati due album con la colonna sonora di Happy Feet, uno contenente brani tratti e ispirati al film, e un altro con la colonna sonora strumentale di John Powell. Sono usciti rispettivamente il 31 ottobre 2006 e il 19 dicembre 2006. “Song of the Heart” di Prince ha vinto il Golden Globe per la migliore canzone originale.
La canzone è stata scritta da Prince appositamente per Happy Feet poco dopo che aveva visto il film in una proiezione privata, che aveva lo scopo di ottenere la sua approvazione per l’uso della sua canzone “Kiss” in un numero musicale. Prince ha apprezzato il film e ha dato la sua approvazione per l’uso della canzone e si è offerto di scriverne un’altra originale per la produzione. Ha completato il brano una settimana dopo.
Happy Feet ha vinto il Golden Trailer Award per la migliore musica.
Tutti i brani della colonna sonora di Happy Feet
- “The Song of the Heart” – Prince – Prince 4:35
- “Hit Me Up” – Brian Kierulf, Josh Schwartz & Gia Farrell – Gia Farrell 3:16
- “Tell Me Something Good” – Stevie Wonder – Pink 3:08
- “Somebody to Love” – Freddie Mercury – Brittany Murphy 3:47
- “I Wish” – Stevie Wonder – Patti LaBelle, Yolanda Adams and Fantasia Barrino 3:31
- “Jump N’ Move” – Simon Bartholomew, Jan Kincaid, Andrew Levy & Jamal Mitchell – The Brand New Heavies (featuring Jamalski) 3:18
- “Do It Again” – Brian Wilson & Mike Love – The Beach Boys 2:24
- “The Joker mash-up with Everything I Own” – “The Joker” by Steve Miller, Eddie Curtis & Ahmet Ertegün
“Everything I Own” by David Gates – “The Joker” by Jason Mraz – “Everything I Own” by Chrissie Hynde “Everything I Own” by Chrissie Hynde 4:05 - “My Way (A Mi Manera)” – Paul Anka, Jacques Revaux, Claude François & Gilles Thibault – Robin Williams 1:44
- “Kiss mash-up with Heartbreak Hotel” – “Kiss” by Prince; “Heartbreak Hotel” by Mae Boren Axton, Thomas Durden, and Elvis Presley – “Kiss” by Nicole Kidman, “Heartbreak Hotel” by Hugh Jackman 2:36
- “Boogie Wonderland” – Allee Willis & Jonathan Lind – Brittany Murphy 5:07
- “Golden Slumbers / The End” – Paul McCartney k.d. lang 4:16
- “The Story of Mumble Happy Feet” – John Powell 5:50
Lunghezza totale: 47:37
Dati tecnici del film
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Anno: 2006
Durata: 104 minuti
Genere: animazione, avventura, musicale
Regia: George Miller
Sceneggiatura: Warren Coleman, John Collee, George Miller, Judy Morris
Effetti speciali: Russel Pritchett
Musiche: John Powell
Frasi, citazioni e dialoghi tratti da Happy Feet
Non chiedermi di cambiare, papà. Perché non posso.
Mambo
Hai fatto tutto il possibile pinguino.
Ramón
Sì, una volta ho sentito un animale farlo, ma poi l’hanno rovesciato, era morto.
Ramón
So che le dimensioni possono essere scoraggianti, ma non aver paura.
Ramón
Il dissenso porta alla divisione e la divisione ci porta alla rovina!
Noè
Un pinguino senza una canzone del cuore non è affatto un pinguino!
Viola
Se qualcuno può farlo, la signora Astrakhan può farlo.
Viola
Se siamo devoti, sinceri nella nostra lode, il pesce tornerà.
Menfi
Per il nostro bene, devi fermare questa follia con i piedi.
Menfi
Uno sciocco ritorna oggi per deridere la nostra sofferenza! Stiamo morendo di fame, e lui vuole che facciamo hippy-hop!
Noè
Dialoghi tratti da Happy Feet
Ramon: Ma sarà pericoloso! Questi mistici potranno farti del male.
Mambo: Farò appello ai loro istinti migliori.
Mumble: E cosa succederà quando tutte le tue amiche avranno un uovo?
Gloria: Io avrò te!
Happy Feet trailer
Streaming del trailer in italiano se non riuscite a vedere l’anteprima del video di YouTube: Happy Feet trailer ita
Ecco infine il link del trailer in lingua originale: Happy Feet – Official Trailer 2006 [HD]
Altre informazioni su Happy Feet presenti sul blog
Errori presenti nel film: non ancora presente
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Luca Miglietta