Johnny Hallyday e il cinema
Una grande rockstar prestata alla settima arte
Sei qui: Home »Conoscete il rapporto tra Johnny Hallyday e il cinema? Johnny Hallyday (nome d’arte di Jean-Philippe Smet), nato a Parigi, 15 giugno 1943 è considerato uno dei maggiori esponenti del rock francese, in sessant’anni di carriera è riuscito a vendere oltre cento milioni di dischi.
Oggi un milione di persone secondo la prefettura di Parigi hanno partecipato all’omaggio a Johnny Hallyday, morto nella notte tra martedì e mercoledì a 74 anni. In funerali si sono tenuti nella chiesa della Madeleine ed ha partecipato il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.
Un presidente della repubblica che, visibilmente commosso, prima della cerimonia funebre ha detto ai milioni di francesi che sono accorsi per l’occasione:
miei cari compatrioti, siete qui per lui, per Johnny Hallyday. Sessant’anni. Sessant’anni di carriera, 1000 canzoni, 50 album e voi siete ancora qui (..). Questo sabato di dicembre è triste, ma bisognava che voi foste qui per Johnny perché Johnny è sempre c’è sempre stato, per voi. Ha sempre cantato per voi. Una storia d’amore, un lutto, la nascita di un figlio, un dolore. È diventato per voi come un amico, un fratello. Johnny era vostro, del suo pubblico, Johnny apparteneva alla Francia. Johnny sarebbe stato felice di vedervi qui.
Non è stato solo il cantante rock più famoso di francia: il rapporto tra Johnny Hallyday e il cinema
Il discorso del capo dello Stato è stato applaudito da più di un milione di persone presenti danti alla Madeleine, alla Concorde e agli Champs Elysées. Parigi aveva già cominciato ieri a ricordare il cantante perché sulla Tour Eiffel era apparsa la scritta “Merci Johnny” e oggi, prima della cerimonia, il corteo funebre dopo essere passato per Marnes-la-Coquette dove il cantante risiedeva è passato per l’Arc de Triomphe e lungo gli Champs-Elysées fino a Place de la Concorde, dove si è poi diretto verso la chiesa della Madeleine. Tra gli attori presenti alla cerimonia ricordiamo Marion Cotillard e Jean Reno.
Trovate l’intervento dell’attrice in questo articolo: Marion Cotillard al funerale di Johnny Hallyday
Tra i suoi più grandi successi musicali vi possiamo ricordare: Viens danser le twist, Que je t’aime (della canzone esiste anche una versione italiana intitolata Quanto ti amo), Retiens la nuit, Marie, Requiem pour un fou, L’enviee Quelque chose de Tennessee.
La sua carriera di attore
Ora veniamo alla sua carriera di attore, nella quale Johnny Hallyday è riuscito a togliersi alcune soddisfazioni. Johnny Hallyday e il cinema
Nel 1955, quando era un adolescente, è apparso in Les Diaboliques di Henri-Georges Clouzot. Successivamente, diventando un rockstar, Johnny Hallyday ha iniziato una carriera cinematografica paragonabile a quella di Elvis Presley, apparendo in film come Les Parisiennes, Cherchez l’idole e D’où viens-tu Johnny ?
Non era però entusiasta del suo debutto tanto da commentare in seguito: “on ne me confiait que des merdes” (Mi hanno confidato solo cazzate).
Il suo primo ruolo in Italia
Johnny Hallyday trovò il suo primo ruolo importante in Italia nel 1969: quello di Hud Dixon nello spaghetti western Gli specialisti, diretto da Sergio Corbucci. L’anno seguente interpreta Vlad in Point de chute, un film poliziesco di e con Robert Hossein.
Nel 1972, Johnny Hallyday recita nel film di Claude Lelouch L’aventure c’est l’aventure, dove suona anche la traccia principale della colonna sonora del film.
In seguito, in un periodo lungo più di dieci anni, apparirà solamente in una pellicola cinematografica: Le jour se lève et les conneries commencent, commedia del 1981, realizzata da Claude Mulot.
Nel 1985, torna a recitare nella pellicola di Jean-Luc Godard intitolata Détective, un film che viene presentato al Festival di Cannes. La sua interpretazione viene molto apprezzata dalla critica. Johnny Hallyday e il cinema
Johnny Hallyday nel 1986 recita in Conseil de famille del regista Costa-Gavras.
Terminus
Nel 1987, Johnny Hallyday è la stella di Terminus, un film di fantascienza simile all’australiano Mad Max 2. Il film francese è però un grosso fallimento commerciale.
Nel 1989 interpreta il ruolo principale della serie televisiva poliziesca David Lansky, anche però in questo caso va incontro a un fallimento: quattro episodi vengono trasmessi su Antenne 2, senza essere apprezzati dagli spettatori.
Nel 1992, recita nella commedia La Gamine, dove interpreta Franck Matrix, anche in questo cosa la pellicola va incontro ad un insuccesso commerciale.
Dopo queste delusioni Johnny Hallyday torna al cinema nel 1999 con Pourquoi pas moi?, film della regista Stéphane Giusti.
L’anno seguente, recita al fianco di Sandrine Kiberlain e interpreta un rocker in Love me della regista Laetitia Masson. Johnny Hallyday e il cinema
Nel 2003, ha interpretato un gangster ormai invecchiato in L’Homme du train (L’uomo del treno), un film di Patrice Leconte, dove recita accanto a Jean Rochefort.
Il Prix Jean-Gabin
La sua performance venne apprezzata dalla critica e gli valse il Prix Jean-Gabin.
Nel 2006 recita nel film Jean-Philippe, diretto da Laurent Tuel, dove interpreta un Jean-Philippe Smet che, in un universo parallelo, non è riuscito a diventare una star.
Nel 2009, ha fatto un’incursione nel cinema asiatico interpretando il ruolo principale nel thriller di Hong Kong Vengeance, diretto da Johnnie To.
Nel 2011, all’età di 68 anni, ha debuttato a teatro recitando in Le Paradis sur terre di Tennessee Williams, avendo come partner Audrey Dana e Julien Cottereau e dove viene diretto da Bernard Murat. Gli spettacoli si svolsero al Teatro Edouard VII di Parigi, dal 6 settembre al 19 novembre 2011. Johnny
Nel 2014 recita in Salaud on t’aime (Parliamo delle mie donne) di Claude Lelouch, un film in cui Hallyday recita con Sandrine Bonnaire e Eddy Mitchell.
Nel 2017, recita in Rock’n Roll di Guillaume Canet e in Chacun sa vie diretto da Claude Lelouch.
Luca Miglietta