Luca Miglietta
La scena tagliata di C’era una volta a Hollywood che piaceva a Quentin Tarantino
Anche Leonardo DiCaprio secondo il regista aveva amato molto girare quella sequenza del film
Sapete qual era a scena tagliata di C’era una volta a Hollywood che piaceva a Quentin Tarantino? C’era una volta a Hollywood è pieno di scene fantastiche e recitazioni di grande livello, ma anche i grandi film a volte devono essere tagliati. Per rendere la storia più coerente può accadere che si eliminino anche scene incredibili. Questo è stato il caso di C’era una volta a Hollywood e, a quanto pare, la sequenza che doveva essere tagliata era proprio la preferita di Quentin Tarantino e Leonardo DiCaprio.
Una scena in cui era protagonista Rick Dalton, il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio. Dalton aveva una conversazione al telefono con Trudy Fraser, interpretata dalla talentuosa Julia Butters, dopo i due si erano incontrati nel film sul set di Lancer e lei gli aveva dato dei consigli. Quentin Tarantino ha recentemente parlato di questa scena in un’intervista nel podcast ReelBlend.
Quella era la mia scena preferita nella sceneggiatura. Quindi l’idea che non ci sarebbe stata nel film era insondabile. Quella era la mia scena preferita nella sceneggiatura. Penso che sia stata probabilmente anche la scena preferita di Leo tra quelle che ha girato. Eravamo in lacrime. È stata l’unica volta… ho avuto gli occhi annebbiati ogni tanto mentre giravo questa scena. Ma quella cosa, voglio dire, Julia (Butters) piangeva ogni volta che finivamo ogni ciak. Eravamo davvero orgogliosi di quella sequenza.
La scena tagliata di C’era una volta a Hollywood che amavano Tarantino e DiCaprio
Quentin Tarantino ha poi continuato parlando della scena in modo più dettagliato. Ha spiegato anche perché hanno dovuto rimuovere quella scena che apprezzava così tanto dal film.
Il motivo per cui non è nel film è che è duplice. Sembra la fine del film. Il che in realtà andava bene nella sceneggiatura, perché nella sceneggiatura ho considerato tutto ciò che accade a febbraio come parte di una struttura in tre atti. E poi le cose che accadono la notte dell’omicidio come epilogo. Ma quello era il modo sbagliato di pensarci. Una volta che abbiamo iniziato a mettere insieme il film, le cose che accadono ad agosto non sono un epilogo. È il terzo atto.
Dobbiamo vederla in questo modo. E così, hanno tirato fuori la scena. La scena è fantastica. Non si tratta di loro. Ma quando abbiamo davvero lavorato sull’assemblaggio… ci siamo resi conto dopo lo Spahn Ranch, che termina la sezione di febbraio. Non c’è ritorno da questo. Questa è la fine. E ora non possiamo farla finita con lo Spahn Ranch. Quindi l’idea è che, dopo lo Spahn Ranch, dobbiamo concludere febbraio il prima possibile. E poi una volta che lo facciamo, allora andiamo ad agosto.
Il regista amava così tanto la scena tagliata di C’era una volta a Hollywood, che voleva che il pubblico la conoscesse in qualche modo
Quentin Tarantino voleva assolutamente condividere questa scena con il suo pubblico e si tratta è uno dei motivi per cui ha trasformato la sceneggiatura del film in un romanzo. Era qualcosa che non aveva mai fatto con altre sue pellicole. Film come Pulp fiction ad esempio si presterebbe alla grande ad un romanzo se cene fosse il bisogno.
Ci sono anche altre scene tagliate, come aveva raccontato Damon Herriman in una intervista del 2019. Alcune di livello secondo l’attore, ma per Tarantino tagliarle non è stato così doloroso come nel caso della scena di cui vi parlavo.
La scena tagliata in cui è protagonista Charles Manson
Damon Herriman in C’era una volta a… Hollywood interpreta Charles Manson e una della scene tagliate coinvolgeva lui e Cliff Booth. Vi ricordate la scena in cui il Cliff Booth di Brad Pitt si trova sul tetto di Rick Dalton per riparare l’antenna? Booth ripara l’antenna e dall’altra parte della strada Charles Manson si avvicina alla casa dove abitano Sharon Tate e Roman Polanski. Manson cerca il produttore discografico Terry Melcher e Dennis Wilson, membro dei Beach Boys. Nel film dopo la risposta negativa di Jay Sebring (Emile Hirsch), che gli dice che si son trasferiti, Manson risale sulla macchina e se ne va.
La scena in realtà proseguiva con lo stesso Charles Manson che incrociava Cliff Booth, scendeva dall’auto e lo ricopriva di insulti. Insulti che ovviamente lasciavano perplesso Booth, che subito dopo si chiedeva cosa volesse quello sconosciuto. Nell’insultarlo inoltre lo chiamava “Jack”.
La trama di C’era una volta a Hollywood
I protagonisti principali della pellicola sono l’attore in declino Rick Dalton e la sua controfigura Cliff Booth. La carriera di Dalton è in un momento poco roseo e deve decidere tra un ruolo in una serie TV commerciale o in un film western in Italia e in Spagna. Cliff Booth è un veterano di guerra, che, oltre che controfigura, è anche il confidente e autista di Dalton. Rick Dalton abita a Cielo Drive vicino alla villa di Roman Polanski e Sharon Tate.
Nel cast di C’era una volta a Hollywood sono presenti Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Timothy Olyphant, Emile Hirsch, Zoe Bell, Dakota Fanning, Kurt Russell, Michael Madsen, Luke Perry, Julia Butters, Damon Herriman, Margaret Qualley e Lena Dunham.
Più dettagli sul romanzo C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino
Il primo luglio 2021 è uscito in libreria in contemporanea mondiale il primo romanzo di Quentin Tarantino intitolato come il suo omonimo film “C’era una volta a Hollywood”. In Italia è stato pubblicato dalla collana “Oceani” della “Nave di Teseo“.
Si tratta di un vero e proprio romanzo che aggiunge molti contenuti e dettagli che non potevano essere inseriti nel film. Aggiunge rispetto alla pellicola una serie di riflessioni e aneddoti sul mondo del cinema.
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Un film che ha conquistato pubblico e critica
Vorreste vedere la scena tagliata di C’era una volta a Hollywood che Tarantino ama così tanto? Speriamo esca almeno nei contenuti speciali in DVD o in qualche documentario.
Se volete leggere altri articoli sul film potete leggere questo: Scene con i piedi femminili in C’era una volta a… Hollywood.
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Luca Miglietta
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