La vera storia di Jack lo squartatore è realistico?
Vi spiegherò perché Il film con protagonista Johnny Depp non è storicamente accurato
Sei qui: Home »La vera storia di Jack lo squartatore è un film realistico? E’ storicamente attendibile? Thriller ed horror sono generi molto in voga nell’industria cinematografica e questo film del 2001 diretto dai fratelli Hughes li racchiude entrambi. Il film è liberamente ispirato alla graphic novel “From Hell” di Alan Moore ed Eddie Campbell. “From Hell” parla della misteriosa e famosissima vicenda dell’assassino seriale passato alle cronache come Jack lo squartatore, di cui tuttora non si conosce l’identità. Questa graphic novel è sua volta ispirata al libro “Jack the Ripper: The Final Solution” di Stephen Knight.
Il protagonista del film è l’ispettore Frederick Abberline, interpretato da un ispirato Johnny Depp, che cerca di scoprire l’identità di Jack lo Squartatore. Il serial killer scatena il terrore ed il caos nella Londra del 1888 uccidendo a suo piacimento una serie di prostitute. Abberline durante le indagini incontra la prostituta Mary Kelly, interpretata da Heather Graham. I due hanno una relazione romantico mentre danno la caccia a questo sconosciuto assassino. Nel corso delle indagini Abberline scopre lei prove dei legami tra il serial killer ed i vertici della società britannica.
Frederick Abberline deve catturare l’assassino prima che trasformi Mary Kelly o un’altra donna ignara donna nella sua prossima vittima. Jack lo Squartatore era un vero e proprio serial killer che uccise e mutilò almeno cinque donne tra agosto e settembre del 1888. È anche vero che l’identità dell’assassino è ancora oggi un mistero a distanza di oltre un secolo. Inoltre anche i personaggi dell’ispettore Abberline e di Mary Kelly sono realmente esistite. Kelly era anche l’ultima vittima di Jack lo Squartatore. La vera storia di Jack lo squartatore è quindi un film realistico?
La vera storia di Jack lo squartatore è realistico? Quando un titolo mente
Ora vi spiegherò perché La vera storia di Jack lo squartatore non è un film realistico. Sebbene nella pellicola vi siano personaggi realmente esistiti, la maggior parte delle somiglianze si ferma qui. “Casebook: Jack the Ripper” un sito web dedicato al mistero serial killer di Whitechapel e delle aree circostanti di Londra del 1888 afferma che il film “si è discostato drammaticamente dai fatti”.
Per cominciare sostengono che il libro di Stephen Knight che ha ispirato la graphic novel sia pieno di inesattezze e fatti inventati, che sono state ripetute nella romanzo a fumetti di Moore. Di conseguenza questi problemi di storicità si possono trovare anche nel film con Johnny Depp. Tuttavia ci sono due grandi discrepanze storiche che risaltano di più rispetto alle altre. La prima riguarda l’ispettore Abberline che viene presentato come un tossicodipendente da oppio. Lui si serve delle visioni indotte dalla droga che lo aiutano a cercare Jack lo Squartatore. Non ci sono prove storiche a sostegno del fatto che Abberline si drogasse o avesse visioni psichiche.
L’altra differenza riguarda chi è stato coinvolto negli omicidi e il rapporto tra le vittime. Nel film tutte le prostitute uccise erano amiche, nonostante non ci fosse nessuna fonte storica che lo sostenga. Inoltre, il film menziona il principe Albert Victor e i massoni tra le persone coinvolte o come potenziale assassino. Il principe Alberto e i massoni erano reali, ma non ci sono stati mai legami tra loro e gli omicidi di Jack lo Squartatore. Sono dettagli come questi che mettono seriamente in discussione l’accuratezza di “From Hell” e di conseguenza del film. Per questi motivi non si può dire che si una pellicola storica. La vera storia di Jack lo squartatore non è quindi un film realistico.
Di cosa parla “Jack the Ripper: The Final Solution”?
“Jack the Ripper: The Final Solution” racconta di come i delitti di Jack facessero parte di una cospirazione riguardante la nascita di un figlio illegittimo del principe Alberto Vittorio. Una teoria considerata poco attendibile anche dallo stesso Moore autore della graphic novel, che nell’appendice della sua opera aggiunge di non averla voluta prendere come veritiera, ma di considerarla un interessante punto di partenza per il suo racconto immaginario dei delitti dello squartatore. Voleva descrivere semplicemente l’impatto dei delitti sulla società del tempo.
Sapevate che La vera storia di Jack lo squartatore non è un film realistico?
Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter.
Se vi è piaciuto questo articolo sul fatto che La vera storia di Jack lo squartatore non è un film realistico, trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.
Luca Miglietta