Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto

Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto

“Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto”, il monologo di Paola Cortellesi in “Figli”

Si tratta di un film del 2020 diretto da Giuseppe Bonito, che ha come protagonisti Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea

Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto. Figli, 2020, Giuseppe Bonito, Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea
Una scena di Figli, che ha come protagonisti Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea
Sei qui: Home » Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto

“Mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto”, queste sono le le parole di Sara, interpretata da Paola Cortellesi, rivolte alla madre Angela (Betti Pedrazzi). Il monologo di Paola Cortellesi in Figli e racconta quello che spesso i giovani imputano agli adulti. Figli è un film diretto nel 2020 da Giuseppe Bonito. Non avete mai senti dire a qualcuno: “la vostra generazione si è mangiata tutto”?

Perché la vostra generazione si è mangiata tutto. Siete nati nell’immediato dopoguerra, avete vissuto l’infanzia in una rete famigliare ampia e generosa, vi siete goduti il boom economico, avete accumulato e sprecato negli anni ’80 e’90 pensando che quel benessere sarebbe durato per sempre. Non avete pensato alle generazioni successive. E continuate a non farlo. Oggi, con i soldi della pensione, di cui sarete gli ultimi a beneficiare, vi godete la vita nelle vostre prime e seconde case di proprietà, fate progetti di vacanze, investite in obbligazioni, fate mutui a vent’anni, check-up impeccabili, vi divertite sui social e soprattutto credete nel futuro, il futuro che sarete gli ultimi ad avere. Perché non morite neanche più.

Ecco cosa risponde la madre Angela a “la vostra generazione si è mangiata tutto”

Voi dovete capire bene una cosa una volta per tutte. Noi anziani siamo una forza silenziosa e tranquilla, ma se ci incazziamo sono dolori. Perché siamo di più. Siamo tantissimi. Ogni 100 giovani ci sono 165 anziani. E questo significa maggioranza assoluta, e cioè, virtualmente, Camera, Senato e Governo della Repubblica. Abbiamo le tv, perché condizioniamo palinsesti e linee editoriali: Sanremo è fatto per noi, e così anche la grande fiction nazional-popolare.

Gli inserzionisti pubblicitari, intorno a cui ruota il mondo, hanno noi come chiodo fisso. Le case di proprietà e i libretti di risparmio su cui regge l’intera economia di questo paese – e senza i quali chiudevamo come la Grecia – sono in mano nostra. Il teatro tiene grazie a noi, e così anche quel che resta del cinema. E con il nodo pensioni teniamo in scacco l’intera economia nazionale. Ci manca solo un po’ più di consapevolezza e coesione, e saremo pronti, finalmente, a fare il culo a tutti.

Altre curiosità su Figli e Paola Cortellesi

Condividete le parole “la vostra generazione si è mangiata tutto“? Dopo aver letto l’articolo sul monologo che dice “la vostra generazione si è mangiata tutto“, potete leggere anche questi interessanti pezzi sull’attrice e sul film:

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter.

Vi è piaciuto questo articolo sul monologo di Paola Cortellesi in Figli, che dice “mamma, la vostra generazione si è mangiata tutto“? Trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.

Luca Miglietta

CD – sponsorizzato

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.