Le più belle frasi sul cinema
Alcune affermazioni sull’amore per la settima arte, pronunciate da molti registi, attori ed intellettuali in generale.
Sei qui: Home »Le più belle frasi sul cinema, che nel corso degli anni sono state pronunciate da registi, attori, produttori, scrittori ed intellettuali italiani e del resto del mondo. Le manifestazioni di amore per la settima arte sono moltissime, ho dovuto fare una selezione delle migliori.
Ecco alcune delle più belle frasi sul cinema pronunciate da alcuni dei più grandi artisti del ventesimo secolo.
Francis Ford Coppola
il regista de Il padrino e Apocalypse Now, disse:
L’essenza del cinema è il montaggio. E’ la combinazione dei momenti delle emozioni umane messe in immagine e formanti una sorta di alchimia.
Ennio Flaiano
Lo scrittore e sceneggiatore italiano Ennio Flaiano affermava:
Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.
Le più belle frasi sul cinema – Franco Cristaldi
Lo sceneggiatore e produttore cinematografico italiano Franco Cristaldi disse:
Il cinema è un’industria culturale. Realizzare film significa anche assumersi una responsabilità sociale e morale. Pertanto non dobbiamo produrre quello che si può vendere, ma vendere quello che si vuol produrre.
Umberto Eco
Il semiologo, filosofo e scrittore italiano Umberto Eco si espresse in questo modo:
il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
Andrej Arsen’evič Tarkovskij
Il grande regista, sceneggiatore e attore sovietico Andrej Arsen’evič Tarkovskij (Андре́й Арсе́ньевич Тарко́вский) disse:
il cinema è l’unica forma d’arte che, proprio perché operante all’interno del concetto e dimensione di tempo, è in grado di riprodurre l’effettiva consistenza del tempo, l’essenza della realtà, fissandolo e conservandolo per sempre.
Le più belle frasi sul cinema – Akira Kurosawa
Il regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico giapponese Akira Kurosawa si espresse così sul cinema:
il cinema racchiude in sé molte altre arti, così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.
Ingmar Bergman
Il grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese Ingmar Bergman affermò:
non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima.
Joseph Leo Mankiewicz
Lo sceneggiatore, regista e produttore cinematografico Joseph Leo Mankiewicz affermò:
Per scrivere la sceneggiatura di un buon film ci vogliono due anni, per girarla due mesi, per effettuare il montaggio due settimane, per dare gli ultimi ritocchi due giorni, per vederla due ore, e per dimenticarla due minuti.
Eric Rohmer
Secondo il regista, sceneggiatore, critico cinematografico e scrittore francese Eric Rohmer:
il cinema è più vicino alla musica che alla pittura, perché è fatto non di immagini ma di inquadrature, dove dentro scorre il tempo come nella musica.
Vittorio Gassman
I famosissimo attore italiano, Vittorio Gassman in tono scherzoso disse:
Come sono vuote le chiese! Solo i cinematografi sono pieni: è lì che la gente oggi va a confessarsi.
Filippo Tommaso Marinetti
Il poeta, scrittore e drammaturgo italiano fondatore del movimento futurista Filippo Tommaso Marinetti affermò:
Il cinematografo ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano. Ci offre anche lo slancio a ritroso di un nuotatore i cui piedi escono dal mare e rimbalzano violentemente sul trampolino. Ci offre infine la corsa d’un uomo a 200 chilometri all’ora. Sono altrettanti movimenti della materia, fuor dalle leggi dell’intelligenza, e quindi di una essenza più significativa.
Alexandre Promio
Il fotografo francese Alexandre Promio disse:
Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento.
Michelangelo Antonioni
Secondo il regista italiano Michelangelo Antonioni:
noi sappiamo che sotto l’immagine rivelata ce n’è un’altra più fedele alla realtà, e sotto quest’altra un’altra ancora, e di nuovo un’altra sotto quest’ultima, fino alla vera immagine di quella realtà, assoluta, misteriosa che nessuno vedrà mai, o forse fino alla scomposizione di qualsiasi immagine, di qualsiasi realtà.
Le più belle frasi sul cinema – Pier Paolo Pasolini
Il regista ed attore Pier Paolo Pasolini aveva affermato:
Poiché il cinema non è solo un’esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un’esperienza filosofica.
Gian Maria Volonté
Il famoso attore Gian Maria Volonté disse:
Io accetto un film o non lo accetto in funzione della mia concezione del cinema. E non si tratta qui di dare una definizione del cinema politico, cui non credo, perché ogni film, ogni spettacolo, è generalmente politico. Il cinema apolitico è un’invenzione dei cattivi giornalisti. Io cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano a una certa ricerca di un brandello di verità. Per me c’è la necessità di intendere il cinema come un mezzo di comunicazione di massa, così come il teatro, la televisione.
Essere un attore è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressive di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l’arte e la vita.
Emir Kusturica
Secondo il regista, sceneggiatore e musicista balcanico Emir Kusturica (Емир Кустурица):
nel secolo scorso, il cinema è stato la sintesi di letteratura, pittura e altre arti: parlo del cinema d’autore, non di quello industriale. Mi ha sempre ossessionato l’idea che un film, con la persuasione delle immagini, potesse rovesciare l’accaduto, la realtà: in una parola, la storia. Fin da piccolo, quando già m’interessavo a tutto, il cinema mi è stato gemello: fatto per chi sa tutto e niente.
Le più belle frasi sul cinema – Alfred Joseph Hitchcock
Sir Alfred Joseph Hitchcock disse divertito:
la durata di un film dovrebbe essere direttamente commisurata alla capacità di resistenza della vescica umana.
Roberto Benigni
Anche il comico italiano Roberto Benigni la buttò sul ridere:
il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe.
John Wayne
L’icona del cinema western John Wayne disse:
Nessuno dovrebbe andare al cinema se non crede agli eroi.
Le più belle frasi sul cinema – Luc Besson
Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luc Besson dichiarò:
il cinema è l’opposto della politica: si sa che è finzione ma si può lo stesso raccontare la verità a partire da una storia che tutti sanno essere finta. La politica al contrario pretende di dire la verità, ma poi alla fine è tutto cinema.
Ugo Tognazzi
L’attore Ugo Tognazzi disse:
amo il cinema non in quanto tale ma perché rappresenta la possibilità di raccontare storie che riguardano la nostra vita, i nostri problemi: mi piace inserirmi in questi problemi e analizzarli; se non lo facessi nel lavoro, mi resterebbe ben poco tempo per farlo nella mia giornata.
Le più belle frasi sul cinema – Werner Herzog
Secondo il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco Werner Herzog:
Il cinema è l’arte degli illetterati.
Orson Welles
Il regista Orson Welles ha riflettuto su questo punto:
la regia cinematografica è il perfetto rifugio per i mediocri. Ma quando un buon regista fa un cattivo film, l’universo intero sa chi ne è responsabile.
Charlie Chaplin
Secondo Charlie Chaplin:
Il cinema è solo una moda passeggera. È il dramma in lattina. Il pubblico vuole vedere storie di carne e di sangue rappresentate in palcoscenico.
Le più belle frasi sul cinema – Fritz Lang
Il grande regista austriaco Fritz Lang ha dato un consiglio ai suoi futuri colleghi:
se volete fare un film, non acquistate un auto. Prendete il metro, l’autobus o camminate. Osservate da vicino le persone che vi circondano.
Un’estrapolazione del documentario di Jorge Dana, Fritz Lang, il cerchio del destino:
Il 30 Marzo 1933, il ministro della Propaganda in Germania, Joseph Goebbels, mi convocò nel suo ufficio […] e mi propose di diventare una sorta di “Fuhrer” del cinema tedesco. Io allora gli dissi: «Signor Goebbels, forse lei non ne è a conoscenza, ma debbo confessarle che io sono di origini ebraiche» e lui: «Non faccia l’ingenuo signor Lang, siamo noi a decidere chi è ebreo e chi no!». Fuggii da Berlino quella notte stessa.
Steven Spielberg
Secondo Steven Spielberg:
il vizio più costoso nel mondo non è l’eroina ma la celluloide, e io ho bisogno di una dose ogni due anni.
Don Marquis
Secondo Don Marquis:
un sequel è l’ammissione che ti sei ridotto a imitare te stesso.
Le più belle frasi sul cinema – Christopher Nolan
Il regista inglese Christopher Nolan disse:
I film sono soggettivi, quello che ti piace, quello che non ti piace. Ma la cosa per me che è assolutamente unificante è che quando vado al cinema e pago e mi siedo a guardare un film, voglio sentire che le persone che hanno fatto il film pensino che sia il miglior film del mondo, che hanno riversato tutto in esso e che realmente lo amano. Anche se io non sono d’accordo con quello che hanno fatto, voglio sentire la sincerità. E quando non lo sento, mi sento come se stessi sprecando il mio tempo.
Ecco una serie di citazioni tratte dal documentario Un secolo di cinema – Viaggio nel cinema americano del grande Martin Scorsese:
Il cinema è una malattia, disse Frank Capra, quando entra nel sangue prende il sopravvento, è coma avere Jago nel cervello, e come per l’eroina, l’unico antidoto a un film è un altro film. (Martin Scorsese)
Fin dai primissimi tempi per quanto riesco a ricordare, il problema essenziale per me era cosa ci voleva per diventare regista ad Hollywood, ancora oggi me lo chiedo, cosa serve per diventare un professionista o forse anche un artista ad Hollywood? Come si riesce a sopravvivere alla perenne battaglia interiore tra ciò che vuoi esprimere e gli imperativi commerciali? Qual è il prezzo da pagare per lavorare a Hollywood? Si finisce col diventare schizofrenici? Fai un film per te e uno per loro? (Martin Scorsese)
Come disse King Vidor, il cinema è il più grande mezzo espressivo mai inventato, ma proprio perché si tratta di una grande illusione deve essere affidata a maghi in grado di darle vita. (Martin Scorsese)
All’atto pratico il sonoro incoraggiò l’illusionista ad accentuare la realtà. (Martin Scorsese)
Il cinema è tecnologia, e dire: ma allora non è più arte perché c’è un congegno meccanico che trascina la pellicola, è altrettanto sciocco come dire: non puoi essere creativo perché c’è un computer che elabora dati. La tecnologia è sempre stata un elemento creativo, ma non è mai stata la fonte della creatività, quindi per quanto mi riguarda sono disponibile ad utilizzare qualsiasi innovazione tecnologica quando serve. (Francis Ford Coppola)
In ogni forma d’arte crei nel pubblico l’illusione di guardare la realtà attraverso i tuoi occhi. La macchina da presa mente in continuazione, mente ventiquattro volte al secondo. (Brian De Palma)
Credo che la violenza sia diventata un punto fermo di una sceneggiatura, ed è presente per una ragione drammaturgica. Non penso che la gente pensa al diavolo con le corna e la coda biforcuta, e quindi non crede alla punizione dopo la morte. Allora mi sono chiesto a cosa crede la gente, o meglio di che cosa ha paura: del dolore fisico, e il dolore fisico si sprigiona dalla violenza, è questa credo l’unica cosa che la gente realmente teme al giorno d’oggi, e che quindi è diventata una parte ben definita della vita e ovviamente anche della sceneggiatura. (Fritz Lang)
Non so, quando realizzo un film non lo classifico mai, non dico è una commedia, aspetto l’anteprima, se il pubblico ride molto dico è una commedia o un film serio o un film noir. All’epoca non ho mai sentito espressioni simili, mi sono limitato a fare film che mi sarebbe piaciuto vedere, e se ero fortunato questo coincideva con i gusti del pubblico. (Billy Wilder)
Spesso i giovani registi mi chiedono che bisogno ho di guardare vecchi film. Avendo realizzato parecchi film nel corso degli ultimi vent’anni mi sono reso conto che la risposta è che mi considero ancora uno studente, man mano che cresceva il numero dei miei film, mi rendevo conto delle cose che ancora non sapevo e sono sempre alla ricerca di qualche cosa o qualcuno da cui poter imparare. Ai giovani registi e ai giovani studenti dico di fare come i pittori, studiate i maestri del passato, arricchite la vostra tavolozza di colori, ampliate i vostri orizzonti, c’è sempre così tanto da imparare. (Martin Scorsese)
Vedi, qualcosa di indiretto è più forte, almeno è così in molti casi, perché lo lasci lì oppure lo consegni all’immaginazione del tuo pubblico. Ho sempre creduto che il mio pubblico avesse immaginazione, altrimenti si sarebbe tenuto alla larga dal cinema. Sai, devi lasciare uno spiraglio aperto, il momento in cui si inizia a predicare, nel momento in cui si vogliono dare insegnamenti al pubblico, ecco che allora si sta realizzando un brutto film. (Douglas Sirk)
La macchina da presa è più di un registratore, è un microscopio, penetra, entra dentro le persone e consente di vedere i loro pensieri più intimi e nascosti, e sono riuscito a farlo con gli attori. Voglio dire, ho rivelato cose che gli attori non sapevano stessero rilevando di loro stessi. (Elia Kazan)
Avere una filosofia significa sapere come amare e sapere a chi offrire questo amore, e se lo dispensi a tutti devi fare il prete che dice si figliolo o si figliola o Dio ti benedica. Ma la gente non vive in questo modo, si vive con la rabbia, l’ostilità, i problemi, con i pochi soldi; insomma delusioni terribili nel corso di una vita. Quindi quello di cui la gente ha bisogno sono dei principi, credo che ciò di cui tutti hanno bisogno si riassume in questo modo di dire: dove e come io posso amare posso essere innamorato, così io posso vivere in pace. Ed è per questo motivo che ho bisogno di personaggi per analizzare veramente l’amore, discuterlo, distruggerlo, annientarlo, ho bisogno che i protagonisti si facciano male l’un l’altro, che facciano tutto questo in quella guerra, in quella polemica di parole ed immagini che è la vita. Tutto il resto non mi riguarda veramente, può interessare ad altri ma io lo so, ho una idea fissa, tutto ciò che mi interessa è l’amore. (John Cassavetes)
Il cinema risponde ad un’antica ricerca dell’immaginario collettivo, i film soddisfano un esigenza spirituale, le persone devono condividere una memoria comune. (Martin Scorsese)
Ora raggruppo per autore altre delle più belle frasi sul cinema prima non citate
Martin Scorsese
Andare al cinema è come andare in Chiesa per me, con la differenza che la Chiesa non consente il dibattito, il cinema sì.
È vero il mio film Hugo Cabret è una lettera d’amore al cinema. In esso si intrecciano immaginazione, sogni e magie attraverso la storia e la riabilitazione di Georges Méliès, il secondo pioniere del cinema, dopo i fratelli Lumière.
Mio padre mi portava al cinema di continuo. Mi ha raccontato del primo film che ha visto. È entrato in una sala buia e su uno schermo bianco ha visto un razzo volare nell’occhio dell’uomo nella Luna. Gli si è conficcato dentro. Ha detto che è stato come vedere i suoi sogni in pieno giorno. (Hugo Cabret, Martin Scorsese)
Stanley Kubrick
Odio che mi si chieda di spiegare come “funziona” il film, cosa avevo in mente e così via. Dal momento che si muove su un livello “non-verbale” l’ambiguità è inevitabile. Ma è l’ambiguità di ogni arte, di un bel pezzo musicale o di un dipinto. “Spiegarli” non ha senso, ha solo un superficiale significato “culturale” buono per i critici e gli insegnanti che devono guadagnarsi da vivere.
I film trattano di emozioni e rispecchiano la frammentarietà dell’esperienza. Quindi è fuorviante cercare di sintetizzare a parole il significato di un film.
Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato.
Quentin Tarantino
Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.
Ho deciso di diventare regista quando in televisione ho visto «C’era una volta il west». Guardare quel film è stato come aprire un libro sull’arte della regia.
Stephen King
Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema più vicino, andate in biblioteca, cercate di trovarli, di guardarli, di leggerli: quello che non vogliono farvi sapere è quello che dovete sapere.
Quando si adatta un romanzo per il cinema, è come sedersi su una valigia, stracolma, per cercare di tenere tutto dentro. È un po’ come lavorare per Selezione dal Reader’s Digest!
Jean-Luc Godard
C’è il visibile e l’invisibile. Se voi filmate solo il visibile, è un telefilm che state realizzando.
Il cinema non è un mestiere. È un’arte. Non significa lavoro di gruppo. Si è sempre soli; sul set così come prima la pagina bianca. E per Bergman, essere solo significa porsi delle domande. E fare film significa risponder loro. Niente potrebbe essere più classicamente romantico.
«Non puoi prendere le idee dalla tua testa invece che dagli altri? È come rubare.» «No, perché? È normale, perché il cinema copia la vita. Sai cosa diceva Jean Renoir? Bisognerebbe dare onorificenze alla gente che fa i plagi.»
Ora ho delle idee sulla realtà, mentre quando ho cominciato avevo delle idee sul cinema. Prima vedevo la realtà attraverso il cinema, e oggi vedo il cinema nella realtà.
Frank Capra
Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.
La scrittura di una sceneggiatura è la parte più difficile… la meno compresa e la meno rimarcata.
François Truffaut
Tutto ciò che chiedo è che un film esprima o la gioia di fare cinema o l’agonia di fare cinema. Io non sono affatto interessato ciò che sta in mezzo; io non sono interessato a tutti quei film che non pulsano.
La lavorazione di un film somiglia al percorso di una diligenza nel Far West: all’inizio uno spera di fare un bel viaggio, poi comincia a domandarsi se arriverà a destinazione.
Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia.
Woody Allen
Se i miei film fanno sentire infelice una persona in più, sento di aver fatto il mio lavoro.
Il pubblico vuole vedere sempre gli stessi film: bisogna deluderlo, sennò non si farebbe nulla di interessante nell’arte.
C’è chi ha riflettuto sul rapporto tra cinema e televisione
Quando si va al cinema, si alza la testa. Quando si guarda la televisione, la si abbassa. (Jean-Luc Godard)
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv. (Dino Risi)
È assolutamente evidente che l’arte del cinema si ispira alla vita mentre la vita si ispira alla tv. (Woody Allen)
La televisione è la figlia del cinema che è cresciuta stravagante e con cattive abitudini. (Ramón J. Sender)
Ecco cosa diceva invece l’artista americano Robert Smithson (1938-1973):
andare al cinema è ridurre all’immobilità il corpo. Non molto ostacola la percezione. Tutto ciò che si può fare è guardare e ascoltare. Ci si dimentica dove si è seduti. Lo schermo luminoso diffonde un torbido chiarore attraverso l’oscurità. Fare un film è una cosa, guardarlo un’altra. Impassibile, muto, fermo siede lo spettatore. Il mondo esterno svanisce quando lo sguardo sonda lo schermo. Importa che film si sta guardando? Forse. Una cosa che tutti i film hanno in comune è il potere di portare la percezione da un’altra parte.
E’ un’affermazione così profonda che vi propongo anche la versione originale:
going to the cinema results in an immobilization of the body. Not much gets in the way of one’s perception. All one can do is look and listen. One forgets where one is sitting. The luminous screen spreads a murky light throughout the darkness. Making a film is one thing, viewing a film another. Impassive, mute, still the viewer sits. The outside world fades as the eyes probe the screen. Does it matter what film one is watching? Perhaps. One thing all films have in common is the power to take perception elsewhere.
Ho voluto inserire solo alcune delle più belle frasi sul cinema, ce ne sarebbero state molte altre, ma purtroppo mi sarei dilungato ancora di più. Spero vi piaccia.
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Conoscevate alcune delle più belle frasi sul cinema che vi ho citato? Ne conoscete altre? Se cercate più belle frasi sul cinema ne troverete milioni su tutto il web, se volete scrivere le vostre preferite fatelo nei commenti.
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Luca Miglietta