Lo sketch di Ajeje Brazorf

Lo sketch di Ajeje Brazorf

Lo sketch di Ajeje Brazorf

Ne parlano gli attori Aldo Giovanni e Giacomo

Lo sketch di Ajeje Brazorf, Tre uomini e una gamba, 1997, Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Giovanni Storti, maschera
Una scena di Tre uomini e una gamba che ah come protagonista Giovanni Storti
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Aldo Giovanni e Giacomo hanno parlato dello sketch di Ajeje Brazorf, uno dei loro più riusciti. Ajeje Brazorf è un personaggio immaginario interpretato da Aldo Baglio ed appare in diverse opere del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Vediamo Ajeje in Tre uomini e una gamba. Nel film Il ricco, il povero e il maggiordomo, invece Aldo si spaccia per il petroliere Samir Uzmin e afferma di voler comprare la Juventus, l’Inter e il Milan per suo figlio “Ajeje Abdir Brazorf Uzmin III”. Appare anche nelle trasmissioni televisive Su la testa!, Cielito lindo e in numerosi spettacoli teatrali e gag del trio.

Com’è lo sketch di Ajeje Brazorf? Lui (Aldo) è un giovane passeggero di un tram che un controllore (Giovanni), sospettando che non abbia il biglietto, gli chiede di mostrare il titolo di viaggio. Aldo inizialmente tergiversa fingendo di cercarlo, poi trova un biglietto e lo consegna al controllore, ma tale biglietto è stato timbrato più volte. Il controllore vuole quindi fargli la multa e gli chiede le sue generalità. Aldo risponde “In generale sto così e così” e Giovanni gli dice di voler sapere il suo nome e cognome per il verbale. A quel punto Aldo si presenta come “Ajeje Brazorf“.

La genesi dello sketch di Ajeje Brazorf di Aldo Giovanni e Giacomo

Parlando dello sketch di Ajeje Brazorf gli stessi Aldo Giovanni e Giacomo: “lo sketch di Ajeje e del controllore, è nato dall’osservazione della vita quotidiana, anzi per essere più precisi della nostra vita quotidiana. Anzi diciamo la verità: della vita quotidiana di Aldo. Nasce infatti dalle avventure metropolitane di Aldo e del debito che vantava con l”ATM, l’azienda dei trasporti di Milano. Un debito che ha cominciato ad accumulare quando aveva diciassette anni e lavorava come aiuto meccanico in un’officina di Rogoredo”.

Poi Aldo Giovanni e Giacomo continuano a parlare dello sketch di Ajeje Brazorf: “ogni giorno per andare a bottega doveva prendere i mezzi pubblici. Ora, non è che proprio non pagasse il biglietto, diciamo che più che altro cercava di risparmiare, di ottimizzare i costi. Cioè il biglietto lo comprava. Una volta al mese, però lo comprava. Con quello in tasca saliva sul tram e si metteva vicino all’obliteratrice e faceva ballare l’occhio a ogni fermata per verificare che non salisse il controllore”.

Aldo Giovanni e Giacomo parlano dello sketch di Ajeje Brazorf che si ispirava alla vita di Aldo

I tre raccontano: “Insomma se a una fermata saliva il controllore, Aldo tirava fuori il biglietto e PAM! lo obliterava, o almeno queste erano le intenzioni iniziali. Poi però si è reso conto che guadagnava solo settantamila lire al mese, poco più della metà dello stipendio di un operaio, e la tentazione di evitare anche l’acquisto del biglietto mensile ha preso il sopravvento. Alla fine teneva in tasca soltanto la vera reliquia del passeggero clandestino: Il biglietto pluritimbrato”.

Lo sketch di Ajeje Brazorf era divertente, ma era tratti da una storia vera: “tutto ciò voleva dire vivere ogni corsa con la paura. E la paura di quand’era ragazzo. Aldo l’ha rivissuta osservando altri passeggeri insolventi negli anni, terrorizzati perché beccati dai controllori pignoli, come pignolo è Giovanni. E così un giorno, proprio dopo aver assistito al fermo di un furbetto del Tram, Aldo ha tirato fuori il suo quadernetto e si è annotato la scena”.

Altre curiosità su Aldo Giovanni e Giacomo

Avrete sicuramente visto almeno una volta nella vita lo sketch di Ajeje Brazorf. Non lo trovate spassoso? Dopo aver letto dello sketch di Ajeje Brazorf, potete dare un’occhiata anche a questi interessanti pezzi sul trio:

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Vi è piaciuto questo articolo sulla genesi dello sketch di Ajeje Brazorf. Spesso in posti estremi, e non solo per latitudine e longitudine”? Trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.