Malcolm McDowell su Arancia meccanica

Malcolm McDowell su Arancia meccanica

Malcolm McDowell su Arancia meccanica

L’attore ha parlato della sua parte nel film di Stanley Kubrick

Malcolm McDowell su Arancia meccanica. Arancia meccanica, 1971, Stanley Kubrick, Malcolm McDowell, Alex DeLarge, bicchiere
Una scena di Arancia meccanica che ha come protagonista McDowell nel ruolo di Alex DeLarge
Sei qui: Home » Malcolm McDowell su Arancia meccanica

Malcolm McDowell ha fatto una serie di considerazioni su Arancia meccanica. Si tratta di un film cult del 1971 scritto, prodotto e diretto da Stanley Kubrick e tratto dal romanzo Un’arancia a orologeria di Anthony Burgess (1962). Malcolm McDowell in Arancia meccanica interpreta il protagonista Alex DeLarge. Alex è un ragazzo a capo della banda criminale dei Drughi che trascorrono il tempo dedicandosi alla “ultraviolenza”. La banda ama trovarsi al Korova Milk Bar, dove bevono il “lattepiù“, un latte che contiene anche mescalina e altre sostanze stupefacenti.

Malcolm McDowell fa il suo debutto cinematografico nel 1967 nel film Poor Cow e l’anno dopo recita nel film Se… (1968). Nel 1971 lavora nel film La luna arrabbiata. Nello stesso anno Stanley Kubrick gli offre la parte di Alex DeLarge in Arancia meccanica. Un film che gli permette di aver una inaspettata fama mondiale e in qualche modo segnerà la carriera dell’attore.

Malcolm McDowell dice la sua su Arancia meccanica

Qualche tempo fa Malcolm McDowell ha raccontato una serie di aneddoti su Arancia meccanica. Lui ha ricordato come è nato lo stile di abbigliamento di Alex DeLarge: “un giorno chiesi a Stanley Kubrick come dovevamo vestirci e lui: ‘cos’hai in macchina?’. Avevo una borsa da cricket con guanti bianchi, che ho indossato, e il protettore inguinale”. Kubrick trovava geniale che si vestisse così: “Stanley esulta: ‘indossalo, ma dall’esterno’”.

Anche le ciglia finte appartenevano all’attore: “le ciglia finte le avevo comprate per gioco in una boutique e gliele feci vedere per scherzo. Lui invece mi fece un sacco di foto. L’ultimo tocco fu la bombetta che sfotteva apertamente i businessman della City”. Quindi Malcolm McDowell pensava di mettersi le ciglia finte per scherzo sul set di Arancia meccanica, ma inaspettatamente piacquero moltissimo al geniale regista.

Malcolm McDowell non pensava che Arancia meccanica avrebbe avuto un enorme successo

L’attore quando ha accettato la parte di Alex DeLarge non pensava che il film avrebbe potuto aver un tale incredibile successo. Ecco cosa racconta Malcolm McDowell: “a 28 anni non ero mica un profeta, Arancia meccanica mi pareva un buon film e basta. Non immaginavo che sarebbe diventato eterno”. Un film che ha permesso all’attore di diventare una star internazionale, ma che in qualche modo gli ha cambiato la carriera. Malcolm McDowell spiega: “è stata un’arma a doppio taglio: mi ha dato grande fama ma mi ha segnato”. A lui infatti dopo il film proponevano sempre parti simili a quella di Alex: “mi offrivano sempre personaggi simili.

Malcolm McDowell però si ritiene fortunato di aver recitato in Arancia meccanica, un film divenuto eterno. Aver lavorato Stanley Kubrick per lui è stato un privilegio seppure sia stato faticoso recitare nel film. Ecco cosa dice Malcolm McDowell: “tuttavia sono stato stato fortunato, ed è bello essere sempre ricordato per quel ruolo, anche da generazioni e persone tanto diverse. Nessun rimpianto, ci mancherebbe!”. Parlando di Kubrick ha inoltre aggiunto: “Kubrick aveva un talento incredibile, ha fatto tanti capolavori differenti tra loro e io sono fiero di essere stato il protagonista di uno di questi”.

Un altro personaggio malvagio interpretato dall’attore

Malcolm McDowell ha interpretato altri personaggi negativi come ad esempio l’insegnate ucraino Andreij Evilenko. Parlando del ruolo di Evilenko ha detto cosa significa dare il volto ad un personaggio malvagio. “Non serve la tecnica per interpretare uno psicotico dall’apparenza normale, uno che potresti incontrare in autobus. Bisognava cercarlo in cose diverse, come il suo modo diretto di guardare le telecamere durante il processo sorridendo con il labbro sollevato”. Lui aveva già interpretato personaggi simili e sapeva come fare: “poi, avendo già interpretato russi e serial killer, so che funzionano i capelli corti, li ho tagliati. Ho aggiunto il parrucchino preparato dal truccatore, i tipici occhiali sovietici e il vestito di poliestere, ho cercato un tipo di camminata”.

Malcolm McDowell ha poi aggiunto: “Dovete rendervi conto che io sono un attore professionista, e non porto mai nessuno dei miei personaggi a casa con me. Mia moglie ne sarebbe infastidita: non credo che le piacerebbe sedersi a tavola per cena con Evilenko”. Il suo era un personaggio negativo a tutti gli effetti, forse peggio del più famoso Hannibal Lecter. Lo spiega l’attore: “nel nostro film non ci sono battute tipo ‘voglio mangiare il fegato accompagnato dal Chianti’ e in fondo Hannibal è il più sano del film. Evilenko è uno schizofrenico, un uomo spaesato, spossato, uno schizofrenico vero”.

Altre curiosità su Arancia Meccanica

Non trovate interessante cosa dice Malcolm McDowell su Arancia meccanica? Secondo voi ha un altro significato? Dopo aver letto l’articolo sulle affermazioni di Malcolm McDowell su Arancia meccanica, potete leggere anche questi interessanti pezzi sulla pellicola:

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter.

Vi è piaciuto questo articolo sulle considerazioni di Malcolm McDowell su Arancia meccanica? Trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.

Luca Miglietta

Libro – sponsorizzato

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.