Monica Vitti su Troisi

Monica Vitti su Troisi

Monica Vitti su Massimo Troisi

L’attrice romana parla del collega napoletano

Monica Vitti su Troisi, Il postino, 1994, Michael Radford, Massimo Troisi, Mario Ruoppolo
Una scena di Il postino che ha come protagonista Massimo Troisi nel ruolo di Mario Ruoppolo
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Monica Vitti aveva parlato Troisi: “Massimo portava e porta ancora con sé un alone di poesia, di sincerità, di dolcezza. Guardava la gente e parlava con una tale serenità, una tale dolcezza, che sembrava l’unico uomo al mondo che sapesse come parlare con gli altri”. L’attrice italiana aveva detto cosa pensava del collega napoletano in una lunga intervista. Su questo blog ho scritto molti articoli sull’attore campano: Monologo di Massimo Troisi su Napoli, Fine di un amore per Massimo Troisi e Fine di un amore per Massimo Troisi.

Monica Vitti poi continua a parlare di Massimo Troisi: “un uomo che evidentemente guardava lontano, lontanissimo, attraversava il cervello, gli occhi, le espressioni, le parole”. Era una persona straordinaria: “era non solo un attore bravo nel suo mestiere, ma con lui, con la sua recitazione, veniva fuori una storia, che non era solo la storia che lui raccontava, ma la sua. Nei suoi occhi c’era tutto un mondo di dolcezza, di speranza, di professionalità”.

L’attrice ha una lunga esperienza al cinema e ha collaborato con artisti come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni. Il suo giudizio conta molte e le belle parole sul collega fanno capire quanto Massimo Troisi fosse unico. Ho scritto anche un interessante articolo sull’attrice sul blog non son solo film: 10 curiosità su Monica Vitti sorprendenti.

Monica Vitti ha sempre apprezzato molto Massimo Troisi

L’attrice romana continua: “la sensibilità di saper guardare, avere gli occhi… è molto difficile avere gli occhi che vedono, noi siamo abituati a non guardare, a non accorgersi delle cose, allora anche i sentimenti, la poesia, uno sguardo, una paura, un battito di ciglia, hanno un racconto”. Era un attore fuori dal comune, tanti colleghi hanno sempre lodato l’attore campano.

Monica Vitti poi si concentra su come Troisi camminava: “ma l’avete visto cos’era quando camminava?”. Spiega: “quando camminava nei posti era come se non toccasse nulla, come se non toccasse nemmeno per terra. Passava questa cosa leggera leggera con questo sorriso fragile, come se facendolo più forte potesse sparire, e ti dava una sensazione di dolcezza come pochi uomini sanno fare”.

Altre curiosità su Monica Vitti e Massimo Troisi

Che ne pensate di quelli che dice Monica Vitti su Massimo Troisi? Siete d’accordo con lei? Dopo aver letto di Monica Vitti e Massimo Troisi, potete leggere anche questi interessanti pezzi su temi simili:

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.