Quentin Tarantino su Hans Landa

Quentin Tarantino su Hans Landa

Quentin Tarantino su Hans Landa

Il famoso personaggio interpretato da Christoph Waltz

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Una scena di Bastardi Senza Gloria che ha come protagonista Christoph Waltz nel ruolo di Hans Landa
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Quentin Tarantino ha più volta parlato di Hans Landa. Nel 2016 Quentin Tarantino al Festival del Cinema di Gerusalemme aveva dichiarato che tra tutti i personaggi dei suoi film, quello che preferisce è il colonnello nazista Hans Landa, interpretato da Christoph Waltz nel film Bastardi Senza Gloria. Aveva spiegato: “Landa è il miglior personaggio che ho scritto e forse il migliore che scriverò mai”. In particolare Quentin Tarantino apprezzava le abilità linguistiche di Hans Landa, e il regista ha aggiunto che il colonnello è “uno dei pochi nazisti della storia che sapeva parlare perfettamente lo yiddish”.

Landa in Bastardi Senza Gloria viene chiamato il “cacciatore di ebrei” per le sue abilità nello scoprire dove sono nascosti. Ad interpretarlo è un formidabile Christoph Waltz, che catalizza l’attenzione del pubblico. L’attore austriaco recitò in quattro lingue diverse: inglese, tedesco, francese e italiano. Le prime tre le conosce bene, la terza la mastica solo un po’. Ho parlato di questo personaggio anche in questo articolo culinario: Ricetta dello strudel di Bastardi Senza Gloria.

Quentin Tarantino spiega come nacque Hans Landa e come fu importante Christoph Waltz per interpretare il personaggio

Il regista ha anche raccontato che prima del provino di Christoph Waltz stava per cancellare la realizzazione di Bastardi Senza Gloria. Questo perché Quentin Tarantino non riusciva a trovava un attore che riuscisse a parlare in tante lingue ed interpretare degnamente Hans Landa. Il regista spiega: “Hans Landa è il personaggio più difficile da interpretare che io abbia mai scritto. Non riuscivo a trovare nessun attore che mi restituisse la poesia che avevo in testa. Nessuno che fosse in grado di districarsi fra tre lingue diverse inglese, francese e tedesco, più una breve scena in italiano”.

Poi continua a parlare di Landa e Bastardi Senza Gloria: “il progetto stava per essere abbandonato, credetemi, cominciavo a pensare che non avrei mai trovato il mio Hans Landa. Avevo detto ai produttori che avrei lasciato quella sceneggiatura per dedicarmi ad altro se non avessi trovato entro una settimana l’interprete perfetto per il mio colonnello. Il giorno dopo Christoph Waltz entrò nella stanza in cui si stavano svolgendo i casting, si sedette e lesse le prime due scene, ricordo di essermi alzato dalla sedia e di aver detto a voce alta: ‘Ok, finalmente ora possiamo fare il film!’”. Era l’attore perfetto che faceva al caso suo! Un attore che qualche anno dopo tornò a recitare per il regista in Django Unchained.

Quentin Tarantino spiega perché Hans Landa è un personaggio riuscitissimo

Il regista in una intervista ad Empire aveva parlato del perché il pubblico ha tanto apprezzato il colonnello nazista e la difficoltà, ma al tempo stesso la soddisfazione nello scrivere un personaggio del genere. “Non appena fa il suo ingresso in una scena, la domina. In tutto quello in cui doveva essere bravo, lo era. Con lui mi sono trovato in una situazione davvero interessante, che è stato difficile avere con qualsiasi altro personaggio”. Non era un personaggio facile, perchè era piuttosto complesso.

Poi il regista continua parlare di Landa e Bastardi Senza Gloria: “e cioè il fatto che non era solo un cattivo, non solo un nazista, ma un nazista conosciuto come il Cacciatore di ebrei, che trova gli ebrei e li manda nei campi di concentramento. Per cui quando arriva verso la fine del film, e inizia a capire cosa stanno facendo i Bastardi, il pubblico vuole che lo scopra. Non è che facciano il tifo per lui, ma è un fottuto film e se lui lo capisce il film diventerà molto più eccitante! Non vogliamo che ci deluda. È stato costruito perché conosca i segreti di tutti, per cui deve conoscere anche il loro. E il finale sarà più elettrizzante se lo fa”.

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.