Scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio

Scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio

La scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio

Giare la sequenza è stato più complicato di quanto potreste pensare

Scena in cucina di Terminator 2 - Il giorno del giudizio di James Cameron con Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Edward Furlong, Robert Patrick, Earl Boen, Sarah Connor e John Connor
Una scena di Terminator 2 – Il giorno del giudizio, che ha come protagonisti Linda Hamilton e Edward Furlong
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La scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio. Sono passati ormai trent’anni dall’uscita di Terminator 2 nel luglio del 1991 eppure il film non è per nulla invecchiato e continua ad affascinare ed appassionare gli spettatori. Si tratta di un colossal da 100 milioni di dollari, che ha avuto uno straordinario successo al botteghino incassando ben 520 milioni di dollari in mondo. Terminator 2 è unanimemente considerato dal pubblico e dalla critica uno dei film d’azione meglio riusciti di tutti i tempi.

Vi ricordate la scena in cucina di Terminator 2? Quella in cui Jenette Goldstein, che interpreta Janelle Voight è al telefono con John Connor (Edward Furlong). Mentre lei è al telefono il marito Todd Voight (Xander Berkeley) si chiede perché il cane abbaia. Ad un certo punto il T-1000, che ha assunto le sembianze della donna, uccide con una lama che parte dal suo braccio Todd Voight, mentre lui sta bevendo un cartone di latte.

Scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio ha richiesto l’utilizzo di effetti speciali

Per realizzare questo scena sono stati necessari degli effetti speciali molto all’avanguardia per l’epoca. A premiare la cura adottata per gli effettivi visivi Terminator 2 ha vinto quattro premi Oscar. per il trucco, il montaggio, gli effetti speciali e il montaggio sonoro.

La scena coinvolge i due attori Xander Berkeley e Jenette Goldstein, che interpretano i genitori adottivi di John Connor nel film. Il personaggio interpreta da Xander Berkeley doveva inghiottire una lama lunga come una spada. La scena dura circa due minuti e mezzo ma lascia sicuramente il segno nello spettatore.

Per Berkeley la scena in cucina di Terminator 2 non è stata una passeggiata

Xander Berkeley in una intervista del 2002 a Sci-Fi-Online ha raccontato come è stato deglutire una sorta di spada.

Questo effetto è stato realizzato in modo laborioso e scrupoloso con un calco della parte posteriore della mia testa e una lama che fuoriesce. Per farlo bene ho dovuto esercitarmi a deglutire la spada per due settimane. L’intera esperienza mi ha quasi spaventato. E abbiamo dovuto continuare a rifare la scena perché non riuscivano a fare i calcoli giusti e io ero appoggiato a questo armadietto, che non era comodo. Quindi, l’intera faccenda è stata un incubo fino alle cinque del mattino.

La ricostruzione di The Ringer

I protagonisti della scena hanno descito le sensazioni che provavano girando quella scena a The Ringer.

Ecco le parole Jenette Goldstein:

Ho letto la sceneggiatura ed è tipo “Il tuo braccio si trasforma in una spada… Hanno fatto un modello del mio braccio e hanno dipinto la carne con piccole lentiggini fino alla spada e poi hanno dovuto metterla nella bocca di Xander.

Anche Xander Berkeley ha descritto quella difficile scena.

Ho dovuto esercitarmi a deglutire una spada per due settimane prima di girare. Con la lama in alluminio smussato. Hanno ricreato la mia testa in modo da poter mettere una lama retrattile che fuoriesce dal retro e lampeggia lateralmente. Ma la lama deve essere abbastanza in basso nella mia bocca da poter vendela come se mi stesse attraversando la nuca.

Berkeley ha poi proseguito:

C’erano tre diverse lame che mi scendevano in gola in qualsiasi momento. Ce n’era una dritto che aveva una maniglia all’estremità in modo che i burattinai potessero tenerlo fuori dal telaio e avrebbero semplicemente fatto scorrere la lunghezza della lama per me appuntata. E poi quando mi hanno sbloccato e sono caduto a terra, ho dovuto rimanere in quella posizione per quattro o cinque ore fino alle quattro del mattino senza muovermi. Il mio corpo è a terra e c’è una pozza di latte e una pozza di sangue, che Jim personalmente ha fatto roteare ogni volta. Mi ha fatto capire molto chiaramente che se avessi mosso un capello in una qualsiasi delle seguenti sequenze, avrei rovinato l’inquadratura. Non ho potuto camminare per diversi giorni dopo, ma mi ha mandato una bella bottiglia di Cristal per i miei sforzi.

Arnold Schwarzenegger, avendo già lavorato con lui, conosceva le abilità del truccatore ed effettista statunitense Stan Winston.

Stan Winston era un genio.

Di cosa parla Terminator 2? La trama

Il cyborg Terminator T-800 (Arnold Schwarzenegger) viene inviato dall’anno 2029 nella Los Angeles del 1995 per proteggere John Connor (Edward Furlong). Lui nel 1995 è un bambino di 10 anni, ma nel futuro è destinato a diventare l’eroe della resistenza umana contro le macchine.

Cercherà di uccidere il ragazzino e sua madre Sarah Connor (Linda Hamilton) il T-1000 (Robert Patrick). Si tratta di un cyborg super-tecnologico, capace di assumere le sembianze di chiunque o di qualsiasi oggetto con cui venga a contatto.

Che sensazioni avete provato la prima volta che avete visto la scena in cucina di Terminator 2 – Il giorno del giudizio? Sicuramente non si tratta di una sequenza del film che si dimentica facilmente.

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.