Sei tu che sei arrogante – Dogville

Sei tu che sei arrogante – Dogville

“Sei tu che sei arrogante”

Un dialogo tratto da Dogville di Lars von Trier

Sei tu che sei arrogante. Dogville, 2003, Lars von Trier, Nicole Kidman, Grace Margaret Mulligan
Una scena di Dogville che ha come protagonista Nicole Kidman nel ruolo di Grace Margaret Mulligan
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“Sei tu che sei arrogante” dice il padre a Grace Margaret Mulligan in Dogville. In questo film diretto nel 2003 da Lars von Trier ad interpretare Grace è Nicole Kidman. Grace è una donna in fuga da alcuni gangster che arriva a Dogville. Lei superata l’iniziale diffidenza, trova rifugio in cambio di piccoli lavoretti. Grace sembra trovarsi bene in questo paesino, poi però sarà vittima di ricatti e violenze.

Nelle prossime righe vi scriverò il dialogo in cui il padre ad un certo punto dice a Grace “sei tu che sei arrogante”. La figlia non accetta il giudizio del genitore e gli dice che sputa sentenze. Nelle prossime righe vi scriverò tutto l’acceso dialogo tra i due in cui il padre dice a Grace: “sei tu che sei arrogante”.

“Sei tu che sei arrogante”, un dialogo da Dogville del regista danese Lars von Trier

Il dialogo in cui il padre dice a Grace “sei tu che sei arrogante” inizia così:

Grace: Devi giustificare le operazioni prima di spararci? Questa è nuova. Si potrebbe interpretarla come una debolezza papà, mi deludi
Padre di Grace: Non sparerò a nessuno
Grace: Mi hai sparato altre volte
Padre di Grace: Mi dispiace, me ne pento. Ma spararti certamente non ha aiutato le cose
Grace: Se non vuoi uccidermi, perché sei venuto?
Padre di Grace: La nostra ultima conversazione, quella in cui mi hai detto cos’è che non ti piaceva di me, non si è mai veramente conclusa, visto che sei scappata. A mia volta vorrei dire io a te cos’è che non mi piace di te. Questa, mi pare, è la regola di una conversazione civile no?
Grace: Per questo ti sei fatto … sei sicuro di non essere qui per non obbligarmi a tornare e diventare come te?
Padre di Grace: Ah se pensassi che c’è una possibilità di obbligarti ma … certo che no. Non succederà mai. Tu sei più … più che benvenuta. Se rientri a casa e torni ad essere mia figlia in ogni momento, comincerei persino a dividere il mio potere e le mie responsabilità con te in ogni caso, non che ti interessi …

Subito dopo

Grace: Allora qual è, qual è la cosa, la cosa che non ti piace di me?
Padre di Grace: E’ stata una parola che hai usato a provocarmi: tu mi hai chiamato arrogante
Grace: Depredare, diciamo, di un sacro santo diritto è arroganza papà
Padre di Grace: Ma è esattamente quello che non mi piace di te. Sei tu che sei arrogante
Grace: Sei venuto qui per dire questo? Non sono io che sputo sentenze papà. Tu lo fai
Padre di Grace: oh no! Tu non sputi sentenze perché simpatizzi con la gente. Un’infanzia di privazioni? E’ un omicidio, non è necessariamente un vero omicidio, giusto? A chi puoi dare la colpa, alle circostanze. Stupratori e omicidi forse sono le vittime secondo te ma io, io li chiamo cani e se si lappano il loro stesso vomito il solo modo di fermarli e con la frusta
Grace: Questo vorrebbe dire anche che mi prenderei io direttamente la responsabilità, all’istante. Parteciperei a risolvere i problemi, come il problema di Dogville?
Padre di Grace: Possiamo cominciare con loro. Sparare a un cane, inchiodarlo a un muro sotto quel lampione, ad esempio, beh può servire in qualche modo …
Grace: Servirebbe solo a spaventare di più la città ma certo non la farebbe diventare migliore. Neanche credo di nuovo. Qualcuno, qualcuno che passa per caso rivelando la sua fragilità. Per questo voglio usare il potere se non ti dispiace, voglio rendere questo mondo un tantino migliore

Dopo bussano alla portiera della sua macchina

Padre di Grace: Si?
Uomo: Il ragazzo non sta mai zitto. Dice che vuole parlare con lei, signorina. Possiamo sparagli subito? 

Subito dopo Grace scende dall’automobile

Grace: No, no. Fammi parlare con lui. Che c’è? Che cosa c’è?
Tom: Ho molta paura. Ti ho usata e ti chiedo scusa. Sono stupido, lo sono e…magari anche arrogante qualche volta
Grace: Lo sei, Tom
Tom: Anche se usare le persone non è molto gradevole io credo che sarai d’accordo che questa specifica argomentazione ha superato ogni aspettativa. Dice che in fondo siamo umani. E’ stato doloroso ma credo che tu debba anche condividere che è stato edificante, non trovi?
Grace: Non ora Tom, non ora. 

Dopo Grace ritorna in auto

Grace: Se c’è una città senza la quale il mondo starebbe meglio è questa qui
Padre di Grace: Si! Uccidi tutti e brucia la città
Grace: C’è una famiglia con dei bambini. Uccidi i figli prima e fai che la madre guardi. Uccidili uno ad uno: Dì alla madre, dille che ti fermerai se riuscirà a trattenere le lacrime. Questo glielo devo. Temo che pianga con troppa facilità
Grace: Ma i cani obbediscono solo alla loro natura perciò perché non dovremmo perdonarli? 
Padre di Grace: Ai cani si possono insegnare molte cose utili ma non se li perdoniamo ogni volta che obbediscono alla loro natura
Grace: E così sono arrogante, sono arrogante perché perdono le persone
Padre di Grace: Mio dio. Non vedi quanto, quanto sussiego c’è in te quando dici così. Tu hai questo preconcetto assurdo: che nessuno, ascolta, che nessuno possa assolutamente avere lo stesso alto livello etico che hai tu. Così esoneri tutti. Non riesco a pensare a un’altra cosa più arrogante di questa. Tu, la mia cara figlia, perdoni gli altri con delle scuse che poi mai al mondo permetteresti a te stessa

Subito dopo

Grace: Perché non dovrei essere clemente? Perché?
Padre di Grace: No, no, no. Dovresti essere clemente quando è il momento di essere clemente. Beh devi mantenerti sul tuo livello. Devi questo alla gente. La pena che tu meriti per le tue trasgressioni loro la meritano per le loro trasgressioni
Grace: Sono esseri umani
Padre di Grace: No, no, no … certamente sai … Ogni essere umano deve rendere conto delle proprie azioni? Certamente. Ma non gliene dai neanche la possibilità. E questo è estremamente arrogante. Ti voglio bene da morire ma sei l’essere più arrogante che personalmente abbia mai conosciuto. E dici a me arrogante? Io non ho altro da aggiungere
Grace: Tu sei arrogante e io sono arrogante vedi. Per me puoi andartene
Padre di Grace: e … senza mia figlia immagino… ho detto: senza mia figlia.
Grace: Si … si!
Padre di Grace: Sei tu a decidere, sei tu a decidere. Ti darò un po’ di tempo per pensarci forse cambierai idea
Grace: Non succederà
Padre di Grace: Ascolta amore mio. Il potere non è una brutta cosa. Sono certo che riuscirai a trovare il modo di farne l’uso che più ti soddisfa. Fai una passeggiata e pensaci
Grace: La gente che vive qui sta facendo del suo meglio nonostante molte difficili circostanze
Padre di Grace: Se lo dici tu Grace. Ma questo “meglio” è abbastanza buono? Ti voglio bene

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.