Terminator di James Cameron, con Arnold Schwarzenegger

Terminator di James Cameron, con Arnold Schwarzenegger

Terminator di James Cameron

Si tratta del film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema

Terminator, il film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema
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Terminator si apre con una cupa voce narrante, che ci introduce un futuro apocalittico in cui le macchine hanno preso il sopravvento sugli esseri umani:

Le macchine emersero dalle ceneri dell’incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente… Oggi.

Terminator, il film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema

La scena poi si sposta dall’apocalittico futuro del 2029 alla Los Angeles del 12 maggio 1984. Qui, in una notte come tante altre, improvvisamente appare una luce accecante e, dopo qualche secondo, compare un gigante nudo. Non si tratta di un uomo ma di un terminator, un cyborg modello sistemi cibernetici 1-0-1, che viene inviato dal 2029 nel 1984 attraverso un viaggio temporale, per modificare il corso della storia.

Il terminator ha un’unica missione: cercare di uccidere Sarah Connor, colei che darà alla luce John Connor, il futuro capo della resistenza umana contro le macchine. A distanza di pochi minuti, in un’altra zona della città, appare di nuovo quella strana luce accecante e fa il suo ingresso nel 1984 Kyle Reese, un membro della resistenza che deve tentare di proteggere Sarah, ignara di ciò che sta per accaderle. Reese dovrà cercare di trovare a tutti i costi la ragazza prima del Terminator. È una corsa contro il tempo tra lui e la macchina.

Terminator, il film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema

Terminator è il secondo lungometraggio del regista James Cameron. Prima aveva diretto solamente Piraña paura

Era il lontano 1984 quando James Cameron diede vita a Terminator, il film che non solo cambiò per sempre la sua carriera, ma anche la fantascienza; una vera pietra miliare del cinema. Cameron prima aveva diretto solamente il cortometraggio Xenogenesis (1978) ed il B-movie prodotto da Roger Corman, Piraña paura (1981), ed era ancora un regista semisconosciuto, che doveva ancora dimostrare il suo vero valore.

Sono oramai trascorsi più di trent’anni, ma Terminator rimane ancora un film emozionante, che non sembra proprio risentire della sua età riuscendo a passare indenne alla prova del tempo. Il film attraversa i generi cinematografici: dall’azione fino alla fantascienza e all’horror. Terminator è un’opera visionaria, violenta, ricca di suspense, romantica, emozionante, spettacolare e coinvolgente.

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L’atmosfera cupa di Terminator

Un film dall’atmosfera tetra, che contraddistingue pure i momenti di calma apparente, con una serie di flashback, che in effetti essendo ambientati nel futuro potrebbero essere definiti flashforward, di una cupezza rara.

Davvero angosciante la visione del futuro fornita da James Cameron, un mondo tenebroso e desolato dove gli uomini sono stati quasi completamente sterminati dalle macchine che si sono impadronite della terra e dove l’unica speranza è rappresentata dalla resistenza di John Connor.

Una scena dal forte impatto è ad esempio quella dove si vedono le macchina in cerca di esseri umani da sterminare passare coi loro cingoli su dei teschi.

Rapporto uomo-macchina

Terminator porta inoltre a riflettere sul rapporto uomo-macchina e ci induce a scervellarci sui paradossi temporali dovuti ai viaggi nel tempo.

Gli attori di Terminator

Tra gli attori troviamo Linda Hamilton e Michael Biehn, nei panni la prima della giovane e impacciata Sarah Connor il secondo nei panni del coraggioso Kyle Reese. Lance Henriksen, che interpreta il ruolo Det. Vukovich, in origine doveva essere lui il Terminator. Si rifarà con un ruolo importante però interpretando Bishop in Aliens – Scontro finale.

Infine il vero protagonista del film: Arnold Schwarzenegger nei panni dell’implacabile Terminator, un killer spietato, indistruttibile, inquietante, senza pietà o compassione per nessuno, che cerca di raggiungere a tutti i costi il suo obbiettivo. Quasi tutta la vicenda è incentrata sulla sua figura.

Terminator, il film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema

L’attore austriaco grazie alla sua faccia inespressiva ed alla enorme prestanza fisica, veste in maniera impeccabile la parte del Terminator, indubbiamente la sua migliore interpretazione di sempre. Nessun’altro avrebbe saputo interpretare il T-800 meglio di lui, un attore molto intelligente, che ha sempre scelto parti adatte a lui e capace di caratterizzare il proprio personaggio come pochi altri.

Perché vedere il film?

Terminator è ricco di momenti intensi: dopo l’epocale scena nella stazione di polizia il finale è tutto un crescendo di tensione e si rimane incollati allo schermo fino alla conclusione. Da vedere a tutti i costi se si ama il cinema.

Altri dettagli sulla pellicola

Titolo originale: The Terminator

Paese di produzione: USA

Anno: 1984

Durata: 108 min

Colore: colore

Audio: sonoro

Rapporto: 1.78:1

Genere: azione, fantascienza, thriller, drammatico

Regia: James Cameron

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Attori: Arnold Schwarzenegger (Terminator), Michael Biehn (Kyle Reese), Linda Hamilton (Sarah Connor), Paul Winfield (Lieutenant Ed Traxler), Lance Henriksen (Detective Hal Vukovich), Rick Rossovich (Matt Buchanan), Bess Motta (Ginger Ventura), Earl Boen (Dr. Peter Silberman), Dick Miller (Pawn Shop Clerk), Shawn Schepps (Nancy), Bruce M. Kerner (Desk Sergeant), Franco Columbu (Future Terminator), Bill Paxton (Punk Leader), Brad Rearden (Punk), Brian Thompson (Punk), William Wisher Jr.(Policeman), Ken Fritz (Policeman), Tom Oberhaus (Policeman), Ed Dogans (Cop in Alley), Joe Farago (TV Anchorman), Hettie Lynne Hurtes (TV Anchorwoman),Tony Mirelez (Station Attendant), Philip Gordon (Mexican Boy), Anthony Trujillo (Mexican Boy), Stan Yale (Derelict), Al Kahn (Customer), Leslie Morris (Customer), Hugh Farrington (Customer),Harriet Medin (Customer), Loree Frazier (Customer), James Ralston (Customer), Norman Friedman (Cleaning Man), Barbara Powers (Ticket Taker), Wayne Stone (Tanker Driver), David Hyde Pierce (Tanker Partner), John E. Bristol (Phone Booth Man), Webster Williams (Reporter), Patrick Pinney (Bar Customer), Bill W. Richmond (Bartender), Chino ‘Fats’ Williams (Truck Driver), Greg Robbins (Motel Customer), Marianne Muellerleile (Wrong Sarah), John Durban (Sentry)

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Sceneggiatura: James Cameron, Gale Anne Hurd

Produttore: Gale Anne Hurd

Produttore esecutivo: John Daly, Derek Gibson

Fotografia: Adam Greenberg

Montaggio: Mark Goldblatt

Effetti speciali: Stan Winston, Fantasy II

Musiche: Brad Fiedel

Il paradosso temporale di Terminator: N.P.

Curiosità su Terminator:

Terminator è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 25 Gennaio 1985, la data di uscita originale negli USA è del 26 Ottobre 1984.

Le riprese del film si sono svolte nel periodo tra l’8 Febbraio 1984 e il 12 Maggio 1984.

Come è nata l’idea di Terminator?

L’idea di Terminator è nata nel 1981 quando James Cameron si trovava in Italia per l’uscita di Piraña Paura. Il regista stava poco bene e, durante una notte agiata, in preda al delirio febbrile, ebbe la visione in sogno di un endoscheletro metallico che si trascinava fuori dalle fiamme di un’esplosione impugnando dei coltelli da cucina. James Cameron, tornato in California, iniziò a scrivere il copione di The Terminator. L’endoscheletro era futuristico ma Cameron non poteva permettersi di ambientare il film nel futuro, quindi decise di portare il futuro nel presente, tramite il viaggio nel tempo.

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Un copione venduto a Gale Anne Hurd per un dollaro

James Cameron, poco tempo dopo, vendette il copione a Gale Anne Hurd un ex assistente di Roger Corman. Cameron, a quel tempo era praticamente senza un soldo e chiese in cambio del copione solo un dollaro, ottenendo però la garanzia che il film si sarebbe dovuto fare solo con lui alla regia. Cameron e la Hurd avevano degli amici alla Orion e così si mise in cantiere il progetto di Terminator. James Cameron e la Hurd lavorarono insieme assieme anche in Aliens – Scontro finale, The Abyss e Terminator 2. Si sposarono nel 1985, per poi divorziare nel 1989.

Originariamente il Terminator doveva essere Lance Henriksen

Originariamente il Terminator doveva essere un killer del futuro in grado di nascondersi con facilità tra la folla, con una fisico quindi meno possente di quello visto poi nel film. Il cyborg doveva inoltre essere interpretato da Lance Henriksen. Si scelse poi un attore molto più muscoloso e il ruolo andò ad Arnold Schwarzenegger.

Lance Henriksen aveva però svolto un duro lavoro per riuscire a trovare i finanziamenti per Terminator andando in giro travestito da cyborg e gli venne per questo affidata comunque la particina del detective Hal Vukovich. James Cameron gli affidò poi qualche anno dopo la parte dell’essere sintetico facendogli interpretare Bishop di Aliens – Scontro finale.

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A chi aveva pensato la produzione per recitare in Terminator?

Tra gli altri attori inizialmente scelti per interpretare il Terminator c’erano: Mel Gibson, Tom Selleck, Michael Douglas ed infine O.J. Simpson. Quest’ultimo, allora ex atleta della NFL, era stato preso in considerazione dalla produzione, ma Cameron lo considerava un uomo con la faccia troppo da bravo ragazzo per fargli fare il cattivo.

Ma udite udite, il bravo ragazzo con la faccia d’angelo solo pochi anni dopo fu clamorosamente assolto, nonostante fosse colpevole dell’omicidio dell’ex moglie e di un amico. Non è però finita qui: Simpson dal 2008 è stato poi detenuto nel penitenziario Lovelock Correctional Center a Lovelock, nel Nevada in seguito a una condanna a 33 anni (dei quali 9 senza libertà vigilata) per rapina a mano armata e sequestro di persona. James Cameron sarà anche un bravo regista, ma non è abile a capire le persone.

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La parte come mai è andata a Arnold Schwarzenegger?

Vi starete chiedendo a questo punto perché la parte è andata a Arnold Schwarzenegger, no? Il co-fondatore della Orion Mike Medavoy aveva incontrato l’attore austriaco e gli aveva proposto la parte di Kyle Reese, questa cosa però non piacque a Cameron, perché pensava che facendo interpretare a Schwarzenegger il ruolo di Kyle Reese, ci sarebbe voluto un Terminator ancora più grosso per rendere lo scontro tra i due credibile. I produttori della Orion continuavano a pressare Cameron per dare una parte a Schwarzenegger ma questa idea proprio non andava giù al regista.

Cameron dal canto suo, non sapendo che fare, sembra che abbia orchestrato il folle piano di incontrare comunque Arnold Schwarzenegger per poi litigare con lui con un pretesto e avere così una scusa per allontanarlo dal progetto. Folle proprio perché solo un pazzo avrebbe potuto pensare di litigare con un body builder tutto muscoli. L’incontro non andò però come previsto, perché non solo Arnold Schwarzenegger diede ottimi spunti su come sarebbe dovuto essere il Terminator, ma fu anche molto solare e divertente. James Cameron ne restò folgorato e decise che l’attore austriaco non era per niente adatto per Kyle Reese, ma sarebbe stato uno straordinario Terminator.

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Ecco come doveva essere il primo copione

James Cameron nel primo copione aveva immaginato l’arrivo dal futuro di due Terminator, assieme al T-800 ci sarebbe dovuto essere un Terminator di metallo liquido, in grado di mutare aspetto. Questo però non è avvenuto perché gli effetti speciali dell’epoca non erano ancora così evoluti e il budget a disposizione non era molto. Cameron riprese poi l’idea del Terminator di metallo liquido per Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991), dove compare il T-1000.

All’inizio del film il Terminator schiaccia con una ruota dell’auto un camioncino giocattolo, verso la fine del film il T-800 viene investito da un camion dello stesso tipo. Cameron è davvero un burlone.

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Verso l’inizio del film, quando Sarah Connor riceve un messaggio sulla segreteria telefonica la voce è quella di James Cameron.

Arnold Schwarzenegger lavorò molto per essere pronto per la parte

Arnold Schwarzenegger aveva preso molto sul serio la parte del Terminator perché cominciò ad addestrarsi all’uso delle armi da fuoco molto prima delle riprese del film ed a smontare e rimontare le varie armi usate dal suo personaggio. Si racconta addirittura che a volte montasse e rimontasse le armi anche da bendato. Questo sforzo gli valse i complimenti di “Soldier of fortune” per la realisticità del suo maneggio delle armi dietro la telecamera e macchina fotografica.

Ma non è tutto, perché il buon Schwarzy tra una ripresa e l’altra cercò di evitare il più possibile Michael Biehn e Linda Hamilton, per non uscire dal personaggio. Un’altra volta si era calato così tanto nella parte che, quando durante una pausa pomeridiana decise di mangiare qualcosa in un ristorante di Los Angeles, si dimenticò totalmente di avere ancora il trucco di scena. Entrò nel locale con ancora mezza faccia bruciata, un occhio mancante e la mascella metallica esposta, potete immaginare voi quale sia potuta essere la reazione dei clienti.

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Altre curiosità

Terminator è l’unico personaggio ad essere presente nella lista 100 heroes and villains (100 eroi e cattivi) dell’American Film Institute, sia come cattivo (per Terminator) che come eroe (per Terminator 2).

La visuale del T-800 venne elaborata con un computer Apple II mentre il codice visibile era scritto in COBOL. Curioso che la tecnologia di Skynet del 2029 funzioni con un computer anni 80, ma ovviamente non potevano fare altrimenti.

Nella scena ambientata nel 2029 in cui un Terminator si infiltra nell’accampamento della resistenza e fa una strage, il cyborg è interpretato dal culturista sardo Franco Columbu, grande amico di Arnold Schwarzenegger. Columbu, sarà anche testimone di nozze di Schwarzenegger al suo matrimonio con Maria Shriver nel 1986. Franco Columbu è apparso anche in altri film di Arnold Schwarzenegger, come Conan il Barbaro, L’Implacabile e Un poliziotto sull’isola.

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La frase I’ll be back

I’ll be back” (“Aspetto fuori”), la frase più famosa di Terminator non piaceva molto ad Arnold Schwarzenegger. L’attore infatti preferiva la versione in inglese più formale “I will be back”, perché dava più l’idea che a parlare fosse una macchina. Su questo argomento sembra che Cameron e Schwarzenegger litigarono per ore, ma poi il regista chiuse il discorso dicendogli:

Non ti dico come recitare, perciò non dirmi come o cosa devo scrivere nel copione.

Questa frase verrà usata in seguito in molti film con Arnold Schwarzenegger, compreso I Mercenari 2. Durante il combattimento finale de I mercenari 2, mentre Schwarzenegger è appostato insieme a Bruce Willis sotto un bancone, dice “Rimedio un po’ di munizioni, torno presto.” (I’ll be back) e l’amico gli risponde “Lo hai già fatto troppe volte, aspetta qui”.

Schwarzenegger ribatte con “Yippie Kay Yay“, un chiaro riferimento alla nota frase di John McCLane, interpretato da Bruce Willis in Die Hard – Trappola di cristallo.

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Curiosità nella versione italiana

Nella versione italiana per il cinema le schermate del cyborg sono scritte in Italiano, insulti compresi.

La scena girata senza permessi

L’ultima scena di Terminator, quella in cui Sarah Connor si allontana nel deserto con la sua jeep mentre arrivano nuvole nere portatrici di tempesta, venne girata senza permessi. Mentre giravano la scena arrivò un poliziotto per chiedere cosa stessero facendo.

Il supervisore degli effetti speciali Gene Warren Jr. preoccupato rispose che era un filmato amatoriale. Alla guida della jeep fortunatamente non c’era Linda Hamilton ma una sua controfigura e il poliziotto credette alla storia.

Come doveva essere Sarah Connor

Inizialmente nel copione Sarah Connor veniva descritta come una ragazza di 19 anni dal fisico esile e vulnerabile ma in realtà molto forte. Poi Cameron scelse l’attrice Linda Hamilton, già nota all’epoca per vari ruoli televisivi ed aveva appena finito di girare Grano rosso sangue (Children of the Corn), tratto dal racconto I figli del grano di Stephen King.

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Chi era stato scelto inizialmente per interpretare Sarah Connor in Terminator?

Linda Hamilton pochi giorni prima dell’inizio delle riprese si procurò una distorsione a una caviglia e per questo le scene degli inseguimenti a piedi vennero spostate verso la fine delle riprese di Terminator.

Per il ruolo di Sarah Connor erano state scelte in ordine Bridget Fonda, Tatum O’Neal, Kate Capshaw (stava però girando Indiana Jones e il tempio maledetto), Kathleen Turner (stava però girando All’inseguimento della pietra verde), Debra Winger, Gilda Radner, Susan Sarandon, Glenn Close, Rhea Perlman, Sigourney Weaver, Cybill Shepherd, Jane Seymour, Anjelica Huston, Lori Loughlin, Kim Basinger, Jodie Foster, Melanie Griffith, Christie Brinkley, Diane Keaton, Goldie Hawn, Jamie Lee Curtis, Ally Sheedy, Jessica Lange, Sissy Spacek, Kay Lenz, Liza Minnelli, Mia Farrow, Barbara Hershey, Miranda Richardson, Rosanna Arquette, Meg Ryan, Heather Locklear, Jennifer Grey, Michelle Pfeiffer, Madonna, Amy Irving, Teri Garr, Margot Kidder, Diane Lane, Carrie Fisher, Sharon Stone e Kelly McGillis.

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Si era pensato anche a Daryl Hannah

Daryl Hannah aveva fatto il provino per il ruolo di Sarah Connor, ma rifiutò per poter girare Splash, Una sirena a Manhattan.

Jennifer Jason Leigh era stata considerata per il ruolo di Sarah Connor, ma il regista James Cameron la riteneva troppo giovane per la parte.

Il ruolo Kyle Reese

Per il ruolo di Kyle Reese furono presi in considerazione Arnold Schwarzenegger, diventato poi il Terminator e Sting. Michael Biehn, l’attore che venne poi scelto da Cameron, all’inizio non era convinto del ruolo perché considerava Terminator, come lui stesso dichiarò “uno stupido B-movie”.

In seguito fu convinto dal regista. Sembra che il primo provino di Michael Biehn sia stato un disastro, perché l’attore originario dell’Alabama parlava con un forte accento del sud che non piaceva ai produttori. Michael Biehn è apparso in altri film di Cameron  come con Aliens – Scontro finale, The Abyss e solo in un cameo in Terminator 2.

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Bill Paxton ha lavorato più volte con Cameron

Il punk all’inizio di Terminator è Bill Paxton. Paxton è apparso anche in altri tre film di Cameron: Aliens – Scontro finale, True Lies e Titanic.

L’arma di Kyle

Kyle Reese e il caporale Hicks di Aliens – Scontro finale interpretati entrambi da Michael Biehn impugnano due versioni della stessa arma: il fucile a pompa Ithaca 37.

Edward James Olmos e Louis Gossett Jr. sono stati considerati per il ruolo del tenente Traxler. La parte è andata poi a Paul Winfield.

Il barbone a cui Kyle Reese ruba i pantaloni è interpretato da Stan Yale. Curiosamente l’attore è tornato a indossare i panni di un senza tetto in Moonlighting (1985), in Avvocati a Los Angeles (1986), in Matlock (1986), in Doppia esposizione (1987), in Investigazioni private (1987) e nella serie My Name is Earl. Quando si dice saper interpretare una parte!

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La coinquilina di Sarah Connor

Ginger Ventura, la coinquilina di Sarah, è interpretata da Bess Motta, che all’epoca era piuttosto famosa per un popolare programma Tv sul fitness chiamato 20 Minute Workout.

La canzone che Ginger Ventura ascolta al walkman prima di esser uccisa è Intimacy, cantata dall’australiana Lin Van Hek.

L’insetticida

Quando Kyle e Sarah lasciano il sottopassaggio dove avevano trascorso la notte, si vede una specie della nebbiolina attorno a loro, ma non si tratta di nebbia, è in realtà dell’insetticida che la troupe aveva nebulizzato per allontanare i moscerini. Cameron però decise di girare la scena senza aspettare che la nebbiolina si dissolvesse sfruttandola come effetto speciale.

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Non andare oltre se non avete visto Terminator, possono esserci spoiler

(SPOILER) Il fumo che si solleva dal cranio del Terminator schiacciato nella pressa idraulica è fumo di sigaretta.

Sarah morde Kyle su una mano. Un personaggio interpretato da Michael Biehn verrà morso su una mano anche in Aliens – Scontro finale da Carrie Henn e in The Abyss da Ed Harris.

Arnold Schwarzenegger pronuncia solo 16 frasi in tutto Terminator.

Un film con poca campagna promozionale

The Terminator è uscito nelle sale dopo una campagna promozionale quasi inesistente, con grande disappunto di Cameron. Il regista in un’intervista dichiarò addirittura che la Orion stava trattando il suo film “come merda di cane”.

Grazie al passaparola Terminator, costato solo sei milioni e quattrocentomila dollari, arrivò a incassarne nei soli USA 38 e oltre 40 nel resto del mondo, divenendo inoltre uno dei film più importanti di tutti i tempi.

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Cosa pensava Arnold Schwarzenegger di Terminator? Cosa poi smentita

Sembra che all’epoca delle riprese di Terminator Arnold Schwarzenegger descrisse la pellicola ad un suo amico culturista in questo modo: “Just some shit movie I’m doing.”

Successivamente ovviamente smentì tutto.

La scena della cpu

(SPOILER) Esiste una scena in cui una persona raccoglie la CPU schiacciata del Terminator, poi questa scena venne tolta dalla versione finale.

Anche se il suono stereofonico esisteva nel 1984, Terminator è stato girato in suono monofonico a causa del budget troppo basso.

Gli occhiali da sole indossati da Terminator sono di marca Gargoyles.

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Il titolo polacco di Terminator

Il film è uscito in Polonia con il titolo “The Electronic Murderer” (L’assassino elettronico). Il titolo è stato cambiato perché in Polacco Terminator significa all’incirca Apprendista, e così il titolo è stato cambiato in qualcosa di più accattivante per il pubblico.

Pochi morti nel film se si pensa alla trama

I morti nel film sono 28.

I sorrisi di Kyle Reese

(SPOILER) Kyle Reese sorride solo una volta durante tutto il film, dopo la notte di intimità con Sarah in cui fanno sesso.

In una scena de Il paese delle spose infelici i protagonisti decidono di guardare Terminator in VHS, per poi cambiare idea e vedere un film a luci rosse.

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Citazioni (può contenere Spoiler):

Seguono alcune frasi tratte dal film, ma vi ricordo che ho scritto un articolo contenente tutte le frasi, i dialoghi e le citazioni della pellicola: Terminator – citazioni e dialoghi

Vieni con me se vuoi vivere! (Kyle Reese a Sarah Connor)

Ascolta e cerca di capire. Quel terminator è la fuori, non si può patteggiare con lui, non si può ragionare con lui, non conosce pietà, o rimorso, o paura. Niente lo fermerà prima di averti eliminato, capito? Non si fermerà mai. (Kyle Reese)

Nessuno torna… Nessuno ritorna a casa. E nessun altro verrà qui. Siamo solo lui e me. (Kyle Reese)

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Sei tu terminato, bastardo! (Sarah Connor)

Aspetto fuori. (Terminator)

Fatti fottere, stronzo. (Terminator)

Ho attraversato il tempo per te, Sarah. (Kyle Reese)

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Dialoghi tratti da Terminator (può contenere Spoiler)

Citazioni e dialoghi della pellicola, trovate tutti i dialoghi integralmente in questo articolo: Terminator – citazioni e dialoghi

Dialoghi in breve

Capo dei Punk: Bella serata per passeggiare?
Terminator: Bella serata per passeggiare.
Capo dei Punk: Cos’hai fatto il bucato, bello? Niente pulito, vero?
Terminator: Niente pulito. Vero.
Secondo Punk: Ehi a questo stronzo gli manca proprio qualche rotella mi pare!
Terminator: I vestiti. Datemeli subito. Ora.
Capo dei Punk: Ma perché non te vai a fanculo?

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Nel negozio di armi

Terminator: Un calibro 12 automatico.
Proprietario: Questo è italiano. Va a pompa ed è automatico.
Terminator: La 45 a canna lunga, col mirino laser.
Proprietario: Queste sono nuove di zecca, le ho appena ricevute. È una buona pistola. Tocca il grilletto e compare il raggio, lo sistema nella direzione del bersaglio e spara. Non lo può mancare.
Desidera altro?
Terminator: Un fucile fasato plasma calibro 40-0.
Proprietario: Ehi, qui c’è solo quello che vede, amico!
Terminator: L’UZI 9 millimetri?
Proprietario: Mi pare che le armi lei le conosca. Con uno di questi va benone per difendersi. Quindi… qual è che vuole?
Terminator: Tutte.
Proprietario: Oggi chiudo presto, allora. (il Terminator carica una cartuccia) Per le pistole bisogna aspettare 15 giorni, ma i fucili può prenderli subito. (nota che il Terminator ha caricato la cartuccia) Questo non deve farlo.
Terminator: Sbagli. (il Terminator spara)

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Dialogo tra Sarah Connor e Kyle Reeves

Sarah: È incredibile! Come ha potuto rialzarsi quell’uomo dopo che tu lo hai…
Kyle: Non è un uomo, è una macchina. Un Terminator. Modello Sistemi Cibernetici 1-0-1.
Sarah: Una macchina? Come un robot?
Kyle: Non un robot, un cyborg, organismo cibernetico.
Sarah: No, perdeva sangue!
Kyle: Ok, ascolta, i Terminator sono delle unità di infiltrazione, parte uomo, parte macchina. Sotto hanno uno chassis da combattimento in superlega controllato da un microprocessore totalmente blindato, fortissimo, ma al di fuori è un normale tessuto umano vivo. Carne, pelle, sangue, capelli, elaborati per i cyborg.

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Poco dopo

Sarah: Reese, perché me? Perché vuole me?
Kyle: C’é stata una guerra nucleare. Tra qualche anno, cioè. Tutto questo… tutto questo Paese, tutto questo… sparito. Tutto sparito. Ci sono stati dei sopravvissuti qui. Ma là… Nessuno sapeva chi l’aveva cominciata. Erano state le macchine, Sarah.
Sarah: Io non riesco a capire.
Kyle: Network di computers per la difesa. Nuovi, potenti, allacciati a tutto, incaricati di dirigere tutto. Mi hanno detto che poi si sono evoluti. Un nuovo ordine d’intelligenza. E allora vedevano tutti gli uomini come una minaccia, e non solo quelli dell’altra parte. Decisero così il nostro fato in un microsecondo: sterminio.
Sarah: Tu l’hai vista questa guerra?
Kyle: No, io sono cresciuto dopo, morendo di fame, tra le rovine, e scappando dai K.C.
Sarah: Da cosa?
Kyle: Killers Cacciatori. Macchine di pattuglia costruite in fabbriche automatizzate. La maggior parte di noi fu rastrellata e mandata nei lager, in attesa di disposizioni. (le mostra un braccio) Questo é stato bruciato da un laser scanner. Alcuni di noi sono stati tenuti in vita per lavorare. Bruciare corpi. Le unità di sterminio correvano notte e giorno. Noi eravamo sempre sull’orlo di scomparire per sempre. Ma ci fu un uomo allora che ci insegnò a combattere, a distruggere il filo metallico dei campi, a ridurre in poltiglia quei luridi maledetti schifosi. Lui capovolse tutto, ci ha riportato in vita dalla paura. Il suo nome é Connor. John Connor. Tuo figlio, Sarah. Tuo figlio che ancora non é nato.

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Dopo nella stazione di polizia

Terminator: Sono un amico di Sarah Connor. Mi hanno detto che è qui, potrei vederla?
Poliziotto: No, non può, sta facendo una deposizione.
Terminator: Dove sta?
Poliziotto: Senta ci vorrà un bel pezzo. Se vuole aspettare c’è una panca laggiù.
Terminator: Aspetto fuori.

Dopo la fuga

Sarah: Kyle… le donne nel tuo tempo, che tipi sono?
Kyle: Buone combattenti…

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Errori presenti in Terminator:

Il Terminator cerca sull’elenco Sarah Connor e ne trova tre, una al 1823, una al 2816 e una al 309. Poi però va a cercarne una al 14239.

Dopo che Kyle e Sarah hanno cambiato auto nel garage sotterraneo e sono stati ritrovati dal Terminator, ricomincia l’inseguimento e la sparatoria. Il Terminator con il suo fucile a pompa spara almeno una decina di volte senza mai ricaricare, questo è strano perché nessun fucile a pompa ha un caricatore così grande.

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Al locale Tech-noir il terminator, mentre va verso Sarah, oltrepassa la ragazza con una maglietta arancione senza maniche e i capelli a caschetto biondi. Nella ripresa successiva la ragazza è seduta al tavolo dietro a quello di Sarah.

Quando Sarah si trova nel suo appartamento e prende in mano l’iguana, questa si aggrappa alla sua spalla con le zampe. Nello stacco immediatamente successivo l’iguana non è più aggrappata alla spalla, ma sulle mani di Sarah.

Il numero di telefono che Sarah dà al Terminator, credendolo la madre, è 408-555-1439, ma il Terminator digita presumibilmente 408, perché le prime tre cifre non vengono inquadrate, poi 555-1639. Digita il tasto 6 al posto del 4.

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Colonna sonora di Terminator:

1. “The Terminator Theme”, Brad Fiedel (4:30)

2. “Terminator Arrival”, Brad Fiedel (3:00)

3. “Tunnel Chase”, Brad Fiedel (2:50)

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4. “Love Scene”, Brad Fiedel (1:15)

5. “Future Remembered”, Brad Fiedel (2:40)

6. “Factory Chase”, Brad Fiedel (3:50)

7. “You Can’t Do That” (performed by Tahnee Cain & Tryanglz), Ricky Phillips (3:25)

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8. “Burnin’ in the Third Degree” (performed by Tahnee Cain & Tryanglz), T. Cain, Mugs Cain, Dave Amato, Brett Tuggle, Phillips (3:38)

9. “Pictures of You” (performed by Jay Ferguson & 16mm), Jay Ferguson (3:58)

10. “Photoplay” (performed by Tahnee Cain & Tryanglz), T. Cain, Pug Baker, Jonathan Cain (3:30)

11. “Intimacy” (performed by Lin Van Hek), Van Hek, Joe Dolce (3:40)

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Altre informazioni su La casa – Film (1981) presenti sul blog

Citazioni e dialoghi: Terminator – citazioni e dialoghi

Curiosità ed errori presenti nel film: non ancora presente un articolo dedicato, ma trovate molte curiosità in questo

Una curiosità: Perché Arnold Schwarzenegger non ha girato Terminator Salvation?

Un’altra curiosità ancora: Terminator è il prequel di Matrix?

Colonna sonora: non ancora presente sul blog, uscirà un articolo in futuro, ma trovate le canzoni del in questo


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Luca Miglietta

Terminator, il film che ha fatto diventare Arnold Schwarzenegger una star del cinema

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.