Twin Peaks, la serie tv rivoluzionaria di David Lynch

Twin Peaks, la serie tv rivoluzionaria di David Lynch

Twin Peaks, la serie tv di David Lynch

L’esperimento televisivo anni novanta di David Lynch e Mark Frost

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Titoli di apertura della serie TV
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David Lynch, il creatore di Twin Peaks non è certo un regista che passa inosservato, il suo primo film, è il folle Eraserhead, definito da lui stesso “un sogno di cose oscure e inquietanti”, altri film da lui diretti sono il curioso e particolare Dune e Strade perdute una pellicola allucinata sulla crisi di identità.

Inland Empire – L’impero della mente è forse invece la sua opera meno riuscita: lunghe e interminabili sequenze nelle quali è difficile trovare un senso e un legame tra le varie scene e i vari personaggi. Il vero e proprio capolavoro di David Lynch e però Mulholland Drive, uno dei film più affascinanti, misteriosi ed inquietanti di sempre.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonisti Sherilyn Fenn e Kyle MacLachlan

Twin Peaks una delle prime serie TV di successo prima della mania degli show televisivi del binge watching

Erano gli anni ’90 quando David Lynch, assieme a Mark Frost, decideva di provare un nuovo esperimento, quello di buttarsi nel mondo della televisione con la sua semi-rivoluzionaria serie televisiva: Twin Peaks. La serie in Italia divenne: I segreti di Twin Peaks.

È passato molto tempo, ora, nel 2021 siamo abituati a serie tv sempre più curate, simili a dei veri e propri film, con sceneggiature accurate e storie sempre più intriganti e coinvolgenti, basti pensare a Breaking Bad, Il Trono di Spade (Game of Thrones) o True Detective.

Si deve però probabilmente a Twin Peaks ed ai più recenti Lost e I Soprano il fatto di avere contribuito ad aumentare gli standard delle serie televisive

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Già Michael Mann si era lanciato nel mondo della TV

A ben guardare però l’esperimento di lanciarsi nel mondo dei telefilm non era un totale salto nel vuoto per David Lynch. Infatti contrariamente a quello che i poco informati credono, c’era già stato un regista affermato che aveva deciso di provare questo esperimento: Michael Mann.

A Michael Mann si deve infatti Miami Vice: ufficialmente ne era il produttore esecutivo, ma contribuì attivamente alla sua realizzazione. Miami Vice fu la prima serie TV a curare dal punto di vista cinematografico la fotografia, le luci, il montaggio e soprattutto la musica.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonisti Sherilyn Fenn e Kyle MacLachlan
La trama di Twin Peaks

Twin Peaks è composto da 30 episodi, sei dei quali scritti e diretti dallo stesso David Lynch e presenta una vicenda dal tono ambiguo, diversa da ciò che si era mai visto prima nelle serie tv. La trama i svolge in un tranquillo paesino dello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada, dove sembra che i suoi abitanti vivano una vita tranquilla e spensierata, in realtà sotto questa apparente felicità sono celati i segreti più oscuri.

Al centro della vicenda vi è il mistero della scomparsa di Laura Palmer, una giovane ragazza apparentemente amata da tutto il paese, ma con una seconda vita sregolata, viziosa e depravata. A svolgere le indagini a Twin Peaks viene chiamato Dale Cooper, un agente dell’FBI dai metodi non convenzionali, che utilizza la deduzione e le visioni più che le prove.

Dale si avvarrà dell’aiuto dello sceriffo del luogo Harry S. Truman. Dalle prime indagini risulta subito evidente che l’omicidio è collegato con una serie di eventi simili avvenuti anni prima in altre località americane e che non si tratta di un normale e banale serial killer.

L’agente dell’FBI Dale Cooper si accorgerà presto che a Twin Peaks c’è qualcosa di paranormale e misterioso nell’aria. Poco per volta con l’avanzare delle indagini verranno poi introdotti altri personaggi surreali e bizzarri, ma al tempo stesso inquietanti e misteriosi che abitano a Twin Peaks.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Mädchen Amick
Il luogo in cui è ambientato Twin Peaks

Il luogo ricopre un ruolo fondamentale nella serie, Lynch e Frost sono riusciti a costruire un piccolo paese dal quale non si può che rimanere affascinati e incuriositi, ma al tempo stesso angosciati. Twin Peaks è una cittadina di provincia, con fitti boschi d’abete e circondata da alte montagne, abitata da personaggi delle più svariate specie, da quelli tenebrosi e misteriosi a quelli davvero bizzarri e assurdi, come la signora che gira per le strade del paese con un ceppo di legno.

Lo stesso agente Cooper ha delle manie e degli atteggiamenti particolari: dalla sua esagerata fissazione per il caffè, alla sua strategia investigativa sui generis, come quando spera di trovare l’assassino di Laura Palmer tirando dei sassi contro una bottiglia.

Si tratta di un paese apparentemente idilliaco nel quale tutti covano rancore verso qualcuno e gli tramano alle spalle. Lo stesso sceriffo Harry S. Truman descrive così Twin Peaks, la sua città:

C’è una specie di malattia nell’aria. Qualcosa di molto, molto strano tra questi vecchi boschi. Puoi chiamarla come vuoi. Una maledizione. Una presenza. Assume forme diverse, ma è stata tenuta lontana da qui da tempo immemorabile. E noi siamo sempre pronti a combatterla.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Kyle MacLachlan
Dove si può localizzare la cittadina fittizia?

Twin Peaks si trova nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. L’albergo in cui si svolgono gran parte delle scene della serie esiste davvero, si trova nello Stato di Washington e si chiama Salish Lodge.

Infine originariamente la storia doveva essere ambientata in North Dakota. La città si sarebbe comunque sempre chiamata Twin Peaks.

La colonna sonora

A rendere la vicenda ancora più tenebrosa contribuisce senza ombra di dubbio la colonna sonora avvolgente, visionaria e al tempo stesso opprimente di Angelo Badalamenti, che aveva già lavorato con David Lynch in Velluto blu e successivamente pure in Strade perdute e Mulholland Drive.

Il tema originale che realizzò per Twin Peaks gli permise di vincere un Grammy nel 1990.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Sherilyn Fenn
Twin Peaks capolavoro od occasione persa?

La vicenda suscita però anche delle perplessità perché appare subito evidente che è un tema centrale la vita del paese fatta di intrighi, amori e tradimenti, oltre che sadismo e violenza, a tratti sembra una sorta di soap opera, ma fortunatamente nella prima serie e nella seconda, fino alla scoperta dell’assassino di Laura Palmer, i momenti inquietanti, comici e surreali la fanno ancora da padrone.

Dopo aver ceduto alle pressioni dell’ABC, il network televisivo che trasmetteva Twin Peaks, e aver rivelato l’assassino di Laura Palmer, risolvendo così il mistero principale della serie, il telefilm è precipitato nel baratro più assoluto. La storia infatti ha perso di mordente, è entrata in un loop autodistruttivo dove gli schemi della soap opera la facevano da padrone.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Sherilyn Fenn
Ad un certo punto diventa quasi una soap opera con un po’ di elementi misteriosi

Le sotto trame di quest’ultima parte di Twin Peaks sono degne di una pessima soap opera, mal costruita tra l’altro, perché non si è riusciti neppure a creare una vicenda lineare e coerente essendoci moltissimi buchi di trama e personaggi le cui vicende sono solo abbozzate. Ci sono una serie di puntate inconcludenti con vicende slegate tra di loro, perché con la scoperta dell’assassino di Laura Palmer, manca il collante che colleghi le varie sotto trame di tutti i personaggi e si formano storie auto separate che non portano a nulla e non hanno una via di uscita.

Questo è accaduto perché, nonostante Laura Palmer sia un personaggio già morto quando inizia Twin Peaks, tutto ruota intorno a lei: tutti erano suoi amici o amanti o conoscenti. Del resto la serie inizia con il ritrovamento del suo cadavere e la sua foto e fino alla fine continua a rimanere nei titoli di coda di ogni episodio di Twin Peaks, come a voler ricordare che, in fondo, al centro di ogni mistero c’era sempre lei.
Un vero peccato è stato rovinato quanto di buono fatto precedentemente.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Sheryl Lee
Il sequel

Le prime due stagioni di Twin Peaks hanno avuto un sequel nel 2017 creato anch’esso da Mark Frost e David Lynch e trasmesso dalla TV via cavo Showtime. La terza stagione inoltre a differenza delle precedenti è diretta interamente dallo stesso Lynch.

Nella terza stagione di Twin Peaks, l’attore Kyle MacLachlan ritorna nel ruolo dell’agente speciale Dale Cooper assieme altri vecchi membri del cast. Vengono però introdotti anche nuovi personaggi. Non partecipa allo show Michael Ontkean, che nelle prime due stagioni vestiva i panni dello sceriffo Truman perché nel frattempo si era ritirato dall’attività di attore.

Tornano invece gli attori Sherilyn Fenn, nel ruolo di Audrey Horne, Mädchen Amick nei panni di Shelly Johnson, Miguel Ferrer, nella parte di Albert Rosenfield, Dana Ashbrook in quella di Bobby Briggs, Sheryl Lee nel duplice ruolo di Laura Palmer e Maddy Ferguson, solo per citarne alcuni.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Kyle MacLachlan
Curiosità su Twin Peaks
I cameo

Nella serie compaiono sia il regista David Lynch, che Mark Frost e lo sceneggiatore Ted Raimi. Lynch interpreta Gordon Cole, un personaggio che compare in alcuni episodi ed il cui nome è ispirato all’omonimo personaggio di Viale del tramonto di Billy Wilder.

Mark Frost invece interpreta Cyril Pons, il giornalista inviato alla segheria distrutta dalle fiamme nell’episodio “Che il Gigante sia con te“. Nell’episodio “Variazioni e relazioni” compare inoltre lo sceneggiatore Ted Raimi nel ruolo di una vittima di Windom Earle.

Tra gli altri camei compare negli episodi “Coma” e “Fuoco cammina con me” anche Austin Jack uno dei figli di Lynch, nella parte di Pierre Tremond, il misterioso nipote della Signora Tremond.

Compaiono come guest star nel prequel “Fuoco cammina con me” anche David Bowie e Chris Isaak, che interpretano gli agenti dell’FBI Phillip Jeffries e Chester Desmond.

Un ricorrente motivo geometrico

Il motivo geometrico presente nel pavimento del Black Lodge è lo stesso della casa di Henry in Eraserhead il primo lungometraggio film di David Lynch. E’ anche il motivo del tappeto di Leland Palmer nel primo episodio di Twin Peaks.

La serie su Marilyn Monroe

Sembra che, David Lynch e Mark Frost, inizialmente, avessero lavorato a un progetto su Marilyn Monroe, in cui si ipotizzava che i Kennedy fossero responsabili della sua morte. I produttori però rifiutarono di trasmettere una storia del genere. Molti elementi vennero poi riciclati in Twin Peaks.

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Mädchen Amick e Dana Ashbrook
Tarantino da fan di David Lynch era rimasto deluso da “Fuoco cammina con me”

Quando “Fuoco cammina con me” era stato presentato al Festival di Cannes non era stato apprezzato. Tra i tanti rimasti delusi c’era Quentin Tarantino, che successivamente dichiarò:

Dopo la visione di Fuoco cammina con me a Cannes, David Lynch era sparito così in fondo al suo c*lo che non avevo più alcuna voglia di vedere un altro suo film finché non avrebbe raccontato una storia diversa. Lo amavo davvero.

Le foto sexy di Sherilyn Fenn su Playboy

Nel dicembre 1990 Sherilyn Fenn, che interpreta Audrey, posò per un servizio su Playboy dal titolo “Fenn Fatale“. Secondo la leggenda la Hallmark dopo le foto sexy dell’attrice ritirò il calendario su Twin Peaks che voleva pubblicare.

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Altre curiosità su Twin Peaks
  • La fotografia di Laura Palmer che si vede nella serie è una foto personale della stessa attrice Sheryl Lee.
  • David Duchovny ebbe il suo primo ruolo televisivo interpretando l’agente dell’Fbi Dennis “Denise” Bryson.
  • L’episodio pilota della serie dura un’ora e mezza perché la Abc era incerta se produrre una serie ed in questo modo avrebbe potuto sempre riciclare il primo episodio come film tv.
  • Il canale tedesco Rtl ebbe un calo di ascolti a causa dalla rivelazione dell’assassino di Laura Palmer fatta dal canale concorrente Sat1.
  • Per evitare fughe di notizie e spoiler la scena in cui si scopriva l’assassino di Laura Palmer venne girata tre volte con diversi colpevoli.
  • Il cast ha sempre ricevuto solo le proprie battute e mai quelle anche degli altri attori.
  • L’attrice Sherylin Fenn ha rivelato che si voleva creare una serie spin-off su Audrey che andava in California alla ricerca del successo. Uno spunto fu poi usato per il film “Mulholland Drive” dello stesso David Lynch.
  • Sembra che David Lynch e Frost diedero alla Abc uno script falso del finale della prima stagione perché sapevano che il network voleva una conclusione netta della vicenda.
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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Michael Ontkean

Dati tecnici della serie tv di David Lynch e Mark Frost

Titolo originale: Twin Peaks

Paese: Stati Uniti d’America

Anno: 1990-1991

Formato: serie TV

Genere: thriller, drammatico, fantastico, soprannaturale

Stagioni: 2

Episodi: 30

Durata: 47 min, 94 min (episodio pilota ed episodio 02×01)

Lingua originale: inglese

Ideatori: David Lynch e Mark Frost

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Caratteristiche tecniche:

Aspect ratio: 4:3

Colore: colore

Audio: mono

Prima visione:

Prima TV Stati Uniti d’America: dall’8 aprile 1990, al 10 giugno 1991
Rete televisiva americana: ABC

Prima TV in Italia: dal 9 gennaio 1991, all’11 giugno 1991
Rete televisiva italiana: Canale 5

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Una scena di Twin Peaks, che ha come protagonista Sherilyn Fenn
Attori e ruolo interpretato:

Kyle MacLachlan: agente Speciale Dale Cooper
Michael Ontkean: sceriffo Harry S. Truman
Mädchen Amick: Shelley Johnson
Dana Ashbrook: Bobby Briggs
Richard Beymer: Benjamin Horne
Lara Flynn Boyle: Donna Hayward
Sherilyn Fenn: Audrey Horne
Warren Frost: dr. Will Hayward
Peggy Lipton: Norma Blackburn-Jennings
James Marshall: James Hurley
Everett McGill: “Big” Ed Hurley
Jack Nance: Pete Martell
Kimmy Robertson: Lucy Moran
Ray Wise: Leland Palmer
Joan Chen: Jocelyn Packard
Piper Laurie: Catherine Packard-Martell
Eric Da Re: Leo Johnson
Harry Goaz: agente Andy Brennan
Michael Horse: agente Tommy “Hawk” Hill
Sheryl Lee: Laura Palmer / Maddy Ferguson
Russ Tamblyn: dr. Lawrence Jacoby
Kenneth Welsh: Windom Earle

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Una serie che sicuramente molti di voi avranno visto, giusto? A voi e piaciuta interamente o condividete alcune considerazioni fatte nel mio articolo?

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Articolo scritto sul blog nel 2015, ora ripubblicato e rinnovato

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.