Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente

Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente

Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente

L’attore ha ricordato su Canale 5 un momento imbarazzante sul set del film “La patata bollente” in una scena con Edwige Fenech nuda nella vasca da bagno

Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente
Una scena di La Patata Bollente con Renato Pozzetto e Edwige Fenech
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Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente. Renato Pozzetto ha girato molte commedie all’italiana al fianco di alcune delle attrici più sexy del periodo, ma la scena che lo imbarazzò più di tutte è stata sul set di “La patata bollente” di Steno. L’attore condivideva il set con la bellissima attrice Edwige Fenech, icona delle commedie sexy all’italiana.

Qualche anno fa, in un’intervista concessa a Barbara D’Urso nel programma Domenica Live su Canale 5, Renato Pozzetto ha rievocato l’imbarazzo avuto in una scena girata con Edwige Fenech. L’attore nell’intervista stava rievocando le tappe più importanti della sua carriera, raccontando anche alcune curiosità su quanto accaduto dietro le quinte dei film in cui ha lavorato.

Ho fatto tanti film, io dico 60, qualcuno dice 70. Ogni film dura in media due mesi, quindi praticamente ho fatto quasi 120 mesi sul set. Ho voluto un camper che soddisfacesse anche la mia passione per il cibo. Ho chiamato uno chef come collaboratore che mi ha insegnato qualcosa

Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente, che imbarazzò molto l’attore. L’elettricista sul set gli disse prendondolo in giro: “Pozze’, guadagnerai pure qualche lira ma fai una vitaccia!”

In una scena de “La Patata Bollente“, Renato Pozzetto e Edwige Fenech erano nudi in una vasca da bagno, quando accadde un incidente che fece arrossire l’attore per l’imbarazzo.

Dovevamo girare una scena in cui facevamo l’amore in una vasca. Ci siamo messi d’accordo con le maestranze per farlo senza imbarazzi, ma noi eravamo nudi e loro poi avrebbero montato quello che si doveva montare. A un certo punto il direttore della fotografia ha chiesto due minuti di pausa per cambiare le luci, e io Edwige siamo rimasti soli nella vasca! Eravamo ancora nudi, immersi nell’acqua tiepida.

A un certo punto io le ho detto: ‘Guarda che qui c’è un meccanismo che si lamenta!’ Le dico che forse è meglio che io esca, e lei fa: ‘No esco io, così mi rifaccio il trucco’. Allora arrivano con l’accappatoio, Edwige si alza, si abbassa l’acqua, e…. è uscito fuori, si è visto il coso! Lo ha visto solo un elettricista, ride e mi fa: Pozze’, guadagnerai pure qualche lira ma fai una vitaccia!”.

Ecco di cosa parla La patata bollente

La patata bollente” è una commedia italiana del 1979 diretta da Steno. Renato Pozzetto nella pellicola divide il set con Edwige Fenech, Massimo Ranieri, Mario Scarpetta, Adriana Russo e Clara Colosimo.

Nel film “La patata bollente“, Renato Pozzetto interpreta Bernardo Mambelli un operaio milanese di una fabbrica di vernici con la passione per il pugilato. Bernardo, oltre ad essere attivista sindacale, è un convinto militante del PCI, guarda film russi e odia i privilegi. La sua fidanza Maria è intertpretata da Edwige Fenech.

Bernardo va in crisi quando incontra un giovane omosessuale, Claudio (Massimo Ranieri), e lo difende dai fascisti. Inizia a spargersi la voce che è diventato gay e il partito cerca di aiutarlo con un viaggio in Russia, sperando di sottrarlo all’influenza dell’amico omosessuale.

Se vi è piaciuto l’articolo “Un aneddoto di Pozzetto su La Patata Bollente“, trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.