Vengo da un quartiere popolare – Elodie

Vengo da un quartiere popolare – Elodie

“Vengo da un quartiere popolare”

Lo ha raccontato la famosa artista italiana Elodie

Vengo da un quartiere popolare - Elodie - Tutta Colpa Mia, video, Sanremo 2017
Elodie – Tutta Colpa Mia, Sanremo 2017
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“Vengo da un quartiere popolare di Roma”, Elodie racconta le sue origini. Elodie Di Patrizi è nata nella borgata romana di Quartaccio, un quartiere popolare e pieno di contraddizioni. Il padre, Roberto Di Patrizi, è un musicista di strada, mentre la madre, Claudia Marthe, è una ex modella e cubista della Guadalupa, nelle Antille Francesi. La madre ha origini sia africane che indiane.

Quando Elodie afferma “vengo da un quartiere popolare di Roma” pensa a tutti i problemi che ha avuto da giovane, dalla precarietà economica ai problemi famigliari. La situazione a casa non era delle migliori come aveva detto in una intervista al Corriere: “i miei si sono separati quando avevo otto anni ma anche prima non erano molto felici, a casa non c’era una bella arietta”. Dove aggiunge che sua madre era problematica: “mia mamma faceva la cubista, era una ragazza con problemi, mi ha avuta a 21 anni”.

I suoi genitori entrambi non erano felici della loro situazione: “hanno sofferto molto ed erano onesti in questo, non hanno mai camuffato il loro malessere. Ma per me che ero una ragazzina e lì vedevo così erano dei folli”. Elodie però grazie alla sua tenacia ed al suo talento è riuscita a riscattarsi da questa situazione di precarietà e raggiungere il meritato successo. Ora vi racconterò tutto il ragionamento della cantante quando racconta: “vengo da un quartiere popolare”.

Elodie parla della sua infanzia difficile: “vengo da un quartiere popolare di Roma”

La cantante racconta: “vengo da un quartiere popolare di Roma. Una realtà crudele, onesta e straordinaria”. Quartaccio, dove cresce è una borgata periferica e con tanti problemi a nord-ovest della capitale. Molte persone del quartiere sono insoddisfatte della loro condizione economica: “ci vivono persone arrabbiate e io ero una di quelle. Il mio quartiere mi ha dato e tolto tanto”.

A Elodie mancavano molti confort che avevano molte coetanee: “materialmente, perché non avevo l’acqua calda, non riuscivo a pagare le bollette o arrivare a fine mese”. Il quartiere l’ha comunque preparata ad essere determinata: “però mi ha regalato tanto, mi ha regalato il coraggio di sognare. Ho sempre voluto fare questo mestiere ma mi sembrava troppo grande rispetto a una bambina così piccola. Non mi sentivo all’altezza, non mi piaceva la mia voce e soprattutto non avevo gli strumenti”.

Elodie poi continua: “tante volte non mi sono data una possibilità nella mia vita. Non ho finito il liceo, non ho preso la patente, non ho studiato canto. È difficile in certi contesti focalizzarsi su quello che vuoi essere da grande. È difficile mettere a fuoco e puntare su se stessi”. Lei non sapeva letteralmente cosa fare della sua vita ed aveva rinunciato a tutto. Capite perché racconta le sue origini dicendo: “vengo da un quartiere popolare di Roma”.

Incontro con Mauro Tre e la svolta

Elodie aveva persino pensato di smettere di cantare: “a 20 anni avevo deciso che per me la musica era finita. Non cantavo più, nemmeno nella doccia”. Fortunatamente l’ha salvata un incontro casuale: “ma sono stata fortunata perché è successo una delle cose più belle della mia vita, ho fatto un incontro fortunatissimo, un musicista, un pianista jazz”.

Lei svela il nome del pianista: “il suo nome è Mauro Tre. Voglio ringraziarti perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io. Anche il jazz, non mi sentivo all’altezza perché era troppo elegante. Ma al jazz non interessava perché il pregiudizio è degli esseri umani. Quello che mi hanno insegnato Mauro, la vita e la musica è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose”.

Elodie poi conclude dicendo: “l’importante è avere il coraggio di fare, poi ci si aggiusta in corsa. Probabilmente questa sera non sono all’altezza di questo palco, di questa orchestra e di tutta questa attenzione ma essere all’altezza non è più un mio problema”. Elodie racconta “vengo da un quartiere popolare” e del suo riscatto proprio per invogliare le persone che vivono in condizioni simili a quelle in cui si trovava a cercare di cambiare la loro situazione.

Altre curiosità su Elodie

“Vengo da un quartiere popolare” spiega Elodie. Non trovate straordinaria il suo riscatto? Dopo aver letto racconti come questo “vengo da un quartiere popolare”, che fanno capire che con la tenacia si può cambiare, potete leggere anche questi interessanti pezzi sulla cantante:

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.