Virna Lisi a Hollywood

Virna Lisi a Hollywood

Virna Lisi a Hollywood

Un’esperienza particolare per l’attrice italiana

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Una scena di Le bambole che ha come protagonista Virna Lisi
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Virna Lisi in una intervista aveva parlato della sua esperienza a Hollywood. Ecco cosa aveva detto: “avevo firmato un contratto per sette anni con gli studios americani. Un contratto che prevedeva la possibilità di essere venduta, ad altre produzioni, magari per un solo film senza nemmeno poter leggere il copione”. Poi continua dicendo: “a quei tempi, ci si sentiva completamente prigionieri di quel mondo. Per esempio le interviste….Si facevano in questi grandi saloni con il capo ufficio stampa dietro”. Non si tratta del primo articolo che scrivo sull’attrice potete leggere anche questo: Virna Lisi e il cinema

Virna Lisi a Hollywood doveva seguire sempre una sorta di copione pure fuori dal set: “signora Lisi deve dire questo e non questo, deve fare questo e non quest’altro e sorrida sempre”. Qualcosa che alla lunga cominciava a stancare l’attrice italiana. Virna Lisi vide di tutto a Hollywood: “un giorno mi trovai davanti agli occhi un mio curriculum totalmente contraffatto. Mi si faceva passare per una stramiliardaria, non sposata e che avevo una tenuta con tanti cavalli”…”.

Lei era rimasta perplessa: “ho detto: ‘Ragazzi ma chi è questa?’ Sono sposata, ho un figlio di tre anni, i cavalli non li ho mai avuti e non sono miliardaria…ma che cavolo scrivete?”. Era incredibile quello che era successo, era stata distorta completamente la realtà. La Virna Lisi di Hollywood era qualcosa di completamente costruito, cosa che non piaceva all’attrice.

Virna Lisi a Hollywood era costretta seguire un copione nelle interviste

L’attrice racconta: “gli americani del resto sono così. Me lo spiegarono anche: ‘Devi far sognare la gente che ti viene a vedere al cinema’”. Anche la vita privata di Virna Lisi a Hollywood era complicata: “non potevi farti vedere in giro, magari la sera si voleva andare in una pizzeria o ristorantino e non potevo”. Le dicevano: “No No, la Lisi si deve vedere solo nello schermo”.

Il cinema americano poi è un po’ cambiato: “fortunatamente oggi non esiste più questo ‘Star System’, gli attori sono più liberi. Ma quando sono andata io negli anni ’60, era un periodo sicuramente d’oro per il cinema americano, ma eravamo dei prigionieri”. Ho scritto un po’ perché non son convinto che sia proprio come dice l’attrice, in America il cinema è ancora così. Lo spiega anche Germano in questa intervista: Elio Germano e la recitazione.

Virna Lisi continua a parlare della sua esperienza a Hollywood: “un giorno mi arriva il copione di Barbarella, la pellicola che avrebbe lanciato poi Jane Fonda. Lo leggo e mi prende un colpo.
Avrei dovuto interpretare una ragazza vestita di paillettes, metallo e piccole ali. Un personaggio totalmente idiota. Dissi: ‘io questo film non lo faccio, ho intenzione di fare cose più serie’. Mi risposero: ‘Lei è sotto contratto e fa quello che diciamo noi’. Ho stracciato il contratto, pagando anche una cospicua penale. Ho detto basta e dopo quattro anni me ne sono tornata in Italia anche per amore di mio marito e mio figlio”.

Altre curiosità su Virna Lisi

Non trovate pazzesca l’esperienza di Virna Lisi a Hollywood? Cosa ne pensate? Ha davvero ragione l’attrice italiana? Cosa ne pensate del cinema a stelle e strisce? Dopo aver letto di Virna Lisi a Hollywood, potete leggere anche questi interessanti pezzi sull’attrice:

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.