Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni di Peter Jackson

Un film del 2013, che ha come protagonisti Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug di Peter Jackson con Ian McKellen, Martin Freeman, Richard Armitage, Ken Stott, Evangeline Lilly, Cate Blanchett streaming 011 Lo Hobbit La desolazione di Smaug frasi citazioni e dialoghi

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Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di Peter Jackson. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi

Siamo stati ciechi. Nella nostra cecità… il nostro nemico è tornato. (Gandalf)

Io sono fuoco, Io sono… Morte! (Smaug)

Non credere che non ti uccida, nano. (Legolas)

Se risvegli la bestia… Distruggerai tutti noi! (Bard l’arciere)

Tale è la natura del Male. Col tempo tutte le cose orrende vengono fuori. (Thranduil)

Quel nano mezzatacca… Non sarà mai re! Il nostro momento… Si è ripresentato, il fuoco della guerra incombe su di voi! Al nostro padrone serve l’Unico! Ora capisci, Elfo? Tutti voi morirete… (orco catturato, rivolto a Thranduil)

Non c’è alcun Re sotto la Montagna, né ci sarà mai. (Legolas)

Se riusciremo nell’impresa, tutti… condivideranno le ricchezze della montagna! Avrete oro da ricostruire Esgaroth per dieci volte almeno! (Thorin Scudodiquercia, rivolto agli abitanti di Esgaroth)

Sono andata lì qualche volta… oltre le foreste, sulle montagne di notte… ho visto il mondo cadere via… e la luce bianca dell’eternità riempire l’aria. (Tauriel)

Non c’è luce, Stregone, che possa sconfiggere le tenebre! (Sauron, in Lingua Nera)

Una mattina mi sveglio, al soffiare del vento montano, carico di miele e nettare, e divento lui. (Beorn)

La mia armatura è di ferro, nessuna lama può traffigermi. I miei denti sono spade. I miei artigli sono lance. Le mie ali sono un uragano.(Smaug)

Non metterò a rischio quest’impresa, per la vita di uno scassinatore! (Thorin Scudodiquercia)

Non mi piacciono i Nani, sono avidi e ciechi, ciechi verso la vita di quelli che loro ritengono più miseri di loro, ma gli Orchi li odio di più. (Beorn)

Nessuno dei due. Lui ci aiuterà o … ci ucciderà! (Gandalf)

Tu non puoi essere lei, lei è molto, molto lontana da me, lei cammina nella luce delle stelle del mondo. È stato un sogno e basta (Kili)

La verità è che i libri e le canzoni non bastano per descrivere la tua magnificenza, oh Smaug il Terribile! (Bilbo Baggins)

Allora… ladro! Avverto il tuo odore. Sento il tuo respiro. Percepisco il tuo fiato. Dove sei? Dove sei?! (Smaug rivolto a Bilbo)

E tale deve apparire, c’è un sortilegio di occultamento su questo posto, il che vuol dire che il nostro nemico (Sauron) non è ancora pronto a rivelarsi, non ha ripreso le forza in pieno (Gandalf)

I Nazgûl sono stati convocati a Dol Guldur (Gandalf)

I nove rispondono ad un solo padrone, siamo stati ciechi Radagast e nella nostra cecità il nemico è tornato, sta convocando i suoi servi. Azog il profanatore non è un comune cacciatore, è un comandante, un comandante di legioni. Il nemico si prepara per la guerra. (Gandalf)

Se quello che dici è vero è il mondo ad essere in grave pericolo, il potere in quella fortezza potrà solo aumentare (Radagast)

Cresciamo in numero. Cresciamo in potenza. Tu guiderai i miei eserciti. (Sauron)

Non ci sono luci, mago che si possano difendere dall’oscurità (Sauron, in lingua oscura)

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug frasi e citazioni. In breve una serie di dialoghi tratti da Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, selezionati per voi.
Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti. Ho però cercato di riportarli quasi interamente per essere il più esaustivo possibile.

Thorin Scudodiquercia: Mio padre venne a trovarti prima di andare disperso: che cosa gli dicesti allora?
Gandalf: Lo spronai a marciare su Erebor. A radunare i Sette Eserciti dei Nani per distruggere il drago e riprendersi la Montagna Solitaria. E direi lo stesso a te: riprenditi la tua terra natìa.

Gandalf: Mi sono imbattuto in alcuni sgradevoli personaggi mentre viaggiavo sul Verdecammino. Mi hanno scambiato per un vagabondo
Thorin Scudodiquercia: Immagino che se ne siano pentiti…
Gandalf: Uno di loro portava un messaggio. (lo mostra) È Lingua Nera questa: una promessa di pagamento…
Thorin Scudodiquercia: Per cosa?
Gandalf: La tua testa!

Gandalf: C’è una casa, non è molto lontana da qui, dove noi “potremmo” trovare rifugio.
Thorin Scudodiquercia: Di chi è la casa? Amico o nemico?
Gandalf: Nessuno dei due. Lui ci aiuterà o … ci ucciderà!
Thorin Scudodiquercia: Che scelta abbiamo?
Gandalf: Nessuna.

Sauron: Cresciamo in numero. Cresciamo in potenza. Tu guiderai i miei eserciti.
Azog il profanatore: Che facciamo con Scudodiquercia?
Sauron: La guerra è in arrivo.
Azog il profanatore: Mi avevi promesso la sua testa.
Sauron: La morte arriverà per tutti!!

Gandalf: Sei cambiato, Bilbo Baggins. Non sei lo stesso hobbit che ha lasciato la Contea.
Bilbo Baggins: Stavo per dirtelo… Io… ho trovato una cosa nelle gallerie degli orchi. (accarezzando l’Anello fra le dita)
Gandalf: Trovato cosa?… Che cosa hai trovato?
Bilbo Baggins: …Il mio coraggio.
Gandalf: Bene. Questo è un bene. Ti servirà.

Kili: Non mi perquisisci? Potrei avere di tutto nei pantaloni.
Tauriel: O niente.

Tauriel: Il Re non ha mai lasciato vagare gli orchi per le nostre terre, ma questo branco può varcare i nostri confini e uccidere i prigionieri.
Legolas: Non è la nostra battaglia!
Tauriel: È la nostra battaglia. E non finirà qui. Con ogni vittoria questo Male si rafforzerà. Se tuo padre farà a modo suo noi non faremo niente. Ci nasconderemo tra le nostre mura, vivremo una vita lontano dalla luce, e lasceremo che l’oscurità cali. Non siamo parte di questo mondo? Dimmi, Mellon, quando abbiamo lasciato che il Male ci sopraffacesse?

Tharanduil: Non hai nulla da temere, dicci quello che sai e io ti lascerò libero.
Legolas: Avevi l’ordine di ucciderli…perché? Cos’è Thorin Scusodiquercia per te?
Mostro: Banana mezzatacca! Non diventerai mai Re!
Legolas: Non c’è un Re sotto la Montagna e non ci sarà mai. Nessuno oserà entrare a Erebor fintanto che il drago vive!
Mostro: Tu non sai niente del tuo mondo…brucerà!
Legolas: Ma che cosa stai dicendo?! Parla!
Mostro: Il nostro momento si è ripresentato. Il mio padrone serve l’Unico…adesso capisci elfo? La morte è sopra di voi, le fiamme della guerra sono sopra di voi!

Gandalf: Ah sei tu
Radagast: perché siamo qui gandalf?
Gandalf: Fidati di me Radagast, non ti avrei convocato qui senza un buon motivo
Radagast: questo non è un bel posto per incontrarsi
Gandalf: No, non lo è
Radagast: sono incantesimi oscuri Gandalf, antichi e pieni di odio. Chi è sepolto qui?
Gandalf: Se aveva un nome è da molto tempo che è andato perduto, sarebbe stato conosciuto solo come emissario del male, uno dei tanti, uno dei nove
Radagast: perché ora Gandalf? Non capisco
Gandalf: I Nazgûl sono stati convocati a Dol Guldur
Radagast: ma non può essere il Negromante, uno stregone umano non potrebbe convocare un tale male
Gandalf: Chi ha detto che era umano? I nove rispondono ad un solo padrone, siamo stati ciechi Radagast e nella nostra cecità il nemico è tornato, sta convocando i suoi servi. Azog il profanatore non è un comune cacciatore, è un comandante, un comandante di legioni. Il nemico si prepara per la guerra. Comincerà nell’est, la sua mente è fissata su quella montagna
Radagast: ma dove vai?
Gandalf: A raggiungere gli altri
Radagast: Gandalf
Gandalf: Io ho iniziato il tutto, non posso abbandonarli, sono in grave pericolo
Radagast: se quello che dici è vero è il mondo ad essere in grave pericolo, il potere in quella fortezza potrà solo aumentare
Gandalf: Tu vuoi che io metta i miei amici da parte?

Gandalf: Dol Guldur il colle della stregoneria
Radagast: sembra completamente abbandonata
Gandalf: E tale deve apparire, c’è un sortilegio di occultamento su questo posto, il che vuol dire che il nostro nemico (Sauron) non è ancora pronto a rivelarsi, non ha ripreso le forza in pieno. Radagast devi portare questo messaggio a lady Galadriel e dille che dobbiamo forzargli la mano
Radagast: che vuoi dire?
Gandalf: Io vado da solo a nessun costo devi venirmi dietro, ho la tua parola?
Radagast: sì sì