Claudia Koll su Così fan tutte di Tinto Brass

Claudia Koll su Così fan tutte di Tinto Brass

Claudia Koll su Così fan tutte di Tinto Brass

Per l’attrice recitare in questo film è stata una pessima scelta come ha ricordato

Claudia Koll su Così fan tutte di Tinto Brass. Così fan tutte, 1992, Tinto Brass, Claudia Koll, Diana Valentini
Una scena di Così fan tutte che ha come protagonista Claudia Koll nel ruolo di Diana Valentini
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Qualche tempo fa Claudia Koll aveva detto la sua opinione su Così fan tutte di Tinto Brass. Oggi è il compleanno di Claudia Koll, nata a Roma il 17 maggio del 1965. Lei dopo aver frequentato il liceo classico Orazio nella Capitale e la facoltà di medicina per quattro anni, segue una serie di corsi di teatro e ha un paio di piccole parti. Poi nel 1992 Tinto Brass la sceglie per la parte della protagonista in Così fan tutte, un film erotico ispirato all’omonima opera di Lorenzo Da Ponte. Il film ottiene un buon successo e lancia carriera dell’attrice, che diventa una diva erotica in Italia.

Successivamente recita nel film a episodi Miracolo italiano (1994) accanto a Ezio Greggio e interpreta una fan di Kevin Costner. Nel 1998 gira Cucciolo in cui aiuta Massimo “Mimmo” Colombo (Massimo Boldi), che ha la sindrome di Peter Pan a crescere. Nel 1997 è protagonista, insieme a Nino Manfredi, della popolare serie tv Linda e il brigadiere. Seguiranno altri due telefilm: Valeria medico legale nel 2000 e L’impero nel 2001.

Durante il Giubileo del 2000 si riavvicinarsi alla fede cattolica abbandonata da adolescente. Questo accade quando accompagna una sua amica a San Pietro e passa la Porta Santa. Successivamente Claudia Koll ha detto la sua su Così fan tutte di Tinto Bras affermando di essere stata attaccata fisicamente dal diavolo e di essere riuscita a sconfiggerlo impugnando un crocifisso e recitando il Padre nostro. Durante questo percorso hanno avuto un ruolo importante le letture d’infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux.

Claudia Koll ha una pessima opinione di su Così fan tutte di Tinto Brass

Se vi ricordate Claudia Koll in Così fan tutte interpreta Diana Valentini e nel film recita spesso nuda, una cosa di cui l’attrice poi si è pentita. Claudia Koll aveva detto quello che pensava su Così fan tutte di Tinto Brass nel 2019 ospite a Vieni da Me, programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1. L’attrice aveva detto alla conduttrice che ora sia sentiva una persona completamente diversa grazie allo allo Spirito Santo.

Se io sono oggi una nuova persona è grazie allo Spirito Santo. L’esperienza spirituale che io ho fatto non capita a tutti. Ho capito che c’era un male in me. C’erano delle forze che mi stritolavano le gambe e allora mi sono rivolta al Padre Nostro. Presi il crocifisso, lo afferrai e pregai.

L’infanzia difficile

Claudia Koll ha raccontato a Caterina Balivo della sua infanzia difficile, con la mamma persa prestissimo e lo stretto rapporto con la nonna. Non avere dei modelli da seguire l’ha portata ad avere un’adolescenza inquieta e un po’ ribelle. Claudia Koll ha deciso di tentare la strada del mondo dello spettacolo che l’ha portata a recitare completamente nuda in un film erotico, contro il volere del padre medico.

Quando ero piccola mamma non è stata molto bene. Dovevo badare a mia sorella più piccola, poi anche lei crescendo ha dovuto badare a me. Da piccola sono cresciuta con mia nonna, era una non vedente. Fin da neonata sono stata affidata a lei, e lei mi ha accudito. Mi teneva legata ad un filo sottile che se io tiravo, mi agitavo, lei mi prendeva in braccio e mi tranquillizzava. Se prima questa infanzia era una scusa per me, una giustificazione. Ora che sono cresciuta non vedo più il bicchiere mezzo vuoto, ma mezzo pieno. La vita non è vivere per se stessi, ma vivere per gli altri.

L’opione di Claudia Koll su Così fan tutte di Tinto Brass

Claudia Koll ha continuato dicendo la sua su Così fan tutte di Tinto Brass. Un film in cui recita senza vestiti, ma che segna l’inizio della sua carriera nel mondo dello spettacolo.

Il film con Tinto Brass? Fu un errore di valutazione. Non sono quel tipo di donna. Ho sofferto molto durante la lavorazione di quel film. Mi ero resa conto di aver sbagliato, non ero stata cresciuta così. Cambiai anche il mio modo di parlare, ero più maliziosa, facevo doppi sensi.

Lei si rese conto che partecipare al film era stato un errore, il più grave della sua vita. Questo non solo perché le proposte che arrivavano dopo aver recitato in Così fan tutte erano per girare altri film erotici o cose simili, ma anche perché lei sentiva che qualcosa dentro di lei si era spezzato. Era cambiata e diventata più audace e maliziosa.

Il profondo cambiamento di Claudia Koll

Claudia Koll dopo aver espresso il suo parere su Così fan tutte di Tinto Brass e sull’errore commesso ha parlato della scoperta della fede.

Se io sono oggi una nuova persona è grazie allo Spirito Santo. L’esperienza spirituale che io ho fatto non capita a tutti. Ho capito che c’era un male in me. C’erano delle forze che mi stritolavano le gambe e allora mi sono rivolta al Padre Nostro. Presi il crocifisso, lo afferrai e pregai. Quando la preghiera è diventata un grido il Signore mi ha liberato. Mi avvolto una pace profonda. Col tempo ho cominciato a capire la potenza della croce, che Cristo aveva agito. Poi quando il maligno ha provato a riattaccarmi ho scoperto che solo Dio poteva aiutarmi e quindi mi sono legata sempre di più a lui e ho iniziato a seguire un percorso”.

Missionaria laica

La conversione di Claudia Koll è stata importante per lei, dopo adolescenza piena di eccessi e l’erotismo di Tinto Brass ha attraversato un profondo e importante cambiamento. Non solo ha abbracciato la fede, ma è diventata missionaria laica.

Cosa pensate di quello che Claudia Koll ha detto su Così fan tutte di Tinto Brass? Condividete il suo pensiero? Pensate sia stato un errore, oppure girare nuda in un film erotico è stato fondamentale per farle capire che quello che stava facendo non era nelle sue corde?

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.