Game of Thrones 8X03
Game of Thrones 8X03, cosa è successo, riassunto della puntata ed anticipazione delle prossime
Sei qui: Home »Game of Thrones 8X03 era forse la puntata più attesa dell’ultima stagione, la più lunga di tutta la serie TV, interamente incentrata sulla battaglia tra gli alleati dei due Targaryen. La Battaglia di Grande Inverno soni 82 minuti di tensione, paura e scene molto cupe. Se non avete ancora visto l’episodio non proseguite nella lettera, è un articolo pieno di spoiler su questa puntata.
I primi dieci minuti di Game of Thrones 8×03 descrivono i momenti di attesa precedenti all’arrivo dell’armata dei non morti.
Il nemico è vicino, sta arrivando, ma prima della battaglia giunge a Winterfell Melisandre, la sacerdotessa del Signore della luce. Ser Davos Seaworth è meravigliato ed addirittura un po’ spaventato alla vista della Strega Rossa, ma lei per tranquillizzarlo gli dice che prima dell’alba sarà morta. La comparsa di Melisandre in Game of Thrones 8×03 non è così strana perchè prima di andarsene da Roccia del drago e tornare a Volantis, nella settima stagione aveva promesso il suo ritorno a Varys: “Tornerò, caro Ragno, un’ultima volta. Devo morire in questa strana terra, proprio come te”.
La battaglia ha inizio Daenerys Targaryen e Jon Snow cavalcano i loro draghi e fanno arrosto tutti i non morti che gli capitano a tiro. Mouiono tanti Dotharaki ed Immacolati, muore Edd, dopo avere salvato la vita all’amico Samwell Tarly e tutti i sopravvissuti si ritirano dentro Grande Inverno.
I soldati non riescono a dare fuoco alle trincee, ma ci pensa Melisandre con la sua magia. Inizia l’assedio del castello. Melisandre nel castello ricorda ad Arya Stark (Maisie Williams) ciò che le aveva profetizzato nella terza stagione: “Vedo dell’oscurità in te. E nell’oscurità vedo degli occhi che mi fissano. Occhi marroni, occhi blu, occhi verdi. Occhi che tu farai chiudere per sempre. Ci incontreremo ancora”, e subito capiamo che gli occhi blu a cui si riferiva sono quelli degli Estranei.
Lyanna Mormont si sacrifica per uccidere un gigante non-morto. Il Night king viene disarcionato da Viserion, così come Jon Snow (Kit Harington) da Rheagal e Daenerys (Emilia Clarke) rimane l’unica a cavalcare un drago. La regina dei draghi vede il Re della Notte vulnerabile a terra urla “Dracarys” ed il drago sputa fuoco contro di lui. Il Night king però resiste al fuoco e sopravvive, a quanto pare le fiamme non possono ucciderlo.
Daenerys viene attaccata dai non morti e disarcionata da Drogon, è nei guai, ma a salvarla corre in suo aiuto il fidato Jorah Mormont (Iain Glen), pronto come sempre a rischiare la vita per la sua amata regina. Jaime Lannister, Brienne, Tormund, Jon Snow, Samwell Tarly, Podrick e Il Mastino combattono nel castello, Tyrion, Sansa Stark e Varys se la vedono brutta nelle cripte.
Il Re della Notte raggiunge Bran e Theon. Theon dopo essere stato ringraziato da Bran per aver fatto di tutto per proteggerlo si lancia contro il Night King e muore. Bram guarda impassibile il re della notte, pare impossibile che qualcuno possa giungere a salvarlo, son tutti occupati nella battaglia. Nel momento più buio giunge Arya Stark che si lancia sul Re della Notte, che la prende per il collo. Sembra che stia per ucciderla, ma la ragazza trafigge il Night King con la daga di Valyria. Il Night king esplode in tanti pezzi di ghiaccio, così come tutto il suo esercito. Jorah, dopo aver salvato la sua Regina, alla fine della battaglia si accascia e muore. Daenerys è disperata
Melisandre dopo aver contribuito in maniera fondamentale alla sopravvivenza di tutti si toglie la collana lascia il castello e muore riducendosi in cenere.
Ora una serie di curiosità, chi è sopravvissuto alla battaglia di Grande inverno e momenti salienti che forse vi sono sfuggiti nella puntata Il trono di spade 8X03
ll bilancio della battaglia di Grande inverno tra i personaggi principali è meno pesante di quello che ci saremmo aspettati. A cadere in Game of Thrones 8X03 sono Melisandre, ser Jorah Mormont, Lyanna, Theon Greyjoy, Edd Tollett e Beric Dondarrion (Richard Dormer), compiuto lo scopo per cui il signore della luce lo aveva resuscitato più volte: salvare la vita Arya. Si son salvati Jon Snow, Arya Stark, Sansa Stark, Bran Stark, Daenerys, Tormund, Jaime, Brienne di Tarth, Gendry, Pod, Tyrion, Sandor Clegane, Ser Davos, Missandei, Sam, Gilly e Varys.
Arya conficca il pugnale in acciaio di Valyria nel corpo del Re della notte nello stesso punto in cui i Figli della foresta avevano messo l’ossidiana per generarlo, come avevamo visto nella visione di Bran durante la sesta stagione. L’arma inoltre dovrebbe essere il pugnale che Ditocorto diceva di aver perso in una scommessa in favore di Tyrion, lo stesso che nella prima stagione era stato usato dal sicario che aveva tentato di uccidere Bran. Proprio nella settima stagione Ditocorto (Aidan Gillen) lo cede a Bran, che a sua volta lo da alla sorella Arya.
Il regista dell’episodio Game of Thrones 8X03, Miguel Shapochnik, ha detto più volte di essersi ispirato alla battaglia del Fosso di Helm de Il Signore degli anelli: Le due torri, ma di non voler ripetere la scelta di illuminare tutto tramite fonti di luci innaturali. Alcune scene per questo motivo sembrano particolarmente buie e difficili da interpretare perchè i personaggi e gli ambienti sono immersi nella più completa oscurità. Del resto l’episodio s’intitola La lunga notte.
Luca Miglietta