La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato

La leggenda del tesoro di Fargo

Una donna giapponese e tante altre persone sono partite alla ricerca del malloppo di cui si parla nella pellicola

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Steve Buscemi
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Steve Buscemi
Sei qui: Home » La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato

Avete mai sentito parlare della leggenda del tesoro di Fargo? Fargo, del 1996, scritto e diretto dai fratelli Coen, si apre con una dicitura che informa lo spettatore che la trama del film è tratta di una storia vera. Questo ha indotto alcuni a credere che la somma di denaro nascosta da uno dei personaggi del film esista realmente e di conseguenza a cercare il “tesoro”.

Ecco cosa vedete scritto in sovraimpressione all’inizio della pellicola:

QUELLA CHE VEDRETE È UNA STORIA VERA. I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota. Su richiesta dei superstiti, sono stati usati dei nomi fittizi. Per rispettare le vittime tutto il resto è stato fedelmente riportato.

Come però hanno spiegato i fratelli Coen l’esordire con l’indicazione che si tratta di una storia vera è solo un espediente cinematografico per rendere la vicenda più interessante. Oltre a questo alla fine del film troviamo la consueta indicazione che ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale. Questo avrebbe dovuto indurre gli spettatori a farsi qualche domanda.

Per chi avesse la memori corta, che cosa succede nel film?

In Fargo dei fratelli Joel e Ethan Coen, uno dei protagonisti seppellisce una valigetta piena di soldi sotto la neve vicino ad una strada secondaria, evidenziando il punto con un raschia ghiaccio in modo da riconoscerlo. L’uomo, non sto a spiegarvi il perché, per evitare di rovinarvi la trama, non tornerà mai più sul luogo dove si trova il malloppo.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Frances McDormand
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Frances McDormand

La leggenda del tesoro di Fargo, una inquietante vicenda accaduta nel profondo nord degli USA

Secondo la leggenda questo però non è bastato ad una donna giapponese, che, nell’autunno del 2001, si è recata sui luoghi dove in Fargo è sepolta la somma di denaro. Qui però la donna è stata trovata morta nei pressi di Detroit Lakes, una città degli Stati Uniti d’America, che si trova in Minnesota nella Contea di Becker. Città che non ha nulla a che fare con la famosa città che si trova in un altro stato, nel Michigan.

Era arrivata a Bismarck nel North Dakota solo una settimana prima, dove era stata vista vagare per i campi. Secondo alcune persone del luogo, la donna avrebbe mostrato ad alcuni agenti di polizia una mappa disegnata da lei stessa, cercando di chiedere informazioni in un inglese quasi incomprensibile, del quale si poteva capire soltanto una parola che assomigliava a “Fargo”.

Anche l’agente della polizia Jesse Helmann, che si era occupato di lei aveva raccontato che gli aveva mostrato un disegno con un albero ed una strada stilizzati e che continuava a ripetere appunto solo una parola che suonava simile a “Fargo”. Cominciò così a diffondersi la leggenda che Takako Konishi fosse venuta dal Giappone alla ricerca della valigetta sepolta nel film, convinta della sua reale esistenza.

Secondo le autorità la morte della donna però era stata provocata da un suicidio ed era pure stata trovata una lettera in cui lei comunicava ai suoi genitori in Giappone l’intenzione di porre fine alla sua vita. Ma questo è un elemento mai preso in considerazione da coloro che erano convinti della leggenda del tesoro di Fargo.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Steve Buscemi
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Steve Buscemi
Non si tratterebbe della prima persona che è andata alla ricerca del tesoro di Fargo

Dopo l’uscita del film dei fratelli Coen, sembra che nel corso degli anni anche altre persone si siano dirette alla ricerca del prezioso tesoro di Fargo. Ci sono molte testimonianze che parlano di cercatori di tesori improvvisati che credono che ci sia davvero molto denaro sepolto in Minnesota in un posto ancora sconosciuto.

La storia di Takako Konishi circolò ovviamente su internet, anche se nel 2001 c’era molta meno gente in rete rispetto al giorno d’oggi. Nonostante questo i complottisti e le persone che credevano a tutto quello che leggevano in rete assistevano già a quei tempi.

Questo alimentò l’idea malsana che il tesoro esistesse realmente, tanto che ancora oggi, a distanza di più di vent’anni dall’uscita del film, qualcuno si reca sui luoghi alla ricerca di fortuna. Vi avevo già parlato della leggenda del tesoro di Fargo nel 2014, questo non è altro il vecchio articolo che avevo scritto sul blog non son solo film riaggiornato ed attualizzato.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Frances McDormand
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Frances McDormand
Il film “Kumiko, the Treasure Hunter”

I fratelli Nathan e David Zellner, venuti a conoscenza della leggenda del tesoro di Fargo rimasero molto colpiti, tanto da scriverne una sceneggiatura di film. Una pellicola uscita nel 2014 con il titolo “Kumiko, the Treasure Hunter” ed uscito in alcuni cinema americani, ma non nelle sale del nostro paese.

Nella pellicola dei fratelli Zellner, Kumiko è una ragazza di Tokyo oppressa dal lavoro, che ha l’ossessione per Fargo. Questo suo chiodo fisso la portava a guardare continuamente la videocassetta del film. A forza di guardare la VHS di Fargo si convinse del fatto che esistesse davvero un tesoro e a lasciare il Giappone per partire per gli Stati Uniti alla ricerca della valigetta. Un film ovviamente che non fece altro che dare nuovo impulso alla leggenda del tesoro di Fargo.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Frances McDormand
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Frances McDormand

La leggenda del tesoro di Fargo ha qualche fondamento di realtà? Takako Konishi è davvero morta per questo motivo?

Anche il regista britannico Paul Berczeller lesse sul quotidiano Daily Telegraph della vicenda legata alla ragazza giapponese. Decise così di raccogliere più informazioni possibili sulla moglie di Takako Konishi.

Cominciò con il poliziotto, la fonte più attendibile che c’era tra tutte quelle mezze verità che circolavano tra la gente del posto. Jesse Helmann confermò al regista che la ragazza giapponese non era in grado di comunicare in inglese e continuava a ripetere la parola “Fargo” o comunque qualcosa che gli assomigliava molto.

Il poliziotto, in un primo momento, aveva pensato che la ragazza non fosse altro che una delle tante persone che andava alla ricerca dei soldi nascosti nel film.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Steve Buscemi, Peter Stormare
Una scena di Fargo, che ha come protagonisti Steve Buscemi e Peter Stormare
Le prime indagini e i gli elementi che confutavano la leggenda del tesoro di Fargo, o almeno la parte legata alla ragazza

Quello che però non quadrava per il regista erano alcuni dettagli, come ad esempio l’abbigliamento della ragazza quando è stata trovata morta. Takako Konishi infatti indossava una minigonna nera, ma quel giorno la temperatura era stata costantemente sotto lo zero. Non il modo di vestire di chi si avventura nella neve a caccia di un tesoro.

Anche l’autopsia confutava la tesi che fosse una cacciatrice di tesori. Nel corpo era stata trovata la presenza di più farmaci diversi, tra cui tranquillanti, antipsicotici e anticonvulsivanti. Farmaci che da soli non avrebbero potuto provocare la sua morte, senza una esposizione al freddo. E questo suggeriva che la teoria della polizia locale che credeva nel suicido di Takako Konishi potesse essere probabile. Lei poteva essere a conoscenza di questo dettaglio.

Paul Berczeller ricostruì parte del viaggio della sfortunata ragazza. Il primo luogo in cui Takako Konishi era stata negli Stati Uniti era Minneapolis, in Minnesota. Si era poi recata in North Dakota prima a Bismarck, e successivamente a Fargo, non molto distanti da Minneapolis seppur in un altro stato. Il 15 novembre solo circa una settimana dopo era poi morta nel territorio di Detroit Lakes.

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Frances McDormand
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Frances McDormand
La tesi di Paul Berczeller e la soluzione del mistero

Paul Berczeller chiese alla polizia locale dei luoghi visitati dalla ragazza se poteva fornirgli la documentazione del caso. Tra i documenti che gli vennero consegnati il regista trovò molto interessanti quelli della polizia di Bismarck. Su di essi notò una lunga telefonata intercontinentale di ben 40 minuti, del costo di 88 dollari. Takako Konishi la notte prima di morire aveva chiamato a Singapore. Il regista non capiva perché una telefonata di questo tipo uno stato diverso da quello di origine della ragazza.

Incuriosito chiamo il numero a Singapore e scoprì che apparteneva a Doug un uomo di affari americano. Il suo cognome non lo sappiamo, perché Paul Berczeller, giustamente, rispettando la privacy non lo ha mai rivelato. L’uomo aveva avuto una relazione con Takako Konishi quando lui viveva a Tokyo, prima di trasferirsi nel piccolo stato del sud est asiatico.

Udite, udite, Doug era originario di Fargo! E non è finita qui, perché Takako Konishi precedentemente aveva fatto altri tre viaggi in Minnesota. Forse quest’ultima e fatale volta la ragazza era andata alla disperata ricerca del suo vecchio amore. Pensava che lui si fosse trasferito non a Singapore, ma a Fargo.

Dopo l’ultima telefonata, probabilmente Takako Konishi in preda ad alcol e farmaci aveva vagato nella neve ed era morta. Forse in quest’ultimo suo atto non era neppure consapevole di quello che stava facendo. Questo escluderebbe il suicidio a pare mio, voi che ne pesate?

La leggenda del tesoro di Fargo, il mistero svelato, Peter Stormare
Una scena di Fargo, che ha come protagonista Peter Stormare

Conclusioni

Conoscevate la leggenda del tesoro di Fargo? Avete visto il film da me citato, diretto dai fratelli Zellner? Si tratta di un film interessante, anche se in Italia poco conosciuto. Si può trovare solo in lingua originale purtroppo però.

Per completezza vi riporto anche la scritta che appare in sovrimpressione all’inizio del film in lingua originale:

THIS IS A TRUE STORY. The events depicted in this film took place in Minnesota in 1987. At the request of the survivors, the names have been changed. Out of respect for the dead, the rest has been told exactly as it occurred.

Se cercate invece maggiori informazioni su quanto scoperto da Paul Berczeller, potete vedere il suo documentario sulla leggenda del tesoro di Fargo legata a Takako Konishi, intitolato “This Is a True Story“. Anche questo documentario non si può trovare in italiano. Spero che questo articolo riassuma bene la vicenda e di aver esplorato tutti gli elementi della vicenda.

Se vi è piaciuto l’articolo sulla leggenda del tesoro di Fargo, potete condividerlo sui canali social. Trovate le notizie principali sul cinema nella sezione del blog: NEWS.

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie su film e serie TV,  potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.