Luca Miglietta
Morto Gigi Proietti, oggi era il suo compleanno
L’attore romano era ricoverato in gravi condizioni da 15 giorni per problemi cardiaci
Morto Gigi Proietti, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Il grande attore romano era ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva di una clinica di Roma, ma la famiglia aveva preferito mantenere il massimo riserbo. Si trovava nella clinica già da una quindicina di giorni dopo un attacco cardiaco. Gigi Proietti soffriva già da tempo di problemi al cuore.
Nella clinica le due figlie Susanna e Carlotta, entrambi attrici e la compagna di una vita Sagitta Alter . Una lunghissima carriera con moltissimi successi a teatro, al cinema e in tv, senza dimenticare che ha prestato la voce a grandi star di Hollywood.
Morto Gigi Proietti, ha avuto una lunghissima carriera con successi a teatro, al cinema e in tv
Gigi Proietti oltre che attore era anche doppiatore, comico, regista, cabarettista, conduttore televisivo e direttore artistico. Ha esordito e si è affermato dapprima nel teatro, la sua prima passione. Successivamente ha debuttato anche in tv e al cinema. Memorabile la sua interpretazione in Febbre da cavallo di Steno, dove presta il volto a Bruno Fioretti detto Mandrake.
Gigi Proietti al cinema ha anche vestito anche i panni di Paco ne La proprietà non è più un furto (1973) di Elio Petri.
Molte le serie tv di grande successo, come non pensare a Il maresciallo Rocca andato in onda su Rai Uno. Ha interpretato il cardinale Romeo Colombo da Priverno nella miniserie anch’essa su Rai Uno L’ultimo papa re. Ha anche interpretato Federico Sinacori/Generale Nicola Persico nella miniserie tv Il signore della truffa, sempre in onda sulla Rai.
Gigi Proietti è stato un grandissimo doppiatore, prestando la voce a Robert De Niro, Dustin Hoffman, Charlton Heaston, Kirk Douglas, Paul Newman, Marlon Brando e Gregory Peck.
Inizialmente non era stato preso in considerazione Gigi Proietti per il ruolo di Mandrake
La parte dello squattrinato Bruno Fioretti detto Mandrake in Febbre da cavallo, una delle parti più famose di Gigi Proietti pensate che nelle intenzioni della produzione non doveva essere assegnata a lui.
Per questo ruolo il produttore Roberto Infascelli aveva inizialmente pensato prima al collega Ugo Tognazzi e dopo a Vittorio Gassman. Il regista Steno, però, su consiglio del collega Alberto Lattuada, preferì puntare su un giovane e allora meno conosciuto al cinema Gigi Proietti.
Ecco una famosissima frase di Mandrake:
Signor Conte io non scherzo. Non scherzo mai.. Io gioco. Sì, er gioco è una cosa serissima. Perché chi scherza lo fa pe divertisse, ma chi gioca punta, s’illude, s’inventa un lieto fine.. Che non arriva mai.
Molta commozione sui social da parte di amici e parenti: “Ha fatto un’ultima mandrakata”, “Grazie per le risate e l’arte che ci hai donato. Ciao Maestro”
L’attore romano è stato ricordato da moltissimi fan, amici e colleghi sui social network. Era conosciuto da tutte le generazioni, dai più giovani alle persone più anziane. Tra i tanti ricordi vi propongo le belle parole con cui lo ha ricordato in un Tweet il regista Giovanni Veronesi.
Come Shakespeare, anche tu caro Gigi sei morto il giorno del tuo compleanno. E’ una pratica che viene lasciata agli uomini saggi. Il mio modesto ricordo è quello di una cena a casa di Arbore dove dicesti che ti stava simpatico l’orco delle fiabe. Addio e grazie di tutto.
— Giovanni Veronesi (@gioveron) November 2, 2020
Siete anche voi fan di Gigi Proietti? Secondo voi qual è la miglior interpretazione di questo bravissimo attore? Dite la vostra opinione scrivendolo nei commenti sotto l’articolo.
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Luca Miglietta
