Amici miei citazioni e dialoghi, di Mario Monicelli

Amici miei citazioni e dialoghi, di Mario Monicelli

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli

Un film del 1975, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi e Olga Karlatos

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Sei qui: Home » Amici miei citazioni e dialoghi, di Mario Monicelli

Amici miei citazioni e dialoghi. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di Mario Monicelli. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.

Amici miei citazioni

Il Perozzi come voce fuori campo nell’incipit

A quest’ora il Perozzi finisce il suo lavoro di capo cronista, ed esce dal giornale per andare a casa. Ah, il Perozzi sono io. Son talmente abituato a sentirmi chiamare “Il Perozzi” dai colleghi, e soprattutto dagli amici, che quasi ho dimenticato che mi chiamo anche Giorgio.

Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Frasi di Giorgio Perozzi, detto “Il Perozzi”

Quando penso alla carne della mia carne, chissà perché, divento subito vegetariano. (voce fuori campo)

Eccoci qua, come tante altre volte, insieme tutt’e quattro. C’è anche un quinto, il Sassaroli, che passeremo a prendere a Pescia, ma quello è un caso a parte. I quattro vecchi del gruppo siamo noi. Amici di scuola, di caserma, e dunque amici da tutta la vita. Eccoli qui, gli amici miei. Cari amici… (voce fuori campo)

Ecco, questo è essere zingari. Questa è la zingarata: una partenza senza meta e senza scòpi, un’evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana. Una volta, mi ricordo, durò venti giorni, salvo complicazioni. (voce fuori campo)

Ma che parti sempre, te! (alla stazione, dopo aver dato uno schiaffo al figlio, affacciato al finestrino del treno)

Io restai a chiedermi se l’imbecille ero io, che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui che la pigliava come una condanna ai lavori forzati; o se lo eravamo tutti e due. (pensando al figlio)

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Frasi di Giorgio Perozzi, detto “Il Perozzi”

[…] come chi sono io? Lei ha il tratto ed i modi della persona colta, signora… Si ricorderà sicuramente di Omero e dell’Odissea… Signora, il mio nome è… Nessuno!

Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione. (voce fuori campo)

Il bello della zingarata è proprio questo: la libertà, l’estro, il desiderio… come l’amore. Nasce quando nasce e quando non c’è più è inutile insistere. Non c’è più!

Ho già sulle spalle un bel fardello di cose passate. E quelle future? Che sia per questo, per non sentire il peso di tutto questo che continuo a non prender nulla sul serio? Oppure, che abbia ragione mio figlio?

E se una donna va dallo psicanalista, vuol dire che gli manca qualcosa, nella vita. E cosa manca a una donna nella vita novantanove volte su cento?

Se l’era benzina si arrivava a Copenaghen. (dopo che il Sassaroli ha scorreggiato in macchina)

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonista Ugo Tognazzi – Amici miei citazioni e dialoghi
Frasi di Raffaello Mascetti, detto “Il Conte Mascetti”

Ragazzi, al binario 3 parte il locale per Empoli!

Descrivimi minuziosamente come sono fatti i tuoi capezzoli!

Sorella? Col tarapio tapioca come se fosse antani la barella anche per due, con lo scappellamento a sinistra? No, eh? Pazienza…

Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?

Tarapia tapioco come se fosse antani con la supercazzola prematurata, con lo scappellamento a destra.

Cippa Lippa!

Accidenti, un’altra merda! Ma chi l’ha scelto questo posto?

Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno?

Culo alto, ci fo un salto

Lo credo che non capisci, farnetico!

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Frasi di Rambaldo Melandri, detto “Il Melandri”

Ho visto la Madonna, ho visto la Madonna!

Ragazzi, come si sta bene tra noi, tra uomini! Ma perché non siamo nati tutti finocchi?

Porca puttana! Come vorrei che venisse fuori un funeralone da fargli pigliare un colpo a tutt’e due quei lì: e migliaia di persone, tutte a piangere, e corone, telegrammi, bande, bandiere, puttane, militari…

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Frasi di Guido Necchi, detto “Il Necchi”

Oh ragazzi, un vecchio come quello un lo si ritrova più, eh!

Piove ragazzi piove, piedipiatti in borghese.

Frasi di altri personaggi

Anch’io ho sofferto, ho sofferto come un cane: per quasi tre quarti d’ora. sassaroli

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi

Amici miei citazioni e dialoghi

Un articolo su Amici miei citazioni e dialoghi. In breve una serie di dialoghi tratti da Amici miei, selezionati per voi.
Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti. Ho però cercato di riportarli quasi interamente per essere il più esaustivo possibile.

Perozzi: Buongiorno
Netturbino: Buongiorno Sor Perozzi

Subito dopo

Il Perozzi dandogli il giornale: Domani, te ttu scioperi
Netturbino: Si?
Perozzi: Si, c’è scritto qui
Netturbino: meno male!

Dopo il Perozzi entra dal fornaio

Il Perozzi: Che ce li ha i cornetti oggi Sor Antonio?
Fornaio: Sempre ce li ho, sor Perozzi. Caldi, caldi!
Il perozzi dopo averne mangiato uno: Caldi caldi, proprio fatti ora, eh? Me ne incartii un altro paio per la mi’ moglie!
Fornaio: Glieli prendo di qua, appena sfornati! Eh, anche stanotte ha fatto l’alba eh Sor Perozzi? Sarà stracco morto!
Il Perozzi: eh, specialmente alle reni, si, ma ormai c’ho fatto l’abitudine, tornare a casa prima mi parrebbe di perdermi il meglio!
Fornaio, porgendogli il sacchetto di carta con i cornetti: ebbè, ecco servito Sor Perozzi
Il Perozzi pagandolo: Grazie, servito anche lei Sor Antonio

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonista Olga Karlatos – Amici miei citazioni e dialoghi
Dopo a casa Melandri

Melandri: è pronto è pronto! Andate a tavola
Donatella: prego, alla mia sinistra
Necchi: grazie grazie
Donatella: lei è qui
Mascetti: Grazie Signora
Perozzi: Grazie
Sassaroli: questo è il posto mio
Mascetti: ma che s’aspetta, non era pronto?
Melandri dalla cucina: Momento, la giacca
Mascetti: oh, finalmente

Dopo

Sassaroli: Ma non c’è la domestica?
Melandri: ne abbiamo presa una a mezzo servizio. Questa …. dorme a casa sua

Poco dopo

Perozzi: ma perché non ci metti delle sottocoppe di peltro
Necchi: È vero è vero
Mascetti: e poi sono anche pratiche si mettono sotto il bicchiere
Sassaroli: Per carità! Guardi che in questa casa non si può parlare di sottocoppe di peltro.
E’ vero architetto?
Melandri: chirurgo, tagliati lo sformato sennò poi dici che è freddo
Sassaroli: ah perché questo sarebbe uno sformato?
Melandri: sissignore!!!
Mascetti: Beh no, quello che è giusto è giusto. L’architetto ha ragione Sformato è sformato.
Più sformato di così…. Sembra un aborto!
Melandri: Caro amico in questa casa non si bada alla forma, ma alla sostanza

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Sassaroli: eh no non parliamo di sostanza vero? Due kg e mezzo in meno
Perozzi: di che?
Sassaroli: le bambine. Appena arrivato sono andato in bagno e le ho pesate. E anche tu sai Donatella, sei sciupata
Melandri: Come sciupata?
Sassaroli Sembri invecchiata di cinque anni, non prendi aria, non fai dello sport, non monti a cavallo?
Melandri: Monta monta, diglielo diglielo
Donatella: ogni 15 giorni! È come non montare affatto
Necchi: certo, neanche il tempo per il maneggio
Mascetti: montala di più Rambaldo

Subito dopo

Necchi: anche le bambine sono stentarelle pallidine, oh signora, non le porta a sciare?
Donatella: Ma cosa dice anche lei? Sci, cavalli, il mare, sottocoppe di peltro. Macchi se li ricorda più? Qui un paio di scarpe per andare a scuola, già diventano un problema.
Io faccio miracoli, ma non basta mai. Mai!!
Melandri: ma amore: Cippa lippa
Donatella: tu, tuuuu
Melandri: io cosa? Io faccio l’impossibile, di che cosa m’accusi?
Donatella: Di non essere più quel personaggio straordinario che eri al telefono
Mascetti: e per forza al telefono eravamo ….
Melandri urla: Zitto!!!
Donatella: e poi
che hai fatto il passo più lungo della gamba!!!
Sassaroli: Smettila! Che cosa sono queste scene a tavola? E adesso svelta, vai in bagno a lavarti la faccia. E torna solo quando ti sei calmata

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Mascetti: eh su
Sassaroli al Melandri: E tu? Come le permetti di trattarti in questo modo!! Davanti a tutti
Mascetti avvicinando il braccio e prendendo la mano al Melandri: Cippa lippa
Sassaroli: a proposito di bambine che cosa fate voi ancora alzate a quest’ora? Eh? A letto subito! Uno due, uno due! Marsh!!
Bambine: ciao papi, ciaoi papi! Buonanotte papi!
Sassaroli: ma dico che famiglia è questa? Ma che razza di capo famiglia sei tu?? Eh?
Necchi: certo non ha mica tutti i torti!
Melandri: papiiii, io ti spacco la testaaaa!

Dopo

Tutti: mettila giù
Perozzi: ha preso il coltello!! Giù il coltello!
Necchi: un taglia, l’è da pesce!
Mascetti: c’è anche il pesce?
Perozzi: si surgelato!
Meladri al Sassaroli: mi hai rifilato una pazza isterica, una megalomane!
Sassaroli: l’hai conosciuta dallo psichiatra, cosa volevi che fosse, e che cosa vuoi da me?
Melandri piangendo: lasciatemiiii

Dopo il Perozzi lo fa sedere sulla poltrona

Perozzi: ora sfogati
Mascetti: Su su non fare così. Cippa lippa!!
Necchi: dategli un po’ d’acqua
Melandri: No, whisky. Ingrata, troia, proprio ingrata. Io più di così cosa potevo fare, mi sono rimesso anche a lavorare in proprio, 5 tombe di famiglia ho fatto. Io ho sacrificato tutto tutto
Perozzi: suvvia non ci pensare vuoi venire a prendere una boccata d’aria? Eh?
Melandri: No
Mascetti: Vuoi che ti portiamo a far pipì?
Melandri: No

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonista Ugo Tognazzi – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Perozzi: Che si potrebbe fare per fargli passare… lo so! Si va alla stazione
Tutti: giusto! Buona idea!
Mascetti: È quello che ci vuole
Sassaroli: a far che alla stazione?
Perozzi: Te un ti preoccupare, piuttosto dacci una mano a convincere il melandri
Sassaroli: E che ci vuole a convincerlo? Caro melandri, ascolta bene il parere di un clinico, diagnosi: una donna così tu non la reggi
Melandri: No
Sassaroli: Ora, scaricala!
Melandri: Ma come faccio
Sassaroli: Te ne vai, piano piano
Tutti: Ma certo
Sassaroli: Passo passo
Mascetti: Il soprabito?
Melandri: È su in camera
Sassaroli: Lascialo stare, andiamo
Melandri: Ma come la affronto?
Mascetti: Ma che te ne frega?
Melandri: Che le dico?
Mascetti: Niente, te ne vai e non ti fai più vedere
Melandri: Ma loro come fanno?
Perozzi: Viaa, bella com’è un altro bischero lo ritrova subito
Melandri: Ma io l’amoooo
Necchi: Zitto ti sente
Mascetti: Queste sono cose secondarie senza importanza
Necchi: Ma poi ti passa
Sassaroli: Anch’io ho sofferto. Ho sofferto come un cane per quasi tre quarti d’ora!! Cammina!

Dopo

Il Perozzi: se proprio hai bisogno
Mascetti: Bisogno sempre, Elemosina mai

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Dopo

Melandri: Oh luminare! Ma non ti vergogni alla tua età e con la tua posizione.
Un’omo del tuo valore fare di questo spirito da quattro soldi. Vien via
Sassaroli: E’ proprio perché sono un uomo di valore che posso permettermi di fare il bischero. E’ la gente che non vale una sega come voi che non se lo può permettere
Mascetti: perché te credi di valere più di me?
Sassaroli: certamente
Mascetti: Ricordati che la mia famiglia compare nelle cronache fiorentine fin dal 1191
E ci s’aveva una rocca sopra Figline Valdarno e due palazzi in città mentre voi eravate ancora servi della gleba e merdaioli

Poco dopo

Melandri: Le chiacchiere stanno a zero, al giorno d’oggi ogni cosa ha un valore di mercato..
Mascetti: ma perché?
Melandri: Quanto vali te sul mercato oggi?
Mascetti: c’è il mercato anche degli uomini?
Necchi: Certo, un tu l’hai letto il giornale stamani? Per il rilascio dell’armatore Pedretti sono stati pagati due miliardi di riscatto, per te, quanto chiederebbero?
Melandri: nulla
Sassaroli: Non lo ruberebbero nemmeno
Necchi: lo vedi, questa è la spietata legge del mercato
Mascetti: Ma sta zitto volgare bottegaio

Subito dopo

Mascetti: Ah, sicché, se per caso mi dovessero rapire e chiedere che so io, 2 o 3 miliardi di riscatto voi non muovereste nemmeno un dito per liberarmi
Melandri: Oh Raffaello, ma perché fare un’ipotesi così irreale e inutile
Mascetti: no no, utile, utilissima, eh sì perché questo mi fa capire finalmente, Con chi ho a che fare. Vediamo un po’, cominciamo da te Melandri
Melandri: Oh Raffaello tu lo sai, io sono solo al mondo, se mi levi quel pianterreno al centro storico, un rustico in campagna quei libri ormai introvabili ai quali sono affezionato, una decina di mobili di famiglia che dopo tanti anni fanno parte inscindibile di me e un po’ di quadri d’autore che sarebbe un delitto dare via perché ogni anno aumentano di valore, ma che mi resta??
Mascetti: e te?
Necchi: Lello, io c’ho un ristorante avviato di molto bene, uno splendido bar una bella sala da biliardo, ma io non son padrone di nulla, l’è intestato tutto alla Carmen, che cosa ti do?

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonista Olga Karlatos – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Sassaroli: Nato da umili origini, ho impiegato una vita di sacrifici per farmi una posizione nel campo della medicina: una villa in collina e una clinica di lusso. Dovrei ricominciare da zero? Alla mia età? Per nulla al mondo
Mascetti: Quindi per voi l’amicizia non conta nulla: voi sareste disposti a vedermi fare ammazzare da quei banditi.
Sassaroli: mors tua, vita mea
Mascetti: e pensare che io credevo che il mio sentimento fosse ricambiato
io che avrei dato tutto, tutto quello che posseggo senza esitare, per voi
Necchi: e ci credo: un tu c’hai nulla
Melandri: un paio di sedie spaiate e un cesso senza water
Sassaroli: e un debito di trenta visite con me eh?
Mascetti: si si, mi avete aperto gli occhi:
m’hanno sequestrato, voi non avete pagato luridi infami, mi hanno tagliato l’orecchio e ve l’hanno mandato, e poi m’hanno ammazzato. Ma i veri assassini siete voi, voi si, sporche carogne che io consideravo fratelli! I fratelli hanno ucciso i fratelli, non mi vedrete mai più… caini!

Poco dopo

Mascetti: ora mi richiamano li conosco, mi richiamano. Ma sì si ride, ci si dà di stronzi un po’, e poi si inventa qualcosa per passare la serata
Sassaroli: Raffaelloooo!
Necchi: Vieni qui non fare il bischero
Melandri: ti si riscattaaa
Sassaroli: Raffelloooo se ci mandano la tua fava tagliata io mi vendo anche la clinica!!
Melandri: senti Raffaello…. S’è deciso di fare la solita colletta

Dopo

Perozzi: Strage di mondane brutalmente assassinate da bande di finocchi armati. Muoian come le mosche: quattro a Torino, due a Firenze, diciotto in Lombardia! Panico fra i protettori.
Signorina: E smettila Perozzino. O che hai ancora voglia di scherzare a quest’ora?
Perozzi: Tolta la licenza a’ barristi che si scaccolano il naso.

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Dopo

Portiere dell’albergo: Mi scusi… Dica, lei!
Mascetti: Eh? Antani, come se fosse Antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento!
Portiere dell’albergo: Come?
Mascetti: A destra, per due!

Dopo

Conte Mascetti: Dove sei stata, troia??
Titti: A cavallo!
Conte Mascetti: Di chi, puttana??

Dopo

Melandri: Nipote? E da che parte?
Perozzi: Da parte di fava!

Dopo

Mascetti: Poi io ho già troppe colpe, verso quella povera disgraziata. Ci mancherebbe altro che rifacesse quel gesto. No, no. Non mi ci far nemmeno pensare perché guarda, non potrei sopportare. Sarei capace di uccidermi pure io. Perché vedi, tu sei giovane, e hai diritto ad essere incosciente, ma io no, no. Capisci? Si lo so, mi sto rovinando. Io non posso permettermi di ipotecare il tuo avvenire, non me lo perdonerei mai. Poi, poi tu a un certo momento potresti anche dirmi che tutte queste belle cose le sapevamo sin da prima… che magari questo è soltanto un pretesto per liberarmi di te, dopo che ho saputo… di quel tuo difettino. Poi difettino fino a che punto non lo so. No, no. La verità è un’altra. Bisogna saper guardare in faccia alla realtà. È stato un sogno, un sogno molto bello e basta. Tu hai diciott’anni, io ne ho cinquantadue, non è per quei trentaquattranni di differenza che poi sarebbero il meno. È che il nostro amore non può avere nessun avvenire. Coraggio. Eh, è meglio che ci togliamo il coltello dalla piaga… e non ci pensiamo più. Mah si è l’unica… …addio Titti.
Titti: Addio merdaiolo, ci si vede domani al solito posto, a mezzogiorno!
Mascetti: No alla mezza, a mezzogiorno ho un pignoramento.
Titti: Va bene.

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Dopo

Vigile: Lei ha clacsonato.
Perozzi: Tu ‘a clacsonato! Eeeeeh!
Melandri: Io nooo! Ah sì, ho appoggiato appena il gomito! È un clacson sensibilissimo, basta toccarlo, vede! Anche col gomito! Certe volte lo sfioro appena così…
Perozzi: Non è possibile…
Melandri: Come no, prova!
Perozzi: Fa un po’ vedere Eeeh, davvero!
Melandri: Visto!
Perozzi: Il mio invece è duro, per farlo suonare bisogna…
Melandri: Ma che fa, scrive? Provi, provi anche lei! Basta la punta di un dito, vede! Eh!

Dopo

Mascetti: Tarapia tapioco! Prematurata la supercazzola o scherziamo?
Vigile: Prego?
Mascetti: No, mi permetta, no io… Scusi, noi siamo in quattro, come se fosse antani anche per lei soltanto in due oppure in quattro anche scribai con cofandina, come antifurto, per esempio.
Vigile: Ma che antifurto! Mi faccia il piacere, questi signori qui stavano suonando loro, ‘un s’intrometta!
Mascetti: Ma no, aspetti, mi porga l’indice, ecco lo alzi così, guardi, guardi, guardi, lo vede il dito, lo vede che stuzzica, e prematura anche! Ma, allora io le potrei dire, anche col rispetto per l’autorità, che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce?
Vigile: Vicesindaco? Basta così, mi seguano al commissariato!
Perozzi: No! No! Attenzione, no, pastène soppaltate secondo l’articolo 12, abbia pazienza, sennò posterdati per due anche un pochino antani in prefettura!
Mascetti: Senza contare che la supercazzola prematurata ha perso i contatti col tarapia tapioco!
Perozzi: Dopo…

Subito dopo

Necchi: Che succede Paolini?
Vigile: No, nulla, Buongiorno Signor Necchi
Necchi: Buongiorno
Subito dopo
Vigile: questi signori hanno voglia di giocare o cche ssono amici sua?
Necchi: ma certo Paolini sonavano per avvisarmi, via abbia pazienza solo due colpettini così: peee, peee

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Necchi: Paolini un vorrà mica farne una questione via, lei è sempre stato una persona ragionevole
Vigile: ho belle e capitosi farà finta di passar da bischero
Necchi: bravo Paolini

Subito dopo

Mascetti: Senti Necchi, tu non ti devi permettere di intervenire quando io faccio la supercazzola!
Necchi: Se ‘un c’ero io vi portava tutti via co’ i’carr’attrezzi!
Mascetti: Ma quale carr’attrezzi!
Perozzi: S’aveva in pugno!
Necchi: La fava, ‘vu avevate in pugno! Come se fosse la prima volta che vi scoprono….
Mascetti: Ma quando mai è successo…
Necchi: E quel capomastro che ti ruppe il naso?

Dopo

Melandri: insomma, se invece che in un dramma fossimo in una commedia sofisticata, a questo punto il protagonista direbbe all’antagonista: “professore, sono venuto a chiederle la mano di sua moglie”
Sassaroli: finito?
Melandri: Si
Melandri: anzi no, aggiungo che, guardi, lei di fronte a sé ha un uomo disposto a tutto!
Sassaroli: anche a prendersi la bestia?
Melandri: prego?
Sassaroli: quell’affare lì. E’ il cane di Donatella, gli è molto affezionata, si chiama Birillo
Melandri: Ma certo che mi prendo Birillo, eh
Sassaroli: Guardi che mangia un kg di macinato al giorno, uno e mezzo di riso e tutte le mattine bisogna portarlo a urinare alle 5 sennò le inonda la casa
Melandri: Ma cosa vuole che me ne importi di questi dettagli. Parliamo di cose serie invece, importanti, parliamo delle bambine
Sassaroli: parliamone
Melandri: Visto che lei si dimostra così comprensivo e civile io faccio appello alla sua umanità perché consenta a Donatella di continuare a vedere le sue creature

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonista Ugo Tognazzi – Amici miei citazioni e dialoghi
Subito dopo

Melandri: ecco il ricatto e ti pareva!
Sassaroli: no, guardi che c’è un equivoco, io dicevo no perché sarò io che verrò a visitare le creature, a casa sua. Forse ogni 15 giorni non so se potrò, ma insomma,
ci metteremo d’accordo
Melandri: ma allora lei
Sassaroli: per forza… Vede architetto, è tutta una catena di affetti che né io né lei possiamo spezzare, lei ama mia moglie, mia moglie è affezionata a Birillo. Birillo adora le bambine, le bambine sono attaccatissime alla governante
Melandri: la governante?
Sassaroli: tedesca due anni di contratto severissima in uniforme.

Dopo

Mascetti: Buonasera, volevo un tubetto di compresse di cefalo.
Farmacista: Ah, ho capito… Contro la cefalea.
Mascetti: No no, proprio di cefalo.
Farmacista: Beh, ma e che sono? A che servono?
Mascetti: Non le ha? Allora scusi, telefono un attimo al dottore…

Dopo

Mascetti: Mi scusi dei tre telefoni qual è come se fosse tarapia tapioco che avverto la supercazzola? Dei tre…!
Infermiera: Come?
Mascetti: Non m’ha capito bene, volevo dire dei tre telefoni qual è quello col prefisso?
Infermiera: Ah, quello lì.

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi
Dopo

Perozzi: Lasciati servire Melandri! Non c’è cosa al mondo che faccia più effetto a una donna che otto, dieci telefonate il giorno.
Mascetti: Otto, dieci trombate.

Il Perozzi mentre è sul letto di morte

Prete: Dimmi, figliolo.
Perozzi: Sbiliguda venial… Con la supercazzola prematurata.
Prete: Come, figliolo?
Perozzi: Confesso, come foss’antani, con lo scappellamento… A destra e… Costantinato ammàniti.
Prete: Quante volte, figliolo?
Perozzi: Fifty-fifty per la fine… Come fosse mea culpa… Alla supercazz…
Prete: Ed io ti assolvo, dai tuoi peccati.

Dopo

Necchi: …Peccato è un pò corta di gamba!
Sassaroli: Donna nana tutta tana!

Amici miei citazioni e dialoghi di Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Duilio Del Prete, Adolfo Celi, Olga Karlatos
Una scena del film, che ha come protagonisti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Philippe Noiret e Duilio Del Prete – Amici miei citazioni e dialoghi

Infine altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Amici miei citazioni e dialoghi

Recensione del film: Amici miei

Colonna sonora film: non ancora presente

Curiosità presenti nel film: non ancora presente

Errori presenti nel film: non ancora presente

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuto l’articolo “Amici miei citazioni e dialoghi” lasciate un commento o condividetelo.

Anche questa sezione del blog è in continuo aggiornamento, segnalate se vi sono degli errori. Vi ricordo che anche voi potete segnalare nei commenti le vostre citazioni preferite.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.