George Clooney aveva la paralisi di Bell
L’attore aveva una sindrome che gli ha reso difficile l’adolescenza
Sei qui: Home »George Clooney aveva la paralisi di Bell, una lesione funzionale nervosa che porta alla paresi del nervo facciale. Durante la scuola media l’attore americano era stato colpito da questo tipo di paresi facciale, che gli aveva parzialmente paralizzato il viso e reso quasi impossibile aprire un occhio.
A causa di questo problema Clooney è stato vittima di bullismo, diventando lo zimbello della scuola. I compagni di classe lo chiamavano Frankenstein. L’attore ricorda questo triste periodo:
E’ stato il momento peggiore della mia vita… ma l’esperienza mi ha reso più forte.
George Clooney aveva la paralisi di Bell, ma non è l’unico attore che ha dovuto affrontare questa sindrome che poteva essere un intralcio alla carriera.
Paralisi di Bell, è una sindrome che colpisce, in media, 25 persone su 100mila, ma nella maggior parte dei casi scompare dopo pochi mesi. George Clooney non è l’unico attore ad esserne stato colpito, infatti tra chi ha sofferto questa sindrome possiamo ricordare Sylvester Stallone, Pierce Brosnan, Katie Holmes, Ralph Nader, Amy Brenneman, Joe Mantegna, Terrence Howard, Jane Greer, Anupam Kher, Alexis Denisof e Jamey Sheridan.
Una sindrome che svantaggia particolarmente chi vuol diventare attori
Molti di loro sono riusciti a costruirsi una importante carriera non lasciandosi scoraggiare da questa piccola difficoltà che molti colleghi non dovevano affrontare. L’espressività del viso infatti è importante per la carriera di un attore, perché lo rende più credibile e permette al pubblico di immedesimarsi e lasciarsi trasportare maggiormente dai personaggi che interpreta.
Eravate a conoscenza di questo problema che ha dovuto affrontare George Clooney?
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