Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni (1970)

Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni (1970)

Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni

Un film del 1970, che ha come attori principali Terence Hill e Bud Spencer

Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni, 1970, E.B. Clucher, Terence Hill, Bud Spencer
Una scena del film di E.B. Clucher che ha come protagonisti Terence Hill e Bud Spencer
Sei qui: Home » Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni (1970)

Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di E.B. Clucher. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.

Lo chiamavano Trinità frasi

1 Trinità (Terence Hill) – Lo chiamavano Trinità frasi

I fagioli comunque erano uno schifo!

Il tuo stupido amico ha ragione… non ci provare…

Mi offendi, non farei mai una cosa del genere per soli duecento dollari.

Senti io credo che il Signore non se l’avrà a male se vi difendete.

Se avessi visto gli occhi di quelle ragazze.. sembravano due cerbiatte impaurite.

Maggiore, siete mai stato nel Nebraska? Sembra che ci siano dei pascoli meravigliosi.

… in California! (al cavallo)

2 Bambino (Bud Spencer) – Lo chiamavano Trinità frasi

Io personalmente non ho niente contro chi si infila nel letto di una donna ma se quella non è d’accordo e non ci sta dicono che è violenza carnale. A questo ci penserà il giudice.

Sentite ragazzi, il vostro amico ha scelto la gallina sbagliata e mi dispiace, ma la legge é legge e per quanto possa sembrar strano va rispettata. Avete 2 minuti di tempo per lasciare il paese.

Ma non hai uno scopo nella vita? Fai qualcosa… ruba del bestiame… assalta una diligenza… rimettiti a giocare, magari… una volta eri un ottimo baro! Ma fa qualcosa.

Sei peggio della febbre gialla in una colonia di lebbrosi.

Ma perché non ti dai alla vita onesta? Torna a New Orleans dalla mamma… portale un paio di ragazze e mettiti in affari con lei!

3 Jonathan (Steffen Zacharias) – Lo chiamavano Trinità frasi

Anche lui puzzava come te quando arrivò qui; ci vollero tre pezzi di sapone per vedere il colore della pelle; quindi giovanotto se vuoi che ti stringa la mano devi farti un bagno, non vorrei prendermi il tetano. (a Trinità)

Su, degno fratello, ti accompagno a casa così potrai finalmente farci vedere la tua faccia. (a Trinità)

Sceriffo, che ne facciamo dei prigionieri? O li impicchiamo o li buttiamo fuori… Ma io non posso mica stare a lavorare per loro!

Non potevo lasciarlo in paese, ha il vizio di dire la verità… è un tipico alcolizzato.

È dallo straripamento del Pecos che non vedevo tanto sudiciume! (a Trinità)

4 maggiore Harriman (Farley Granger) – Lo chiamavano Trinità frasi

Ragazzi, ho l’impressione che dovremmo eleggere un nuovo sceriffo!

Nessuno è meno sopportabile di un ipocrita…

O lasciate questa valle o ne farò la vostra tomba, la scelta è vostra.

Cosa sarebbe stato dell’umanità senza il cavallo? Il grande Cesare, Alessandro il Grande, i grandi di Spagna… Sarebbero stati veramente grandi senza il cavallo? Questa nazione sarebbe mai nata senza il generoso aiuto di questo nobile animale? E qual è il miglior modo per sdebitarsi se non quello di offrir loro un pascolo grasso e tranquillo dove potersi nutrire e procreare in pace.

5 Mezcal (Remo Capitani) – Lo chiamavano Trinità frasi

Come ti permetti lurido ladrone?! Questi sono i miei fratelli e i miei fratelli li picchio solo io!

Questo mi è nuovo, non l’ho mai picchiato prima.

Lavorare per essere pagati è umiliante. Meglio rubare: c’è più emozione!

6 Faina (Ezio Marano) – Lo chiamavano Trinità frasi

Ricordatevi: non dovete mai fidarvi di nessuno, nemmeno degli amici.

Ma tu che ci fai attaccato a quella stella?

7 Altri personaggi – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità… la mano destra del Diavolo. (Cacciatori di taglie)

La mia esposa stava al fiume señor, a lavare… un gringo l’aggredì e la voleva… e ho corso in suo aiuto… avevo il coltello… quello mi guarda con gli occhi spalancati e muore… nel cadere avrà battuto la testa… io gli ho dato solo qualche coltellata… (Messicano)

Il giudice non può essere obbiettivo quella bagascia era sua moglie! E ci sarebbe anche stata, ma è arrivato il vecchio all’improvviso e s’è messa a starnazzare. (Uomini del maggiore)

Voi gringos siete dei bastardi… volete le nostre donne e se uno vi dà una coltellata vi offendete. (Messicano ubriaco)

Riprendi nel tuo gregge questa pecorella smarrita, che trasformerà le sue armi in strumenti di pace e lavoro. In Tua gloria, sarà circonciso per rispettare la tua legge. Dagli la forza di creare un tempio nel quale cantare i Tuoi inni. Lavorerà fino a rompersi la schiena, dissoderà i campi, seminerà e raccoglierà il frutto del suo lavoro, taglierà boschi, costruirà case, e alleverà bestiame. Quando al calar della notte tornerà a casa distrutto dalla fatica, giulivo e felice verrà nel Tuo tempio a cantare la Tua gloria. Grazie per avere ripreso il nostro nuovo fratello nel Tuo gregge. Rendilo meritevole della Tua pietà …e illumina la sua esistenza con la luce del Tuo spirito. Amen. (Tobia)

Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni, 1970, E.B. Clucher, Terence Hill, cibo, fagioli, vino, pane, mangiare
Una scena del film di E.B. Clucher che ha come protagonista Terence Hill

I dialoghi – Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni

Mescal: Mescal non dimentica!!!
Trinità: Lo credo bene.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Primo cacciatore di taglie: Hai proprio fame amico… come uno che ha attraversato il deserto di corsa.
Secondo cacciatore di taglie: Già, e chiunque attraversa il deserto di corsa ha qualcosa sulla coscienza.
Primo cacciatore di taglie: Hai avuto fortuna, sei solo un animale affamato. E tu non farci scherzi, cerca di campare un’altra mezza giornata. Morto non vali un cent!
Secondo cacciatore di taglie: A domani ci arriva.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Cacciatore di taglie: Senti affamato, ne ho ammazzati per molto meno di animali come te, ma se vuoi una croce con un nome sulla fossa dimmi come ti chiami!
Trinità: Mi chiamano Trinità.
Cacciatore di taglie: Trinità? La mano destra del diavolo?

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Cacciatore di taglie: Ehi Trinità! Dicono che sei un fulmine con la pistola, è vero?
Trinità: Dicono così?

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Pistolero: Ehi tu, elegantone!
Trinità: Dici a me?
Pistolero: Sì, dico a te pezzente!
Messicano: Ha detto a lei senor!
Pistolero Butta il cinturone!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Messicano: Madre de Dios, quién es quel hombre señor?
Trinità: La mano sinistra del diavolo.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Bambino: Ti lavi, dormi, e domani parti.
Trinità: Ne parliamo dopo…
Bambino: No, ne abbiamo già parlato!!!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Messicano: La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare… un gringo l’aggredì e la voleva…
Bambino: E piantala!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Bambino: Sentite Maggiore, ne ho le scatole piene dei vostri uomini. Se molesteranno ancora gli agricoltori sarò costretto a disarmarli.
Maggiore: Perché non lo fate?
Primo pistolero: Già, perché non lo fate?
Maggiore: Sono bravi ragazzi, sceriffo. Gente onesta, lavorano come bestie in tutta la settimana. Sapete come? Oggi è stato un giorno di paga, un bicchiere in più, vi ha messo di buon umore. Be’, se gli agricoltori attaccano briga, non si tiranno indietro. Gli avevano dato qualche pugno, dopotutto. Quindi sceriffo, sarà bene che lasciate in pace a me e a i miei uomini.
Bambino: Mettetela come volete Maggiore, questo è l’ultimo avviso per voi e i vostri rubagalline.
Secondo pistolero: Che avete detto?
Bambino: Rubagalline.
Secondo pistolero: Aaha.
Maggiore: Avete uno strano modo di fare il vostro lavoro, sceriffo… e non mi piace.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Senti Bambino, non prendertela per…
Bambino: Non chiamarmi Bambino!
Trinità: Ah no? E come dovrei chiamarti?
Bambino: Non chiamarmi proprio, neanche se stai per affogare!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Pistolero: Alla prima occasione lo sistemerò per sempre, quel figlio di una vecchia baga…
Amico: Non provarci, è più veloce di un serpente!
Trinità: Il tuo stupido amico ha ragione… non ci provare…

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Pistolero: Noi siamo in 7, sbirro, e nella tua pistola ci sono soltanto sei colpi… non so se ti ho reso bene l’idea, sbirro!
Trinità: Be’, se paghi prima, scommetto che non sarai tu quello che resterà in piedi… non so se ho reso bene l’idea…

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Be’, quando ha detto che nostra madre è una vecchia bagascia…
Bambino: Ma è la verità!
Trinità: Sì, ma non è vecchia!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Salve, fratelli!
Bambino: Salve! Glielo hai detto tu che siamo fratelli?
Trinità: Io? E chi lo conosce?
Tobia: È il Signore che vi manda da noi.
Bambino: No, passavamo di qui per caso.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Grazie per essere venuti, vi dobbiamo molto per aver aiutato le nostre sorelle Sara e Giuditta. Erano preda del demonio, ma il signore inviò l’arcangelo e Satana fu sconfitto!
Bambino: Si sì…è stato pressappoco così…

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Però! Duecento dollari, eh!
Bambino: Stai pensando di vendere tuo fratello?
Trinità: Mi offendi, non farei mai una cosa del genere per soli duecento dollari.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Giuditta: …Dal mio ventre avrai calore che ti scalderà il sangue…
Sarah: …Dal mio seno suggerà il nettare che placherà la tua sete…
Giuditta: …Dalle mie labbra udrai solo parole che ti avvicineranno al Signore.
Tobia: Così ha detto Ezechiele.
Trinità: Eh, e ha detto bene!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Benvenuto fratello. Qual buon vento?
Trinità: Be’ veramente non è stato il vento, passavo di qui e ho pensato di venire a salutarvi prima di partire.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Non lo temiamo, il Signore è dalla nostra parte.
Trinità: Sì, ma anche lui va in giro disarmato e non potrà esserci di grande aiuto… Senti io credo che il Signore non se l’avrà a male se vi difendete…
Tobia: Ma noi non possiamo uccidere i nostri simili!
Trinità: Ma quelli non sono vostri simili, sono dei bastardi, non potete continuare a porgere l’altra guancia per tutta la vita…
Tobia: Accettiamo quello che il Signore ci manda!
Trinità: Be’, se ci mandasse due o tre pistoleri in gamba, potremmo farli fuori tutti… Ah, un po’ alla volta s’intende!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Anche il Signore vagò per il deserto.
Trinità: Eh, ma non aveva i rangers alle calcagna!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Se mi aiuti a far fuori il maggiore io mi sposo…
Bambino: Giuralo su nostra madre!
Trinità: Che possa bruciare nel bordello con tutte le sue ragazze se dico il falso!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Ah, senti, per sistemare il maggiore ho pensato…
Bambino: Tu non devi pensare, sono io quello che pensa!!!
Trinità: È proprio quello che stavo pensando!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Mescal: Come sta il mio peggior nemico?
Maggiore: Vuol dire il mio miglior amico.
Mescal: Ma se ci avete sparato fino a ieri.
Maggiore: Vede signor Mescal, se lei viene a rubarmi i cavalli io sono costretto a farle sparare…
Mescal: Eh
Maggiore: Ma se lavora per me sono disposto a darglieli. Venti dei più belli se riesce a cacciare i mormoni dalla valle.
Mescal: Eheheh. Maggiore, per venti stalloni Mescal vi conquista il Texas. Affare fatto.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Mescal: C’è una sola cosa che non mi piace maggiore…
Maggiore: E sarebbe?
Mescal: Ecco io per principio preferisco rubarli i cavalli… Sì, io ti faccio il lavoro e tu te li fai rubare… Lavorare per essere pagati è umiliante. Meglio rubare: c’è più emozione!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Bambino: Senti Emiliano, ce lo faresti un favore in cambio della tua schifosa pellaccia?
Emiliano: Claro que sì, hombre.
Bambino: Bravo, Emiliano!

Dopo aver disarmato gli uomini del maggiore – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Fratello, visto che cosa può fare la fede?
Bambino: Può fare miracoli specialmente se la metti nella canna di un fucile!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Bambino: Io non ce l’ho con te, ce l’ho con nostra madre, non capisco perché non ti abbia affogato quando eri in fasce e ti faceva il bagno, ma forse non te l’ha mai fatto il bagno per questo sei uno sporco figlio di un vecchia…
Tobia: Non ve la prendete sceriffo così era scritto!
Bambino: Un momento, va al diavolo tu, i tuoi fratelli, le tue sorelle, i tuoi antenati, le tue vacche, il tuo destino e tutto il resto.

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Tobia: Grazie, Signore…
Bambino: Ahh lascia perdere.
Tobia: …Stavo rendendo grazie al Signore, sceriffo.
Bambino: Ah be’…

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Maggiore: Qui c’è un fante di troppo.
Trinità: No, qui c’è un maggiore di troppo…

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Ciao Bambino, spero di rivederti presto.
Bambino: Io no!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Bambino: Un magazzino devastato, due teste spaccate come zucche al sole, un ferito e un uomo castrato il tutto in due ore, due ore che ti ho lasciato solo! Due ore!
Trinità: Be’… non mi avevi chiesto di darti una mano?
Bambino: Ma non così, maledetto pazzo!

Dopo – Lo chiamavano Trinità frasi

Trinità: Se avessi visto gli occhi di quelle ragazze.. sembravano due cerbiatte impaurite…
Bambino: Due cerbiatte impaurite… magari saranno state due bagasce in cerca di clienti!

Dopo

Maggiore: Jeff, Jeff…
Jeff: Sì capo.
Maggiore: Tornate indietro.
Jeff: Aspettate ragazzi.
Maggiore: C’è stata una modifica nei miei piani.
Jeff: Dobbiamo cominciare a buttar giù i carri?
Maggiore: No, non credo proprio.
Jeff: Allora disperdiamo le vacche?
Maggiore: Oh, ma che male vi hanno fatto quelle povere bestie…
Jeff: Mmm allora non ho capito niente! Che diavolo devo fare?
Maggiore: Rispettare i principi di queste brave persone; e noi siamo in casa loro: posate subito le armi.
Jeff: Come???
Maggiore: Fate quello che vi ho detto.
Mescal: Che sia hombre, farete molto felice il fratello Tobia, lui odia le armi.
Jeff: Scusate maggiore, ma ci dev’essere una ragione per questo cambiamento. E anche solida.
Maggiore: Ma certo amico mio, una ragione di piombo!

Dopo

Trinità: Grazie, fratello.
Bambino: Grazie un cavolo. Andate a prendere i cavalli e filiamo.
Faina e Timido: Sì capo.
Maggiore: E va bene, la valle è vostra, ma ridatemi i miei cavalli.
Trinità: Quali cavalli?

Dopo

Maggiore: Quelli che mi avete razziato.
Bambino: Ehi dico, come vi permettete?
Maggiore: Siete dei ladri, ecco cosa siete.
Jonathan: Una cosa debbo dire del maggiore: non mente mai.
Trinità: Maggiore, siete mai stato nel Nebraska? Sembra che ci siano dei pascoli meravigliosi.
Maggiore: Penso che, che quest’idea del Nebraska non sia affatto male.

Lo chiamavano Trinità, 1970, E.B. Clucher, Terence Hill, cibo, fagioli, vino
Una scena del film di E.B. Clucher che ha come protagonista Terence Hill

Infine altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni

Altre curiosità sui dialoghi: È dallo straripamento del Pecos che non vedevo tanto sudiciume!

Colonna sonora film: non ancora presente

Curiosità sul film: n.p.

Errori presenti nel film: non ancora presente

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuto l’articolo “Lo chiamavano Trinità frasi e citazioni” lasciate un commento o condividetelo.

Anche questa sezione del blog è in continuo aggiornamento, segnalate se vi sono degli errori. Vi ricordo che anche voi potete segnalare nei commenti le vostre citazioni preferite.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.