Mel Gibson saluta Richard Donner, suo amico e mentore

Mel Gibson saluta Richard Donner, suo amico e mentore

Mel Gibson saluta Richard Donner, suo grande amico e mentore

I due avevano collaborato il moltissimi film, tra cui quelli della saga di Arma Letale

Mel Gibson saluta Richard Donner, suo amico e mentore - Machete Kills, 2013, Robert Rodriguez, Mel Gibson
Una scena di Machete Kills, che ha come protagonista Mel Gibson
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Mel Gibson saluta Richard Donner scomparso ieri all’età di 91 anni. L’industria cinematografica ieri ha perso uno dei suoi registi più influenti, con alle spalle una carriera che durava da sei decenni. Richard Donner ha diretto innumerevoli film cult, svariando tra generi diversi, dai film fantasy come Ladyhawke (1985), a quelli horror come Il presagio (1976) a pellicole d’avventura per famiglie come I Goonies. Tra gli altri film anche Superman (1978), S.O.S. fantasmi (1988) o il più recente Solo 2 ore (2006).

Di notevole impatto è stata anche la saga dazione di Arma letale, che comprende film come Arma letale (1987), Arma letale 2 (1989), Arma letale 3 (1992) e Arma letale 4 (1998). Pellicole in cui hanno recitato attori del calibro di Mel Gibson, Danny Glover, Joe Pesci e Rene Russo.

La dedica di Mel Gibson

Dopo la notizia della sua scomparsa, Mel Gibson ha ricordato il regista suo “mentore” su Deadline. La star ha parlato della sua collaborazione e amicizia con Richard Donner, che ha elogiato dicendo che aveva talento, grandezza, ma anche umiltà.

Donner! Amico mio, mio mentore. Le cose che ho imparato da lui! Sminuiva il suo stesso talento e la sua grandezza con una grossa dose di umiltà, definendosi “solamente un vigile addetto al traffico”. Lasciava il suo ego fuori dalla porta e pretendeva lo stesso dagli altri. Era magnanimo nel cuore e nell’anima, che regalava generosamente a tutti quelli che lo conoscevano. Se ammucchiassimo tutte le buone azioni che ha fatto, il cumulo raggiungerebbe un qualche posto inesplorato del firmamento. Mi mancherà molto, con tutta la sua verve maliziosa e la sua saggezza.

La collaborazione tra Mel Gibson e Richard Donner non riguarda solamente Arma letale, perché i due hanno collaborato assieme anche in Maverick (1994) e Ipotesi di complotto (1997). Le loro collaborazioni più famosa è però proprio quella nel franchise di Arma letale.

Mel Gibson saluta Richard Donner assieme ad altri colleghi come Steven Spielberg e Danny Glover.

Non è solo Mel Gibson a rendere omaggio a Richard Donner, sono moltissimi i fan e i colleghi che lo hanno fatto nelle ultime ore.

Il pensiero di Danny Glover

Anche Danny Glover, che in Arma Letale interpretava Roger Murtaugh ha ricordato Richard Donner.

Il mio cuore è spezzato. Lavorare con Dick Donner, Mel Gibson e la squadra di Arma letale è stato uno dei momenti più gloriosi della mia carriera. Gli sarò per sempre grato perché Dick teneva a me, alla mia vita e alla mia famiglia in modo sincero. Eravamo amici e ci volevamo bene al di là della collaborazione sullo schermo e del successo che il franchise di Arma letale ci aveva portato. Mi mancherà moltissimo.

Il ricordo di Steven Spielberg

Steven Spielberg, che aveva prodotto I Goonies, film cult diretto da Richard Donner, ha voluto ricordare il regista.

Dick aveva un’enorme padronanza nel girare un film, e aveva un grande talento per svariati generi. Essere nella sua cerchia era come andarsene in giro con il tuo coach preferito, professore più intelligente, motivatore più accanito, amico più caro, alleato più fedele e, naturalmente, il più grande di tutti i Goonies. Era un bambinone, con un grande cuore, sempre. Non riesco a credere che non ci sia più, ma la sua risata roca e calorosa resterà con me per sempre.

Il ricordo della moglie

Lauren Shuler Donner, moglie del regista e sua partner produttiva da una vita, ha voluto dire la sua a Deadline:

Era un grande uomo, sono stata una donna molto, molto fortunata. Ma era molto malato, perciò era tempo per lui di andarsene. Ho questa filosofia: credo che la personalità di un regista sia sullo schermo. Dick era una persona grande e grossa, generosa, allegra, che non si faceva abbattere dalle cose meschine, non era interessata alla competizione, era sempre gradevole . Aveva un grande cuore. Era un tipo grosso, ti abbracciava e ti faceva sentire amato. Ti faceva sentire il suo calore, era generoso, amorevole, non si preoccupava delle cose futili.

La moglie ha poi proseguito a Deadline:

Era duro quando doveva esserlo. Le sue troupe lo amavano e rispettavano. Era un grande leader, ma sapeva alleggerire l’atmosfera. Faceva scherzi a tutti e tutti gli facevano scherzi. Andando sul set consegnavi la tua vita nelle sue mani. Aveva trovato la gioia nella vita ed era determinato a condividerla. Siamo stati insieme 38 anni, ma certamente negli anni precedenti aveva vissuto pienamente. Non gli sono mancate un sacco di donne, un sacco di droghe, un sacco di feste, e aveva fatto un sacco di ottimi film.

Ci sarà Arma letale 5?

Dopo Arma letale 4, il franchise si è arricchito con una serie TV Lethal Weapon prodotta dalla Fox e con protagonista Damon Wayans Jr. Una serie andata in onda per tre stagioni dal 2016 al 2019. Era in fase di sviluppo da moltissimo tempo un possibile quinto film della saga di Arma letale e proprio l’anno scorso era stato annunciato che la pellicola stava diventando qualcosa di concreto. Mel Gibson, Danny Glover per il progetto erano pronto a tornare al fianco di Richard Donner.

Ora resta da capire se la morte del regista non abbia affossato il progetto o se Mel Gibson e Danny Glover andranno comunque avanti anche senza il loro vecchio amico alla regia. Potrebbe ad esempio dirigerlo lo stesso Mel Gibson essendo un apprezzato regista.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.