Luca Miglietta
Mio zio è Superman
Le parole di Thomas il nipote di Henry Cavill
“Mio zio è Superman”, ecco cosa aveva detto un ragazzino di soli 7 anni di nome Thomas. Lo aveva detto ai compagni di classe. I suoi compagni erano rimasti inizialmente perplessi e la sua insegnante gli aveva risposto che il supereroe non esisteva. La maestra aveva cercato di convincerlo che i personaggi dei fumetti non sono reali e che non era possibile che suo zio fosse davvero Superman. I compagni ben presto iniziarono a prendere in giro Thomas per la sua affermazione, che sembrava inventata.
Gli insegnanti decisero così di chiamare a casa del bambino per informare del suo comportamento e del fatto che dopo che Thomas aveva detto “Mio zio è Superman” continuava ad essere preso in giro dai compagni. Fu allora che la cognata di Henry Cavill gli chiese di andare a prendere suo nipote a scuola per tirarlo fuori dai guai. Per chi non lo sapesse Henry Cavill è l’attore che interpreta Superman negli adattamenti cinematografici targati DC e Warner Bros.
Henry andò a scuola per aiutare suo nipote e tutti i suoi compagni di classe e l’insegnante rimasero a bocca aperta perché Thomas stava dicendo la verità. “Tuo zio è Superman!” gli dissero poi i compagni increduli. Questa storia l’ha raccontata lo stesso Henry Cavill durante un’intervista in televisione.
“Mio zio è Superman” diceva il ragazzino ed in qualche modo aveva effettivamente ragione
Cavill ha vestito i panni del supereroe per diversi anni, dopo L’uomo d’acciaio nel 2013, ha continuato interpretare Superman fino al 2017 in Justice League. Ha quindi recitato in L’uomo d’acciaio, Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League e Zack Snyder’s Justice League, tutti diretti da Zack Snyder. Poteva prendere parte ad un numero maggiore di pellicole, ma la Warner Bros aveva deciso di licenziarlo e dare ad un altro attere il ruolo del supereroe dopo che Henry Cavill si era rifiutato di fare un cameo in Shazam!
Conosciamo questa curiosa storia perché l’ha raccontata lo stesso Henry Cavill al talk show “Live with Kelly and Ryan“. Un gesto carino nei confronti di suo nipote Thomas che è bello conoscere. Tutto era iniziato quando il ragazzino era arrivato a scuola travestito da Superman e aveva suscitato l’ilarità dei compagni di classe quando aveva detto “mio zio è Superman. Dopo che anche gli inseganti gli avevano detto che non era possibile Thomas non si era arreso e aveva continuato a sostenere che suo zio era veramente il supereroe.
Vista la situazione e l’insistenza del bambino la maestra ha parlato col preside e insieme hanno chiamato i genitori di Thomas. La maestra aveva spiegato la situazione alla madre dicendole che non era bello mentire in classe e che gli altri bambini lo stavano prendendo in giro per la sua affermazione. La madre aveva però confermato la versione del figlio, spiegando alla maestra che il piccolo Thomas era davvero il nipote di Superman. Suo marito era infatti il fratello di Henry Cavill.
Ecco come Henry Cavill ha risolto la situazione nella scuola di suo nipote
Per evitare che suo nipote Thomas passasse per bugiardo e continuasse ad essere preso in giro dai suoi compagni Henry Cavill decise di accompagnarlo a scuola. Ha così convinto gli insegnanti che davano al piccolo del bugiardo ed in compagni che lo tormentavano con battute e prese in giro.
Ecco un video su YouTube con uno spezzone dell’intervista dell’attore a “Live with Kelly and Ryan” in onda su WABC-TV.
Se non riuscite a vedere l’anteprima ecco lo streaming del video su YouTube: Link
Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti film, serie TV, musica e cartoni animati, potete seguire il blog sui social. Non sono solo film ha un canale Telegram e pagine su Facebook, Instagram e Twitter.
Se vi è piaciuto questo articolo su “Mio zio è Superman“, le parole del nipote di Henry Cavill“, trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità.
Luca Miglietta
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.
