Oda approva hentai di One Piece? Non è proprio così

Oda approva hentai di One Piece? Non è proprio così

Oda approva hentai di One Piece? Non è proprio così

Questa settimana abbiamo letto molti articoli su questa possibilità, ecco cosa pensa davvero l’autore del manga

Oda approva hentai di One Piece? Non è proprio così - Nami
Una scena di One Piece, che ha come protagonista Nami
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Eiichiro Oda approva hentai di One Piece? Il famoso creatore del fumetto con protagonista Monkey D. Rufy, si è sempre detto contento del materiale anche hentai basato sul suo manga e questa settimana sono stati scritti molti articoli sulla base di una sua dichiarazione rilasciata nel 2017. L’affermazione del mangaka creatore di One Piece riguardava semplicemente il modo in cui i fan usufruiscono della sua opera e dei prodotti ufficiali e non ad essa legati, fra cui il materiale di carattere erotico.

Eiichiro Oda aveva affrontato questo argomento rispondendo a un suo fan nella rubrica delle SBS (domande inviate a Oda con relative risposte contenute in ogni volume di One Piece), che aveva confessato il suo interesse erotico per Nami e che collezionava diversi poster e action figure di questo personaggio. Il fan aveva chiesto ad Eiichiro Oda se questo suo modo di vedere questo personaggio femminile gli desse fastidio ed il disegnatore gli aveva detto che non doveva sentirsi in colpa per questo.

One Piece - Nico Robin
Una scena di One Piece, che ha come protagonista Nico Robin
Cosa pensa davvero Eiichiro Oda?

L’autore aveva racchiuso il suo pensiero sul materiale realizzato dai fan, come ad esempio gli hentai in questa dichiarazione:

il mio maestro mi ha detto che nell’universo manga che un autore crea è un prodotto: dopo che la gente spende soldi per quel prodotto non è una cosa professionale per noi autori lamentarci di come viene utilizzato. Io concordo pienamente con lui. Per favore divertitevi con la mia opera interpretandola e immaginandola come volete, a me rende contento già il fatto di sapere che leggete il mio manga.

Eiichiro Oda approva hentai di One Piece? Ecco come sono andate le cose

A me pare che siano state distorte le dichiarazioni di Eiichiro Oda e che il mangaka abbia semplicemente detto ai fan di fare ciò che vogliono con le sue opere, anche autoerotismo, basta che venga comprato il suo manga. Qualsiasi opera, specialmente se di successo, grazie al web oltre a generare automaticamente meme e versioni parodistiche, ha una sua versione a luci rosse, con del materiale a carattere erotico realizzato dai fan.

One Piece essendo un manga di successo con procaci e maggiorate protagoniste spesso vestite in bikini o altri tipi di abiti succinti non sfugge a questa legge universale. E’ molto diverso da dichiarare di dare il suo benestare agli Hentai di One Piece, sembrano più che altro articoli per aumentare le visualizzazioni ai siti. C’è una sorta di apertura dell’autore solo alle versioni erotiche del manga create dai fan non ad una versione hentai di One Piece ufficiale.

Oda approva hentai di One Piece? Non è proprio così - Boa Hancock
Una scena di One Piece, che ha come protagonista Boa Hancock

Uno dei manga più di successo della storia

Per chi non lo sapesse gli hentai (in giapponese 変態 o へんたい) sono un particolare genere pornografico giapponese, che comprende hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali.

Il Manga di One Piece ha superato recentemente la quota di 90 volumi e dovrebbe ancora continuare a lungo, perché il suo autore ha affermato, qualche mese fa, di trovarsi a circa 80% dell’opera. Del resto perché interrompere la sua gallina dalle uova d’oro che, per l’undicesima anno di fila, si conferma il più venduto in Giappone.

Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.