Luca Miglietta
Bandiera di Taiwan in Top Gun 2 sul giubbotto di Tom Cruise
Questo potrebbe aumentare le tensioni tra Stati Uniti e Cina, mai così alte come oggi
Avete notato la bandiera di Taiwan in Top Gun 2 sul giubbotto del protagonista? Le tensioni tra Cina e Stati Uniti sulla questione di Taiwan ora hanno degli effetti anche nel mondo del cinema. Il sequel di Top Gun finisce sotto osservazione. Le bandiere di Taiwan e del Giappone sono infatti tornate tra le toppe sul dorso del giubbotto del pilota Pete “Maverick” Mitchell, interpretato da Tom Cruise
Nel 2019, quando apparve per la prima volta il trailer del film, la cui uscita è stata rinviata fino a oggi, la presenza della bandiera di Taiwan cucita sul bomber di Pete “Maverick” in Top Gun: Maverick era data tutt’altro che scontate. 3 anni fa a livello politico era scarsa la tensione tra i due paesi. Siamo tornati alla Hollywood che nei film metteva la politica come nei sequel di Rambo? Non sembra proprio una casualità!
Bandiera di Taiwan in Top Gun, dopo 36 anni le bandiere di Taiwan e del Giappone tornano tra le toppe sul dorso del giubbotto di Pete “Maverick” Mitchell
La sostituzione delle due bandire con altre aveva fatto pensare ad una distensione dei rapporti tra l’industria di Hollywood e la Cina. Hollywood negli ultimi anni ha infatti dato segnali di essere disposta a scendere a compromessi con la Cina per non irritare i leader di Pechino. Molti sono infatti i capitali cinesi che finanziano i film a stelle e strisce.
Non è un caso che le due bandiere appaiano sul giubbotto anche 36 anni dopo il primo Top Gun. Il contesto politico è cambiato e il cinema a stelle e strisce deve adattarsi. Ora Hollywood vuole mostrarsi incurante dei sentimenti nazionalisti cinesi. Solo l’anno scorso il presidente Xi Jinping aveva promesso che si sarebbe fatta presto la riunificazione tra Taiwan e la Cina.
Il contesto politico
La Cina ha mostrato irritazione lo scorso 31 maggio a causa della visita sull’isola di Taiwan della senatrice democratica Tammy Duckworth. Lei è infatti una forte sostenitrice dell’invio di armi americane a Taiwan e la Cina ha avvertito gli USA di non continuare a deteriorare le relazioni con Pechino. La questione dell’isola sta infiammando i rapporti tra Cina e Stati Uniti e potrebbe tornare di scena la settimana prossima a Singapore. Nella città stato si terrà infatti la diciannovesima edizione degli Shangri-La Dialogue sulla sicurezza.
Si tratta di un importante forum, che prende il nome dallo Shangri-La Hotel di Singapore, dove si tiene dal 2002, e a cui partecipano sia Cina che Stati Uniti. Parteciperanno al meeting Lloyd Austin, il segretario alla difesa americano e Wei Fenghe, il ministro della difesa cinese. Wei Fenghe solo il mese scorso, durante un colloquio telefonico con Austin, aveva avvertito gli Stati Uniti di non sottovalutare la determinazione della Cina nella difesa dei propri interessi nazionali, a cominciare proprio dalla questione di Taiwan.
La questione Taiwan
La Repubblica Popolare Cinese considera Taiwan una sua provincia ribelle e da tempo cerca la riunificazione. Tom Cruise esibiva la bandiera di colore rosso con sole bianco in un riquadro blu già nel 1986, all’epoca del film diretto da Tony Scott. In quel periodo però la Repubblica Popolare Cinese non era una delle più grandi potenze del mondo come lo è oggi e non era un avversario degli americani.
In America consideravano il paese asiatico come una sponda utile per sbilanciare la guerra fredda a loro favore. L’Unione Sovietica crollo pochi anni dopo il film. Ora la presenza della bandiera di Taiwan in Top Gun: Maverick ha tutto un altro significato.
Il film non uscirà in Cina
Non è prevista l’uscita di Top Gun: Maverick nelle sale cinematografiche cinesi. La comparsa della bandiera di Taiwan in Top Gun 2, paese che la Cina considera parte del proprio territorio nazionale, però potrebbe non passare inosservata a Pechino. Inizialmente non c’era la bandiera di Taiwan in Top Gun: Maverick sul giubbotto di Cruise, perché i produttori del film volevano un approdo sul ricco mercato cinese e desideravano evitare riferimenti di questo tipo per non incorrere nello stop della censura.
Nel 2019 quando si era deciso di girare Top Gun: Maverick i produttori di Hollywood facevano a gara per assicurarsi il via libera della censura di Pechino. Erano ingolositi dalla possibilità di guadagnare moltissimo. La pellicola però è uscita nel 2022 in un contesto politico completamente diverso.
Cinema e politica
Condividete la presenza della bandiera di Taiwan in Top Gun: Maverick sul giubbotto di Cruise? Potrebbe essere qualcosa che rischia semplicemente di inasprire le tensioni nel mondo, come se ce fosse davvero il bisogno dopo lo scontro tra Stati Uniti e Russia. Almeno al cinema si dovrebbe evitare la politica quando non ha uno scopo di denuncia sociale, ma è solo fine a se stessa. In Top Gun 2 non si denuncia la politica di Pechino, di Washington o di altri paesi ci si limita a mettere una bandierina con lo scopo di provocare.
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