Benedict Cumberbatch su Dottor Strange

Benedict Cumberbatch su Dottor Strange

Benedict Cumberbatch su Dottor Strange

L’attore è diventato molto famoso interpretando questo personaggio del Marvel Cinematic Universe

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Una scena di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che ha come protagonista Benedict Cumberbatch
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Benedict Cumberbatch ha fatto una serie di considerazioni su Dottor Strange. L’attore come molti di voi sapranno interpreta questo personaggio nel Marvel Cinematic Universe. Il dottor Stephen Strange di Benedict Cumberbatch fa il suo debutto nel film del 2016 Doctor Strange. E’ un chirurgo di fama mondiale che a causa di un incidente automobilistico perde l’uso chirurgico delle mani. Dopo aver raggiunto un tempio in Nepal gli insegnano a padroneggiare l’arte magica e a diventare un Maestro delle Arti Mistiche.

Il personaggio torna nel 2017 in Thor: Ragnarok in cui, dopo che Thor e Loki giungono sulla Terra, Strange cattura e imprigiona Loki. Il suo scopo è quello di incontrarsi personalmente con Thor. Poi in Avengers: Infinity War del 2018 il Dottor Strange viene rapito da Fauce D’Ebano. Successivamente il Dottor Strange aiutato prima da Iron Man, Spider-Man, Star-Lord, Drax il Distruttore, Mantis e Nebula combatte Thanos.

Benedict Cumberbatch torna poi a interpretare Dottor Strange nel 2019 in Avengers: Endgame e in Spider-Man: No Way Home del 2021. Compare poi nel 2022 in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Si tratta di pellicole che si possono facilmente trovare in streaming su Disney Plus. Dopo avervi introdotto il personaggio, ora vi parlo delle considerazioni di Benedict Cumberbatch su Dottor Strange.

Le considerazioni di Benedict Cumberbatch su Dottor Strange

Benedict Cumberbatch inizialmente non era sicuro di voler interpretare Dottor Strange: “quando la Marvel mi ha contatto per interpretare Dottor Strange, non ero sicuro di accettare la parte. Pensavo che il personaggio fosse molto datato e soprattutto sessista”. Poi la Marvel è riuscita a convincerlo: “poi sono riusciti a convincermi parlandomi dei loro piani più grandi: ‘Non preoccuparti. Sarà un personaggio del suo tempo’, mi dissero”. Benedict Cumberbatch decise poi di interpretare il Dottor Strange, ma c’era un problema: “quando finalmente mi decisi, mi resi conto che forse non avrei potuto girarlo a causa di alcuni impegni a teatro”.

Pensarono ad altri attori, ma alla fine ritennero che era perfetto per il ruolo: “la Marvel prese in considerazioni un paio di altre opzioni, ma poi venne da me e disse: ‘Non vogliamo altri’. Così decisero di far slittare la produzione di sei mesi pur di avermi!”. Benedict Cumberbatch su Dottor Strange è diventato una star: “la popolarità che ne è scaturita ha aumentato il rumore di sottofondo, non c’è dubbio. Ma ci sono alti e bassi e certi giorni lo trovo strano, altri divertente e meraviglioso, altri ancora fin troppo invadente”.

Benedict Cumberbatch prosegue parlando dei vantaggi e degli svantaggi che gli ha portato la popolarità ottenuta con Dottor Strange: “come per tutte le cose ci sono dei grandi vantaggi e degli enormi inconvenienti. La perdita dell’anonimato è la parte più difficile da superare”. L’attore ha imparato a rimanere lontano dai riflettori quando non serve: “col tempo ho imparato che devo stare lontano dagli sguardi quando non sto promuovendo un progetto, così da mantenere intatta la mia salute mentale!”

Benedict Cumberbatch quando si sente un po’ giù guarda i Simpson

In una intervista a Io donna del 2018 Benedict Cumberbatch ha rivelato che quando si sente un po’ giù guarda i Simpsons. Lui però spiega anche che quando torna a casa cerca di non pensare alla recitazione: “cerco sempre di lasciare il lavoro al lavoro, e dimenticarlo quando mi chiudo dietro la porta di casa”. Per Benedict Cumberbatch è importante non immedesimarsi troppo nei suoi personaggi: “per me è importante prendere la distanza giusta dai miei personaggi; d’altro canto, è vero anche che ogni esperienza esistenziale produce inevitabilmente degli effetti”.

Benedict Cumberbatch ha anche rivelato in un’altra occasione come cerca le parti da interpretare. Lui ha detto: “quello che cerco è qualcosa con cui un pubblico generico possa relazionarsi, investire in queste persone straordinarie che realizzano cose straordinarie”. Poi prosegue: “è un compito facile per un attore, umanizzare queste incredibili fonti di idee che sono alcune di queste persone”. Poi spiega: “non è sempre facile, ma questa è la sfida, ed è quello che mi è piaciuto fare. Sono molto fortunato”.

L’attore prima di interpretare Dottor Strange nel 2014, così parlava dei supereroi: “se stai parlando di interpretare un supereroe iconico, allora c’è un’enorme pressione che deriva dalle aspettative su ciò che fai con quel materiale, anche se è fittizio”. Quando si tratta di interpretare un personaggio reale invece: “ovviamente, se è qualcuno che è reale, ci sono le pressioni e il giusto tipo di responsabilità di proteggere un’eredità. Ma sono tipi di pressioni molto, molto diversi. Alla fine della giornata, si tratta di cercare di fare un buon lavoro”.

Altre curiosità su Benedict Cumberbatch

Benedict Cumberbatch anche se inizialmente non era convinto ha fatto bene ad accettare la parte di Dottor Strange. Dopo aver letto l’articolo sulle considerazioni di Benedict Cumberbatch su Dottor Strange, potete leggere anche questi interessanti pezzi sull’attore:

  • Curiosità

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Luca Miglietta

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Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.