Benvenuti a Zombieland citazioni e dialoghi, di Ruben Fleischer
Un film del 2009, che ha come protagonisti Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Emma Stone, Abigail Breslin, Amber Heard, Bill Murray
Sei qui: Home »Benvenuti a Zombieland citazioni e dialoghi. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di Ruben Fleischer. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.
Benvenuti a Zombieland citazioni
Columbus nell’incipit
Oh, America… Vorrei tanto poter dire che questa è ancora l’America. Ho capito che una nazione non esiste senza le persone. E qui non ci sono più persone. […] No amici miei, questi adesso sono gli Stati Uniti di Zombieland. È incredibile come tutto possa precipitare così in fretta nel caos totale. Ma perché io sono ancora vivo mentre tutti sono diventati cibo? Perché io seguo le regole… Regola numero uno per sopravvivere a Zombieland: allenamento. Quando il virus ha iniziato a diffondersi, le prime vittime, per ovvie ragioni, sono stati i ciccioni. Si sa, il grasso uccide. Ma più l’epidemia dilagava, più il caos aumentava, al punto che non bastava più essere in forma. Dovevi procurarti un’arma e imparare a usarla, il che porta alla seconda regola: il doppio colpo; in quei momenti, se non sei sicuro che i non morti siano morti, non lesinare sui proiettili. Bastava un altro colpo dritto alla testa, e la signora non sarebbe stata trattata come un Happy Meal. Ma si sa, del senno di poi sono piene le fosse. Gli zombie non ci hanno messo niente a farsi furbi: hanno subito imparato a fiutare le occasioni propizie. […] Quindi impara a tenertela. Regola numero tre: attento al bagno. Da quando gli zombie sono più degli umani, la cosa migliore è sospettare di chiunque. E anche se le figlie dei vicini ti sembrano insistenti, tu evita di accompagnarle a scuola. Devi concentrarti sulla tua sopravvivenza. E siamo alla regola numero quattro, che è abbastanza ovvia: allaccia la cintura, può salvarti la vita.
Frasi di Columbus
Quel tizio laggiù sono io. Sono a Garland, in Texas. Non l’hanno ridotta così gli zombie, è sempre stata così. Sono passati due mesi da quando il “paziente zero” ha dato il morso fatale a un hamburger contaminato. Solo due mesi… E io potrei essere l’ultimo non-cannibale del paese! Potrei sembrare improbabile come sopravvissuto con tutte le mie fobie e soprattutto il mio colon irritabile, ma ho il vantaggio di non aver mai avuto né parenti né amici. Sopravvivo perché sono prudente. E perché seguo le regole. Le mie regole!
Altra regola per sopravvivere a Zombieland è viaggiare leggeri, evitare ogni zavorra. Sono sempre stato un solitario, evitavo accuratamente le persone come se fossero zombie… E ora che sono tutti zombie, le persone mi mancano. Così dal mio college in Austin, in Texas, sto andando a Columbus, in Ohio, dove spero di trovare i miei ancora vivi. Anche se non siamo mai stati troppo legati, mi piacerebbe vedere un viso familiare… O almeno che non abbia pezzi di carne umana sanguinante tra i denti.
Regola #31: controlla i sedili posteriori. – In lingua originale – Rule #31: Check the back seat.
Regola #18: riscaldamento. – In lingua originale – Rule #18: Limber up.
Altre frasi di Columbus
La verità è che sono pieno di fobie, trovo inquietanti un sacco di cose. Come la risacca, i Babbo Natale dei grandi magazzini, o restare da solo con un bambino… Ma la cosa che mi fa più paura di tutte, anche più degli zombie… Sono i pagliacci!
Quello fu il mio primo incontro con la peste del Ventunesimo Secolo. Ricordate la mucca pazza? Be’, è diventata la persona pazza che è diventato lo zombie pazzo. È una specie di virus che provoca una febbre altissima che ti lessa il cervello trasformandoti in un demente aggressivo con una gran fame di carne umana.
Sugli zombie Tallahassee aveva un senso dell’umorismo perverso. Non sono certo creature amabili, ma lui li odiava davvero. Però la sua fissazione più di uccidere gli zombie era trovare un Twinkie. C’era una cosa nei Twinkie che gli ricordava il tempo passato, quando le cose erano semplici e innocenti, non così assurde. Era come se pensasse che mangiando quella merendina, il mondo avrebbe recuperato quella innocenza e sarebbe tornato normale.
Regola numero ventidue: nel dubbio lasciati una via d’uscita.
Altre frasi di Columbus
Così è la vita: fai migliaia di chilometri per trovare una ragazza e lei ti fa sentire un idiota, ti ruba la doppietta e ti dà pure dell’inaffidabile.
Non era perché non avevo un posto dove andare, ma perché in quel momento mi divenne chiaro: ovunque fosse quella ragazza, era lì che volevo stare.
Lo giuro, vorrei davvero far colpo su Wichita, ma violerei la regola diciassette, forse la madre di tutte le regole: “non fare l’eroe”!
Da piccolo è quello che volevo fare da grande, l’acchiappafantasmi! (mentre guarda Ghostbusters con Little Rock)
Questo è il problema di affezionarsi a qualcuno; che quando ti lascia, ti senti perso.
Oh, porca miseria! Ci mancava solo il pagliaccio! Ma certo. Mi serviva un pagliaccio. E per giunta zombie! E doveva esserci Wichita perché finalmente capissi che alcune regole sono fatte per essere infrante! Sì, prima si fa, meglio si sta. Ridi, pagliaccio!
Frasi di Tallahassee
Fa’ quello che vuoi a un uomo, ma non portargli via la sua Cadillac!
Che culo! Ti ringraziamo, signore! Nel mega jeeppone del texano cafone era nascosto un bel cannone! (dopo aver trovato un Hummer pieno di armi)
Mamma me lo diceva sempre da piccolo: “Figlio mio, un giorno sarai qualcuno!” Ma non credo che intendesse un ammazza-zombie…
Sei riuscito ad arrivare in prima base. Niente male per un fifone mezzo fesso dell’Ohio!
Dove siete, delizie spugnosette della mia vita, dove siete?!?
Benvenuti a Zombieland citazioni e dialoghi
Un articolo su Benvenuti a Zombieland citazioni e dialoghi. In breve una serie di dialoghi tratti da Benvenuti a Zombieland, selezionati per voi.
Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti. Ho però cercato di riportarli quasi interamente per essere il più esaustivo possibile.
Columbus: Ehm, come ti chiami?
Tallahassee, tirando fuori un enorme pugnale: Frena… Niente nomi. Non mi piace la confidenza.
Columbus: Certo che se ci fosse ancora la polizia, ehm… (Tallahassee gli offre del whisky) Per me no, grazie!
Tallahassee: Dai, sputa, dov’è che vai?
Columbus: Columbus, e tu?
Tallahassee: Tallahassee.
Columbus: Be’, insomma, Tallahassee e Columbus sono tutt’e due a est…
Tallahassee: E allora?
Columbus: Be, visto che non sono un peso, facciamoci compagnia. Che ne dici, Tallahassee?
Tallahassee: Il fatto è, Columbus, ehm… Primo: non sono uno facile. Secondo: hai l’aria di un mezzo fesso. Quindi… Non credo che la nostra storia sopravvivrà fino al confine.
Columbus: Va bene, lasciami in Arkansas.
Tallahassee: Sei un ottimista del cazzo, eh?
Columbus: Eh eh… Perché non ti allacci la cintura? Per sicurezza…
Tallahassee: Bada, ragazzo, che già non ti sopporto più!
Dopo
Columbus: Che ci facciamo qui?
Tallahassee: Non lo vedi? È un furgone pieno di merendine!
Colombus: Sì, certo, lo vedo benissimo. E allora?
Tallahassee: Ho una gran voglia di Twinkie! Tu non ce l’hai?
Colombus: Ehmmm… Sì, sì, ce l’ho! Un secondo… (si riscalda)
Tallahassee: Mi prendi per il culo?
Columbus: Ehm, no! Tu anzi dovresti fare come me! I muscoli vanno sciolti prima di affrontare uno sforzo.
Tallahassee: Chi te l’ha detto? Hai mai visto il leone sciogliersi i muscoli prima di attaccare le gazzelle?
Dopo
Columbus: Ho sentito di una zona dove questo schifo non è arrivato.
Tallahassee: A est, giusto?
Columbus: Sì, lo hai sentito anche tu?
Tallahassee: Qui a ovest dicono che è a est e lì a est dicono che è a ovest. Credi a me, sono tutte cavolate. È come un pinguino al Polo Nord che sente dire che al Polo Sud in questa stagione si sta meglio!
Columbus: Non ci sono pinguini al Polo Nord.
Tallahassee: …Vuoi provare la potenza del mio pugno?
Dopo
Columbus, osserva il suo arsenale: Non ti sembra di esagerare? Sento cielo… Tu sei un pericolo pubblico. Non farai tutto questo per un Twinkie!?
Tallahassee: Può essercene una scatola intera in questo negozio, e non una scatola qualsiasi, ma magari l’ultima scatola di Twinkie che qualcuno potrà godersi nell’universo! Ti sembrerà strano ma anche i Twinkie hanno una data di scadenza! E un giorno, molto presto… Il segnalatore di vita del Twinkie dirà: “È finita”. Quindi prima si fa, meglio si sta!
Columbus voce fuori campo “la cosa migliore di essere rimasto tra i pochi uomini sulla terra è che le donne ti rimorchiano!”
Columbus: Dove andate di bello?
Wichita: California,.
Little Rock: Là non ci sono zombie!
Tallahasee: Già…
Dopo
Columbus: Ehi, aspettate! Ma perché fate così?
Wichita: Be, lo conosci il proverbio della nonna, bello: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!
Dopo
Columbus: A tua sorella che tipi piacciono?
Little Rock: Quelli duri con le moto…
Columbus: Quelli duri, certo…
Dopo
Columbus: Conosci il detto? “Preparati a scavare due fosse se cerchi vendetta”.
Tallahassee: Oh, certo… Due fosse, una per la stronza grande e una per quella piccola!
Columbus: Non capisco mai se scherzi! Dai, dimentichiamoci di quelle due e torniamo a casa.
Tallahassee: E già… Casa dolce casa… Per me casa era il mio Buck, il mio cucciolo. Il più carino del mondo… Quei stramaledetti zombie! Lui non c’è più. E visto che non posso riaverlo, ora non ho più una casa dove tornare. Oh, domani potrei trovarmi a fare il bagno nudo nello Yellowstone, o a dondolarmi dai lampadari della villa di Playboy, ma oggi mi bastano un Vortec 6000 V8, una scatola di pallottole a espansione e se Dio vuole un Twinkie! …Uno deve godersi le piccole cose.
Columbus, voce fuori campo: Mi secca dar retta a uno che si muove come Dinamite Sam, ma questa me la segno! Regola numero 32: “goditi le piccole cose”.
Dopo
Tallahassee vedendo la Cadillac abbandonata dalle sorelle: Le conosco, è una trappola. Resta qui, vieni solo se ti faccio segno.
Columbus: Non gli sparerai, vero?
Tallahassee: Solo se sparano a me! Dio, ti prego, fa che ci provino.
Dopo
Columbus: Ehi, ma porca vacca, adesso basta!!! Vi siete scordati degli zombie?! Ci servono altri problemi?! Sì, certo, sono due ladre, è normale non fidarci di loro, ma facciamola finita, no?!? Ma perché dobbiamo scannarci fra di noi? Forse siamo gli unici sopravvissuti, cerchiamo almeno di vivere in pace!! E che cazzo! …Ho ragione?
Tallahassee: Okay, do il buon esempio.
Columbus: Bene… Allora dov’è che si va?
Little Rock: Pacific Playland.
Tallahassee: Il parco giochi?
Columbus: Quello a Los Angeles?
Little Rock: Sì, non vediamo l’ora!
Tallahassee: Ma è un posto di merda! (Wichita e Little Rock dopo l’affermazione lo guardano male) …Volevo dire, quello è un posto fichissimo, per tutta la famiglia, grandi e piccini.
Dopo
Wichita: Facciamo il gioco del silenzio? Okay? Da adesso.
Columbus: …Oh! Ehm, volevo chiederti, hai qualche notizia su Columbus, in Ohio?
Wichita: Ehi, il gioco del silenzio.
Columbus: Scusa.
Wichita: Be, ora a Columbus ci giocano tutti, è una città fantasma! Sono morti tutti. Vieni da lì, vero? Mi dispiace… Non mi ero resa conto…
Columbus, come voce fuori campo: Non so che cosa fosse più tragico: la consapevolezza che la mia famiglia non c’era più, o quella che in realtà non l’avevo mai avuta. In ogni caso non potevo più fingere che quello che cercavo l’avrei trovato a casa. Non avevo più una casa. Eravamo tutti orfani a Zombieland.
Dopo
Wichita: Lo so che andare a Pacific Playland è assurdo, ma… Anche lei ha il diritto di essere una bambina.
Columbus: Sì, è dura crescere a Zombieland.
Wichita: È dura crescere.
Dopo
Tallahassee: Mio dio, Bill, lei è uno zombie!
Bill Murray dopo che Wichita lo colpisce con una mazza da golf: Aaaahio! Aw, che dolore tremendo! Aaaw!!
Tallahassee: Gli zombie non parlano, allora… Sta bene?!
Bill Murray: M-Ma c-che cavolo di domanda è??
Wichita: Mi dispiace, io non avevo capito che lei fosse proprio lei!
Tallahassee: Senta, perché si è conciato così?
Bill Murray: Per passare inosservato, pare che gli zombie non si aggrediscono tra di loro, me l’ha suggerito il mio truccatore prima che lo mangiassero! Cipria, succo di ribes e liquirizia. Direi che funziona: riesco a fare un mucchio di cose, pensate stamattina ho giocato a golf e non ho fatto fila; non c’era nessuno!
Tallahassee: Ma porca..! Sto parlando con Bill cavolo Murray!!! Scusi, non ho retto! Dovevo sfogarmi! Per me è proprio il massimo! Lo so, lei ci sarà abituato, ma per me..! Forse ora vado meno al cinema, ma lei è il mio attore preferito, sul serio, lo giuro! I suoi film li ho visti e rivisti almeno un milione di volte! E mi fa tagliare anche quando fa un personaggio drammatico! È incredibile… Forse al mondo siamo rimasti in cinque e uno è cavolo Bill Murray!!! Sì, lo so che non è il suo soprannome ma deve sapere che io guardo i suoi film da quando ho iniziato a tirarmele! Non dico che le cose sono collegate, però… No, no, era per chiederle: “È lei Alice, è mestruata al momento?” Oh oh oh ah ah ah!
Bill Murray: È il nostro lavoro!
Subito dopo Tallahassee gli bacia la mano
Tallahassee: Io l’adoro, Bill, io l’avrei nero!
Bill Murray: E io la ringrazio!
Tallahassee: No, grazie a lei!!
Poco dopo Tallahassee, Wichita e Bill Murray giocano a fare i Ghostbusters
Wichita: Oh, guardate, eccolo là sul soffitto, è l’inzaccheratore, fate attenzione al lampadario…
Tallahassee: Dai, piglialo, Ray!
Bill Murray: Ci vediamo dall’altra parte, Pete!
Wichita: Oh, è davvero disgustoso, sta smerdando tutto!
Bill Murray: Mai incrociare i flussi!
Tallahassee: Venimmo, vedemmo…
Bill Murray: E senza indugio alcuno lo inculammo!
Poco dopo
Bill Murray: Sicura che è così fifone?
Wichita: Sì, un coniglietto dell’Ohio!
Bill Murray: Allora… Ci penso io!
Subito dopo avanza verso Columbus e Little Rock fingendo di essere un zombie, Columbus grida e gli spara
Tallahassee: Nooo!!!
Columbus: Tranquilli, tranquilli, l’ho fatto secco!
Bill Murray: Così ringraziate per l’ospitalità, voi dell’Ohio..?
Columbus: Oh mio dio… Non è possibile, ho sparato a Bill Murray!
Tallahassee: Signor Murray…
Bill Murray: Credo che ormai possiamo passare al “tu”…
Tallahassee: Bill?
Bill Murray: Sì..?
Tallahassee: Non credo che riusciremo a ricucirti…
Bill Murray: Ahhh… Almeno non allargarlo..!
Tallahassee: C’è qualcosa che possiamo fare?
Bill Murray: No…
Columbus: So che è inutile dirlo, ma mi dispiace proprio tanto! Ho reagito istintivamente!
Bill Murray: È colpa mia… Non è obbligatorio far ridere per forza!
Little Rock: C’è qualcosa che rimpiange?
Bill Murray: Aver doppiato Garfield!
Bill Murray muore e Wichita scoppia a ridere
Wichita: Scusate, lui mi fa sempre ridere! Ma comunque sono triste.
Columbus: Sì…
Dopo
Wichita: Posteggio gratuito, che poi sarebbe una delle cose buone di Zombieland.
Columbus: Per me la cosa migliore è che non sei più costretto a stare su Facebook; Rob Curtis ti ha chiesto l’amicizia? E chi se ne frega!
Tallahassee: Per me è che nessuno ti rompe se schizzi la tavoletta, da sballo.
Wichita: E qual è la peggiore?
Columbus: Intendi escluso il fatto di aver sparato a Bill Murray?
Tallahassee: È facile… Perdere Buck.
Columbus: Era il suo cucciolo.
Tallahassee: Credetemi… Non pensavo di poter amare qualcuno come amavo Buck, era tutto, dal giorno in cui è nato ho perso la testa.
Wichita: Mi dispiace…
Tallahassee: Eravamo davvero due gocce d’acqua… Buck aveva il mio carattere, la mia risata, il mio appetito…
Subito dopo
Columbus, come voce fuori campo: “Risata”?! Fu allora che capii. Mi vergognavo che io, tanto intelligente, ci avevo messo così tanto a rendermi conto di non essere il solo a fuggire da qualcosa.
Tallahassee, mostra il portafoglio con la foto di Buck: L’abbiamo riparato insieme con il nastro adesivo…
Columbus, come voce fuori campo: Se a un uomo porti via il figlio, non gli lasci più niente da perdere.
Tallahassee: Non piangevo così dai tempi di Titanic!
Dopo
Wichita: Incredibile, stavo per baciarlo! Qual è la nostra regola?
Little Rock: “Noi ci fidiamo solo di noi”.
Wichita: Soltanto di noi, giusto. Soltanto di noi.
Dopo
Little Rock, vedendo Columbus e Tallahassee che arrivano a salvarle: Guarda!
Wichita: Cominciamo a pensare a come scusarci!
Infine altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Benvenuti a Zombieland citazioni e dialoghi
Recensione del film: Benvenuti a Zombieland
Colonna sonora: la trovate nella recensione del film Benvenuti a Zombieland
Tutte le regole per sopravvivere a Zombieland: 33 regole per sopravvivere a Zombieland
Curiosità: trovate molte curiosità nella recensione del film Benvenuti a Zombieland
Errori: non ancora presente
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L.M.