Casinò frasi e citazioni (1995)

Casinò frasi e citazioni (1995)

Casinò frasi e citazioni

Un film del 1995, che ha come attori principali Robert De Niro, Sharon Stone, Joe Pesci, James Woods, Kevin Pollak e Frank Vincent

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Una scena del film di Martin Scorsese che ha come protagonisti Joe Pesci e Frank Vincent – Casinò frasi
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Casinò frasi e citazioni. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di Martin Scorsese. Solo una breve introduzione a cui, nella seconda parte dell’articolo, seguiranno anche i dialoghi da non perdere. La seconda sezione è infatti più completa ed esaustiva.

Casinò frasi

1 Sam “Asso” Rothstein (Robert De Niro) – Casinò frasi

Quando ami una persona, devi fidarti di lei. Non c’è altro modo. Devi darle la chiave di tutto quello che è tuo. Altrimenti a che serve? E per un po’ ho creduto di avere un amore così.

A quel tempo Las Vegas era un posto dove milioni di fessi arrivavano ogni anno con le loro monetine e ci lasciavano quasi un miliardo di dollari.

In qualunque altro posto ero un allibratore, un giocatore d’azzardo, sempre a guardarmi dietro le spalle, inseguito dagli sbirri giorno e notte, ma qui sono il signor Rothstein, non solo sono regolare ma gestisco un casinò, che è come vendere alla gente sogni in cambio di contanti.

Quelli come me Las Vegas li ripulisce dai peccati, è come un autolavaggio della moralità, fa per noi quello che Lourdes fa per i gobbi e gli storpi. E, unitamente al fatto che ci rende regolari, arrivano i contanti, a tonnellate. Cosa credete che facciamo qui in mezzo al deserto? Si tratta di tutti questi soldi. E’ il risultato finale di tutte le insegne luminose, dei viaggi omaggio, di tutto lo champagne, le suite d’albergo gratuite, tutte le donnine e tutte le bevute: è stato tutto organizzato solo per beccarci i vostri soldi. E’ questa la verità su Las Vegas.

Non importava quanto uno fosse grosso, Nicky partiva alla carica. Se lo attacchi con i pugni, Nicky torna con una mazza. Se lo attacchi con un coltello, lui torna con una pistola. E se lo attacchi con una pistola, ti conviene ucciderlo, perché continuerà a tornare e tornare fino a quando uno di voi due non è morto.

2 Sam “Asso” Rothstein (Robert De Niro) – Casinò frasi

In un casinò la regola fondamentale è di farli continuare a giocare e di farli continuare a tornare. Più giocano e più perdono. Alla fine becchiamo tutto noi.

A Las Vegas ognuno deve controllare gli altri. Siccome i giocatori cercano di battere il casinò, i croupier controllano i giocatori, i cassieri controllano i croupier, gli addetti alla sala controllano i cassieri, i sovraintendenti controllano gli addetti alla sala, i capiturno controllano i sovraintendenti, il direttore del casinò controlla i capiturno, io controllo il direttore del casinò e l’occhio del cielo controlla tutti noi.

Sì, il sistema era infallibile, altroché. Non era scientifico ma funzionava. Quando vinceva incassava, quando perdeva diceva agli allibratori di andare a prenderlo nel culo. Cosa potevano fare, assumere un Gorilla? Era Nicky il Gorilla.

Incontrarlo in mezzo al deserto mi rendeva sempre nervoso, è un posto che fa paura. Sapevo la faccenda delle buche naturalmente e dovunque guardassi poteva esserci una buca. Normalmente le mie probabilità di uscire vivo da un incontro con Nicky erano 99 su 100, ma questa volta quando lo sentii dire cento metri più giù, mi diedi 50 e 50.

Ci sono tre modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io.

3 Nicky Santoro (Joe Pesci) – Casinò frasi

Ci sono un fottio di buche nel deserto, e in quelle buche ci sono sepolti un fottio di problemi. Solo che lo devi fare bene. Insomma devi aver già scavato la buca prima di presentarti con un pacco nel porta bagagli, se no si parla di scavare per mezz’ora, quarantacinque minuti, e chi lo sa chi si può presentare nel frattempo. In quattro e quattr’otto ti tocca scavare altre buche e cazzo ci puoi restare tutta la notte.

E fu così che in quel posto ci infilarono Asso. Volevano lui perché mangiava, dormiva e respirava gioco d’azzardo. Gli trovarono anche una qualifica di lavoro fasulla: direttore pubbliche relazioni del Tangiers, ma la sola cosa che ha mai diretto è stato il casinò. La sua prima scommessa la fece a quindici anni e ha sempre guadagnato soldi. Ma non scommetteva come me o voi, sapete, tanto per divertirsi, stronzate del genere… era preciso come un neurochirurgo del cazzo. Doveva sapere tutto lui, scopriva le cose nascoste che nessun altro sapeva e su quelle ci puntava i soldi. Da noi, a casa, anni fa quando cominciavamo ad andare in giro assieme sapeva se il battitore sniffava la coca, se la ragazza di quello era incinta, si informava sulla velocità del vento per valutare il canestro fatto su azione, sapeva perfino i diversi rimbalzi che si fanno sui diversi tipi di legno dei campi di pallacanestro. Lavorava su queste cazzate giorno e notte, sapeva tutto sulla partita su cui stava per scommettere. Stagione dopo stagione lo stronzetto era il solo vincitore sicuro che conoscessi. La prendeva così sul serio che non si divertiva mai, credo. Ma era fatto così, e basta.

4 Nicky Santoro (Joe Pesci) – Casinò frasi

Sa, credo che si sia fatto un’impressione sbagliata di me. Credo, in tutta franchezza, che dovrei spiegarle esattamente cos’è che faccio. Per esempio domani mattina mi sveglierò molto presto, farò una passeggiata fino alla banca, verrò a trovarla e se lei non ha pronti i soldi per me io quella testa di cazzo gliela spacco in due davanti a tutti quelli della banca. E quando io starò per uscire di galera, se tutto va bene, lei starà per uscire dal coma e indovini un po’? Le spacco di nuovo quella testa di cazzo, perché sono uno stronzo di merda, non me ne frega della galera. Questo è il mio lavoro. È questo che faccio.

Quelli incolpavano me per qualunque cosa andasse storta, qualunque cosa, perfino le stronzatine. Se un coglione qualsiasi scivolava su una buccia di banana quelli mandavano a chiamare me. I capi non erano meglio: si lamentavano giorno e notte perché le cose non andavano lisce. Be’, nel mio campo di lavoro le cose non vanno mai così lisce, mi dispiace. Insomma, io qui ho a che fare con animali degenerati, ma ai capi non gliene frega un cazzo, se ne stanno sul culo sulla sedia a bere anisetta, e intanto in trincea ci sto io. Questi stronzi, qua è tutta una pacchia secondo loro!

Ficcatelo bene in testa, brutto figlio di puttana di un ebreo! Se tu esisti in questo posto è grazie a me! Questo è l’unico motivo! Senza di me tu, personalmente, qualunque bravo ragazzo delle nostre parti si prenderebbe un pezzo del tuo merdoso culo di ebreo! E dopo dove te ne andresti?! Guarda che ti ho avvertito! Non cercare di passare più sopra la mia testa, brutto figlio di puttana!

5 Altri personaggi – Casinò frasi

Il vecchio ha detto “forse il tuo amico dovrebbe rinunciare”, e quando il vecchio dice “forse” è come un bolla papale: non solo dovresti lasciare, dovresti scappare! (Andy Stone)

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Una scena del film di Martin Scorsese che ha come protagonista Robert De Niro – Casinò frasi

I dialoghi – Casinò frasi e citazioni

Nicky Santoro: Ah, Asso: il margine sulla partita dei Birds.
Sam “Asso” Rothstein: Otto.
Nicky Santoro: Se non lo sa lui non lo sa nessuno, te l’avevo detto!
Frank Marino: Non ci credo. Ah, perché ho scommesso male?
Nicky Santoro: Perché sei un cazzone.
Joe: Che c’è?
Sam “Asso” Rothstein: è sua questa penna?
Joe: Perché?
Sam “Asso” Rothstein: No, è che è una bella penna, non sapevo di chi fosse, magari era sua, sarebbe un peccato che la perdesse.
Joe: Be’, grazie. Perché non prendi questa cazzo di penna e te la ficchi su per il culo, stronzone di merda?
Sam “Asso” Rothstein: Be’, io stavo solo…
Avventore del bar: Attento, Joe!
Nicky Santoro: Che c’è? La senti questa femminuccia, Frankie? La senti questa femminuccia, Asso? La senti la femminuccia del cazzo? Che fine ha fatto il maschione del cazzo che ha detto al mio amico di ficcarsi la penna nel culo?

Dopo – Casinò frasi

Sam “Asso” Rothstein: Sono solo curioso: ti ho visto mescolare le fiches con la mano destra, sai farlo con tutte e due le mani?
Baro 1: No.
Sam “Asso” Rothstein: Non con tutte e due le mani.
Baro 1: No, signore…
Sam “Asso” Rothstein: Sai farlo con la mano sinistra?
Baro 1: Non ci ho mai provato…
Sam “Asso” Rothstein: Così sei destrorso.
Baro 1: Sì…
Sam “Asso” Rothstein: Mh. Ora dovrai imparare a usare la sinistra.

Dopo – Casinò frasi

Sam “Asso” Rothstein: Bene, ti lascio la scelta: puoi avere i soldi e le martellate o puoi andartene da qui, non tutt’e due le cose. Quale scegli?
Baro 2: Voglio andarmene da qui!
Sam “Asso” Rothstein: E non dimenticare di dire ai tuoi amici che succede se vengono a cazzeggiare qui, hai capito?
Baro 2: Mi scusi, ho commesso un grosso sbaglio…
Sam “Asso” Rothstein: Certo, hai ragione, uno sbaglio enorme. Perché se torni, se becchiamo uno di voi due, vi spacchiamo quelle teste di merda e non uscite da qui. La vedi quella sega? La useremo. Non si cazzeggia in questo posto.

Dopo – Casinò frasi

Nicky Santoro: Meglio per te se mi dà presto un nome o gli darò il tuo, Frank.
Frank Marino: Si, grazie tante.
Nicky Santoro: Ah, tu avresti già cantato a quest’ora! Dogs? Mi senti Dogs? Stammi a sentire Anthony, guarda che hai la testa ficcata nella morsa. Ti spremo quella cazzo di testa come un pompelmo se non mi dai un nome. Non mi obbligare a farlo, avanti. Non farmi diventare cattivo, avanti!
Anthony “Tony” Dogs: Fanculo…
Nicky Santoro: Che figlio di puttana! Ma ci pensate? Sono passati due giorni, anche! Fanculo a me? Fanculo a me, brutto figlio di puttana? Devo prenderlo nelle chiappe, è questo che mi stai dicendo? Eh, figlio di puttana stronzo, eh? Dimmi quel nome, cazzo!
Anthony “Tony Dogs: Charlie… M… Charlie M…
Nicky Santoro: Charlie M? Charlie M?! E tu mi fai sbullonare quel tuo cazzo di occhio dalla testa per proteggere quel pezzo di merda, Charlie M? Stupido figlio di puttana!
Anthony “Tony” Dogs: Uccidimi… Cazzo, uccidimi!
Nicky Santoro: “Uccidimi”? Sei un figlio di puttana, tu! Frankie, fagli questo favore! Charlie M…

Dopo – Casinò frasi

Sam “Asso” Rothsein voce narrante: Influenzati dalla cocaina, gli uomini di Nicky cominciarono a fare cose sempre più stupide. Lou era il peggiore.
Lou: Ehi ragazzi, cosa volete da bere?
Poliziotto 1: Polizia! Torna in macchina!
Poliziotto 2: Resta nella macchina!
Sam “Asso” Rothstein voce narrante: Non sapeva mai quando chiudere quella bocca.
Lou: Si, si, andate a fare in culo, sbirri di merda!
Poliziotto 1 [vedendo il panino in mano a Lou]: Attento, ha una pistola! [i due crivellano di colpi Lou]
Sam “Asso” Rothstein: Gli sbirri gli spararono perché pensavano che il suo panino fosse una pistola. Poteva essere, ma vallo a sapere.
Poliziotto 2: Ma quale pistola? Questo è uno sfilatino!
Poliziotto 1: Be’, ecco, era buio pesto, sembrava una pistola…
Poliziotto 2: “Buio pesto”? Deficiente! Mi toccherà riempire scartoffie per due mesi per colpa tua e di questo pezzo di merda!
Poliziotto 1: Mi dispiace!
Poliziotto 2: Sei una pippa!

Dopo – Casinò frasi

Agente dell’FBI: Tombola! Guardate qua! Grazie mille, signor Piscano: è stato gentile da parte sua, le siamo molto grati!
Artie Piscano: Quelli… Sono i registri di mia madre…
Agente dell’FBI: Si, si. Lei è in arresto.

Dopo – Casinò frasi

Andy Stone: Chiama Artie. Digli che non importa come, ma deve trovarsi nel mio ufficio Martedì mattina prima delle undici!
Aiutante di Andy: Sarà fatto.
Andy Stone: è importantissimo. Ci devo assolutamente fare due chiacchiere.

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Una scena del film di Martin Scorsese che ha come protagonista Sharon Stone – Casinò frasi

Infine altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Casinò frasi e citazioni

Colonna sonora film: non ancora presente

Curiosità sul film: n.p.

Errori presenti nel film: non ancora presente

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.