Farrah Fawcett, un’attrice coraggiosa e determinata

Farrah Fawcett, un’attrice coraggiosa e determinata

Farrah Fawcett, un’attrice coraggiosa e determinata

E’ stata un’attrice non solo dal grande talento, ma anche bellissime e dalla grande forza combattiva dimostrata sia contro il cancro che nel periodo di ostracismo ad Hollywood e nel mondo deli show televisivi

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Una scena di Charlie’s Angels, che ha come protagonisti Farrah Fawcett e Jaclyn Smith
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Farrah Fawcett negli anni Settanta era l’incarnazione della bellezza. Era Bionda ed aveva un fisico mozzafiato e questa la rendeva una delle donne più sexy degli degli Stati Uniti d’America. In quegli anni era salita alla ribalta per aver interpretato la parte di Jill Munroe nella serie tv cult Charlie’s Angels. Uno show che la consacrò definitivamente tra le celebrità, tanto che nel 1995 venne premiata con una stella sulla Hollywood Walk of Fame per il suo contributo all’industria dello spettacolo statunitense.

La Fawcett aveva debuttato come attrice televisiva nel telefilm Strega per amore. Successivamente prese parte ad altri telefilm come Difesa a oltranza, L’uomo da sei milioni di dollari, Uno sceriffo a New York e Harry O. Nel 1970 le venne offerto il ruolo di Mary Ann Pringle nel film Il caso Myra Breckinridge, tratto da un romanzo satirico di Gore Vidal. Era il suo primo ruolo importante al cinema e divideva lo schermo con Raquel Welch e John Huston. Un film che però fu un flop al botteghino e la sua carriera nel mondo della recitazione ebbe un periodo di pausa di tre anni in cui girò solo alcuni spot televisivi.

Il successo con Charlie’s Angels

Nel 1973 grazie al marito Lee Majors star del telefilm L’uomo da sei milioni di dollari prese parte ad alcuni episodi della serie. Venne notata e contattata dal famoso produttore Aaron Spelling, che cercava le attrici per interpretare le protagoniste per la sua nuova serie, Charlie’s Angels. La Fawcett viene subito accolta con entusiasmo dagli spettatori della serie e il suo personaggio diventa forse il più popolare.

Tutto procede a gonfie vele fino a quando la carriera di Farrah Fawcett subisce una nuova grave battuta d’arresto. Suo marito Lee Majors infatti cominciò a dare segni di gelosia nei confronti della moglie, che era ammirata e desiderata da mezza America.

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Una scena di Saturno 3, che ha come protagonisti Kirk Douglas e Farrah Fawcett

Farrah Fawcett rinunciò a Charlie’s Angels questo provocò alcune ripercussioni sula sua carriera

Farrah Fawcett, nel tentativo di salvaguardare il proprio matrimonio, prese la folle decisione di abbandonare dopo solo una stagione Charlie’s Angels la serie che l’aveva resa la donna più sexy degli anni Settanta. Il potente produttore televisivo Aaron Spelling non accettò la sua decisione ed intentò una causa dalla cifra stellare di 13 milioni di dollari. Spelling essendo l’uomo più potente della TV americana poteva vendicarsi in modi più svariati.

Il produttore fece infatti forti pressioni sugli Studios televisivi perché Farrah Fawcett non ottenesse più ruoli lavorativi. Minacciava ad esempio di coinvolgere nella causa contro l’attrice chiunque lavorasse con lei. La causa si risolse con un accordo extragiudiziale, che prevedeva una grossa somma di denaro che Farrah Fawcett doveva pagare e che lei si impegnasse a partecipare ad alcuni episodi della terza e della quarta stagione di Charlie’s Angels come guest star.

Una determinazione che portò Farrah Fawcett a combattere per tornare a recitare ruoli importanti

Quasi completamente allontanata dal mondo della tv la scelta più semplice per Farrah Fawcett era quella dedicarsi ad altro, ma la donna decise di lottare per tornare ad essere una star. Con molta determinazione riuscì lentamente e faticosamente a tornare al successo che la porterà ad ottenere nel corso della sua carriera nomination ad importanti premi: 6 ai Golden Globe e 4 ai Emmy Awards.

Nel 1980 ha partecipato al film di fantascienza Saturno 3, accanto a Kirk Douglas ed Harvey Keitel, ed è stata protagonista nel 1986 del film Oltre ogni limite. Per la sua interpretazione in quest’ultima pellicola ottenne un grande successo di pubblico e di critica, cosa che le permise di essere di nuovo richiesta nel mondo del cinema e della televisione. Farrah Fawcett, veste i panni di Marjorie una donna che sequestra e tortura il suo stupratore.

Le nomination

Nel 1984 Farrah Fawcett ottenne la prima delle tre candidature al premio Emmy Award per il film tv intitolato Autopsia di un delitto a cui seguì, due anni dopo quella al Golden Globe per il film Oltre ogni limite nel 1986. Ottenne la nomination ai Golden Globe anche dopo aver interpretato Beate Klarsfeld nel film per la TV Il coraggio di non dimenticare e per il ruolo di Barbara Hutton nella miniserie televisiva Una povera ragazza ricca – La storia di Barbara Hutton.

Nel 1990 l’attrice riceve una doppia nomination sia agli Emmy Awards che ai Golden Globe come miglior attrice per la sua interpretazione nella miniserie TV Sacrificio d’amore. Si tratta di un film televisto drammatico, di David Greene, sceneggiato da Joyce Eliason e basato sull’omonimo best-seller di Ann Rule. Nella pellicola Farrah Fawcett, divide lo schermo con il compagno Ryan O’Neal.

Il rifiuto di Farrah Fawcett di posare nuda

Nonostante le difficoltà lavorative che attraversò tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, Farrah Fawcett rifiutò più volte le offerte di posare nuda che le arrivarono. Solo nel 1995 decise di accettare di posare senza veli per la rivista Playboy ed il numero a lei dedicato diventa uno di quelli più venduti degli anni 90. Vengono acquistate oltre 4 milioni di copie della rivista nel mondo.

I film tra gli anni Novanta e 2000

Nel 1997 l’attrice recitò in L’apostolo, un film diretto e interpretato da Robert Duvall. Nel 2000 Robert Altman la sceglie per il ruolo di Kate la moglie del Dr. Sullivan Travis (Richard Gere) nel film Il dottor T e le donne.

In questo periodo Farrah Fawcett lavorò anche in televisione in un episodio della serie Ally McBeal e in quattro di Spin City e The Guardian. Per quest’ultima serie Farrah Fawcett ha ottenuto la nomination agli Emmy a miglior attrice, ospite speciale, in una serie drammatica.

L’ultimo ruolo al cinema di Farrah Fawcett è il film del 2004 The Cookout, di Lance Rivera,

Il cancro

A Farrah Fawcett nel 2006 venne diagnosticato un cancro al retto. Dopo una serie di cure che sembravano inizialmente combattere in maniera positiva questa terribile malattia, il cancro torna tre mesi dopo a manifestarsi in maniera aggressiva. Anche in questa circostanza la bella attrice non si perde d’animo e continua a combattere.

Farrah Fawcett in questo periodo decide di sensibilizzare il pubblico americano sulla ricerca contro i tumori e sulla necessità che tutte le persone possano avere accesso alla prevenzione e alle cure oncologiche.

Per ottenere questo risultato girò il film documentario La storia di Farrah Fawcett, filmato dalla stessa Fawcett con l’aiuto dall’amica e produttrice Alana Stewart. Un film che andò in onda sulla NBC il 15 maggio 2009, 40 giorni prima della morte dell’attrice, che avviene il 25 giugno del 2009

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Una scena di Saturno 3, che ha come protagonista Farrah Fawcett

Il documentario intitolato La storia di Farrah Fawcett

La pellicola Inizialmente doveva essere sorta di testamento destinato ai suoi cari, ma ben presto si trasformò in modo per far riflettere il pubblico americano su questa terribile malattia. Farrah Fawcett mostra al pubblico la sua debolezza contro il cancro e i terribili effetti della malattia sul suo corpo. L’attrice infatti racconta racconta alcuni episodi degli ultimi suoi due anni di vita, tra cui il momento della diagnosi e l’inizio della lotta contro il cancro.

La storia di Farrah Fawcett descrive anche la chemioterapia, la speranza dopo la prima regressione del cancro e poi il suo ritorno, con i disperati tentativi di cura in Germania. Infine parla del momento in cui si capisce che la malattia non può più essere curata, quando si manifestano le metastasi al fegato.

Negli ultimi minuti del documentario si vedono le persone più vicine a Farrah Fawcett e che l’hanno assistita ed aiutata quando la malattia peggiorava sempre di più. Partecipa anche Redmond, il figlio allora ventiquattrenne della Fawcett, che per l’occasione aveva ottenuto un permesso dal carcere dove stava scontando una pena per detenzione di eroina.

Il documentario si conclude con una sofferente Farrah Fawcett che, guardando dritto nella telecamera, chiede:

Perché non si fa più ricerca su alcuni tipi di cancro? Perché il nostro sistema sanitario non sperimenta cure alternative che in altri paesi hanno prodotto successi? Io ho avuto il cancro, ma sono viva. Voi per che cosa state lottando?

Il mancato ricordo alla cerimonia degli Oscar

Nel 2010, durante la cerimonia dei Premi Oscar, venne mandato in onda il tradizionale filmato: “In Memorian”, che ricorda al pubblico tutte le celebrità che hanno lavorato nell’’industria del cinema e che sono scomparse durante l’anno appena trascorso. Nonostante Farrah Fawcett avesse partecipato a numerose pellicole cinematografiche, il video commemorativo non l’ha ricordata.

Una circostanza che ha causato numerose polemiche tra gli spettatori della cerimonia e le proteste dei suoi familiari. Anche alcuni attori son rimasti sconcertatati, come ad esempio la collega Jane Fonda. Il produttore Bruce Davis si giustificò spiegando che l’attrice non era stata inserita perché la sua notorietà era prevalentemente legata alla televisione e che, per questo motivo, Farrah Fawcett sarebbe stata ricordata durante la cerimonia del premio Emmy.

Sembra una giustificazione piuttosto debole perché Farrah Fawcett poteva essere ricordata in entrambe le premiazioni. Forse la dimenticanza era voluta proprio come conseguenza dell’ostracismo che l’attrice aveva subito in vita? Non lo si saprà mai.

Un profumo dedicato a lei

E’ stata un’attrice determinata e combattiva a cui Maison Fabergé aveva addirittura dedicato un profumo che portava il suo nome. Il profumo, come prevedibile, dopo l’uscita era diventato un successo.

Conoscevate la storia di Farrah Fawcett? Probabilmente l’avrete vista in numerose pellicole e serie tv tra cui la prima stagione di Charlie’s Angels. Ho voluto in questo articolo raccontarvi un po’ della vita di Farrah Fawcett e molte curiosità su di lei. Se volete avere maggiori informazioni sull’attrice non c’è una biografia di Farrah Fawcett tradotta in italiano da consigliarvi. Vi raccomando però di vedere il toccante documentario La storia di Farrah Fawcett di cui vi avevo parlato prima. Il docu-film, oltre che essere molto interessante parla di alcuni episodi della sua vita.

Infine vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter. Se vi è piaciuto l’articolo su Farrah Fawcett, ne trovate altri simili nella sezione del blog non son solo film dedicata agli attori ieri e oggi.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.