I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono?

I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono?

I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono veramente?

Sembra che sia accaduta una vicenda molto simile a quella del film con Ryan Gosling

I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono veramente?
Una scena del film Le pagine della nostra vita, che ha come protagonisti Ryan Gosling e Rachel McAdams
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I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono veramente? Alcuni anni fa Nicholas Sparks, lo scrittore dal cui romanzo è tratto il film Le pagine della nostra vita, ha raccontato che l’ispirazione per scrivere la storia d’amore tra Noah ed Allie gli e venuta conoscendo i nonni di sua moglie. I due dopo ben 60 anni di matrimonio si amavano ancora come il primo giorno in cui si erano incontrati. Era una storia d’amore che non conosceva limiti di tempo ed era destinata a durare per l’eternità. Lo scrittore poi ha romanzato la vicenda aggiungendoci moltissimi altri elementi

ABCNews qualche anno fa ha riportato una notizia molto simile a quella Noah e Allie, che è accaduta realmente. Sembra, con le dovute proporzioni, proprio quanto raccontato nel film diretto da Nick Cassavetes e con Ryan Gosling e Rachel McAdams, grande successo commerciale nel 2004. Si tratta della storia dei coniugi Potter che vivono in Kent una regione dell’Inghilterra.

Jack Potter tutti i giorni legge il diario che ha scritto per tutta la sua vita alla moglie Phillys, che purtroppo non ricorda più nulla. Proprio come Noah fa con Allie in Le pagine della nostra vita non trovate? Nel diario sono racchiusi tutti i momenti più belli ed intensi della loro vita insieme come il primo appuntamento, il primo bacio, il matrimonio e tutti viaggi che i due hanno fatto insieme.

I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono? Qual è la loro storia

Jack e Phyllis Potter si incontrarono a 17 anni in una sala da ballo nel 1941 e fu amore a prima vista. Poi il 20 febbraio 1943 in piena Seconda Guerra Mondiale decisero di sposarsi. Jack Potter aveva l’abitudine di annotare tutti i particolari della sua vita, anche i più piccoli, in una serie infinita di diari che conservava con cura. Nel diario dell’anno in cui conobbe Phyllis ad esempio c’è scritto che il loro incontro è stato un “momento che poteva cambiargli la vita”. Ha aggiunto inoltre “serata molto piacevole. Ho ballato con una ragazza molto simpatica. Spero di incontrarla di nuovo”. Scrisse anche quasi tutto il resto della sua vita non sapendo in anticipo che questo gli sarebbe stato molto utile.

Nel 2007 purtroppo Phyllis Potter ha iniziato a soffrire di una lieve demenza senile che si è aggravata velocemente. Era così grave la malattia che il marito seppur a malincuore dovette portarla in una casa di cura specializzata. Phyllis poco per volta ha dimenticato quasi tutto e Jack per aiutarla le legge tutti i giorni i suoi diari che raccontano settant’anni di vita insieme.

I due sono molto anziani, entrambi ultranovantenni, non hanno figli ed hanno vissuto insieme nella loro casa a Rochester per più di 50 anni fino al peggioramento della salute di Phyllis. Jack Potter tiene dei diari dal 1938 da quando suo padre gliene regalò uno per Natale.

Una vicenda molto toccante e che racconta che la finzione cinematografica spesso non si discosta troppo dalla realtà

Jack Potter ha raccontato che sua moglie era consapevole del fatto che lui tenesse diari dettagliati durante il loro matrimonio, ma non mostrava particolare interesse alla sua abitudine. Phyllis riconosce comunque ancora Jack nonostante la demenza senile. La donna ora, quando il marito le legge i diari, pur non ricordando più quasi nulla, gli dà una pacca sulla gamba e spesso sorride.

L’uomo aveva parlato così dei suoi diari:

Ognuno di essi è un diario tascabile molto piccolo e quelli scritti durante gli anni della guerra sono scritti a mano leggera ed a matita.

Non trovate anche voi questa storia davvero toccante e molto simile al film? Jack Potter mostra un’umanità ed un amore infinto verso la moglie, un gesto che non tutti farebbero, soprattutto se ultranovantenni. Sembra incredibile ma a volte il cinema è più realistico di quanto si possa pensare. Vi ricordo che, per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie, potete seguire il blog sui canali Facebook, Instagram e Twitter.

Se vi è piaciuto l’articolo “I protagonisti de Le pagine della nostra vita esistono veramente?“, trovate questa ed altre curiosità nella sezione del blog non son solo film: Curiosità sul cinema.

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.