Lettera di addio di Bill Willoughby

Lettera di addio di Bill Willoughby

Lettera di addio di Bill Willoughby

E’ scritta dallo sceriffo in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Lettera di addio di Bill Willoughby, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, 2017, Martin McDonagh, Woody Harrelson
Una scena di Tre manifesti a Ebbing, Missouri che ha come protagonista Woody Harrelson nel ruolo di Bill Willoughby
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Vi parlo della lettera di addio di Bill Willoughby in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Si tratta di una lettera scritta dallo sceriffo interpretato da Woody Harrelson nella black commedy drammatica di Martin McDonagh. Le lettere scritte dal defunto sceriffo danno un tocco drammatico all’intera vicenda narrata, questa è quella con cui si congeda.

Tutta la lettera di addio di Bill Willoughby

Mia cara Anne, una lettera più lunga è nel cassetto del comò. L’ho scritta nell’ultima settimana. Quella riguarda noi e i miei ricordi su di noi e su quanto ti ho amato. Questa parla solo di stanotte e, cosa più importante, di oggi. Stanotte sono andato dai cavalli per farla finita. Non posso dire di essere dispiaciuto per la cosa in sé, anche se so che per un pò sarai arrabbiata con me, o addirittura mi odierai per questo.

Ti prego, non farlo. Non si tratta di dire: “da solo, venni a questo mondo e da solo me ne andrò”, o qualcosa di altrettanto stupido. Non sono venuto al mondo da solo; c’era mia madre, ne me ne andrò da solo, perché ci sei tu ubriaca sul divano facendo battute alla Oscar Wilde sul cazzo. No, qui si tratta in un certo modo di coraggio. Non il coraggio di affrontare un proiettile: il dolore dei prossimi mesi sarebbe stato molto più duro di uno sparo fulmineo.

Lettera di addio di Bill Willoughby

No, è il coraggio di soppesare se stare con te ancora, nei prossimi mesi, svegliarmi ancora con te, giocare con le bambine, oppure, nei prossimi mesi, vedere nei tuoi occhi quanto il mio star male ti uccida, come il mio corpo indebolito che mi abbandona e tu curi sia il definitivo e duraturo ricordo di me. Non lo permetterò. Il tuo ultimo ricordo di me sarà noi due sulla riva del fiume e quello stupido gioco della pesca – in cui credo abbiamo imbrogliato – e io dentro di te e tu sopra di me… e appena un fuggevole pensiero delle tenebre a venire.

È stato il massimo, Anne. Un giorno intero senza pensarci. Trattieni questo giorno, baby. È stato il più bello della mia vita. Bacia le piccole per me. Sappi che ti ho sempre amata e che forse ci rincontreremo in un’altra vita. Altrimenti… bè, è stato meraviglioso conoscerti. Il tuo uomo… Bill.

Lettera di addio di Bill Willoughby è una delle tante chicche di una pellicola che ha vinto numerosi premi internazionali

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri ha vinto agli Oscar del 2018 il premio Oscar alla miglior attrice grazie con Frances McDormand e anche quello al miglior attore non protagonista con Sam Rockwell. Ai Golden Globes del 2018 ha vinto i premi al miglior attore non protagonista con Sam Rockwell, alla miglior sceneggiatura a Martin McDonagh, al miglior film drammatico ed infine alla miglior attrice in un film drammatico a Frances McDormand.

Ai BAFTA ha vinto il premio al miglior film, alla miglior attrice con Frances McDormand, al miglior attore non protagonista con Sam Rockwell, alla miglior sceneggiatura originale con Martin McDonagh ed infine al miglior film britannico. Ha vinto anche altri premi prestigiosi come quello alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Di cosa parla Tre Manifesti a Ebbing, Missouri?

Il film racconta la vicenda di una madre che cerca giustizia per la figlia uccisa. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull’omicidio di sua figlia, Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di noleggiare tre grandi cartelloni pubblicitari sulla strada che porta in città. Sui cartelloni scrive una serie di messaggi polemici contro il capo della polizia William Willoughby (Woody Harrelson). Lei ritiene i poliziotti della città pigri ed incompetenti.

Da quel momento inizierà una sfida senza esclusione di colpi tra Mildred Hayes e il vice del capo della polizia, l’agente Jason Dixon (Sam Rockwell), uomo violento e aggressivo. Vedendo il film capirete il perché della lettera di addio di Bill Willoughby.

Altre curiosità su Tre Manifesti a Ebbing, Missouri e Woody Harrelson

Vi ricordavate la lettera di addio di Bill Willoughby? Avete visto Tre Manifesti a Ebbing, Missouri? Cosa ne pensate della lettera di addio di Bill Willoughby? Dopo aver letto la lettera di addio di Bill Willoughby, potete leggere anche questi interessanti pezzi sull’attore e il film:

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.