Luca Miglietta
Marilyn Manson adora The Young Pope
Il cantante ha molto apprezzato la serie ideata e diretta da Paolo Sorrentino
Marilyn Manson adora The Young Pope, quando l’ha visto per la prima volta ne è rimasto folgorato. Si tratta di una miniserie europea ideata e diretta da Paolo Sorrentino e nella quale recitano Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Ludivine Sagnier e Stefano Accorsi. La star del rock qualche anno fa aveva dichiarato di essere stato molto colpito dalla serie diretta dal regista italiano, e che The Young Pope lo aveva aiutato a comprendere meglio l’America del 2017. Un’America che aveva letto da poco Donald Trump e stava cambiando profondamente.
Mi ha fatto letteralmente impazzire perché è diventata un’ossessione. Ho amato tutto di quella serie: gli attori, la regia, la scrittura, i personaggi, tutto. Solo un europeo poteva fare una cosa del genere, un italiano. Se tu vuoi capire gli Stati Uniti del 2017 devi guardare quella serie. È tutto lì: il Vaticano che elegge Jude Law è l’America che elegge Donald Trump. Sorrentino ha preso la situazione politica del mio Paese e l’ha trasportata in Vaticano.
Marilyn Manson adora The Young Pope, fin dalla prima visione la serie lo aveva colpito e l’aveva trovata straordinaria
La rockstar non è famosa solamente per le sue canzoni contenute in moltissimi album o i suoi brani che fanno parte delle colonne sonore che hanno accompagnato film come Matrix. “Rock Is Dead” è perfetta nel film dei fratelli Wachowski. Marilyn Manson ha recitato infatti in numerosi film e serie tv, quindi di cinema o show televisivi se ne intende, il suo occhio critico è sempre interessante.
Ha preso parte a pellicole come Strade perdute di David Lynch (1997), Amiche cattive, Bowling a Columbine di Michael Moore (2002), Party Monster, Ingannevole è il cuore più di ogni cosa di Asia Argento (2004), La setta delle tenebre, Wrong Cops (2013) e Let Me Make You a Martyr (2016). Il cantante ha anche recitato anche nel cortometraggio Beat the Devil, diretto da Tony Scott nel 2003. Non mancano le serie tv nel curriculum di Marylin Manson, che preso parte a Californication, Eastbound & Down, C’era una volta, Sons of Anarchy, Salem, The New Pope e American Gods.
La decisone di partecipare a The New Pope
Avete letto bene, The New Pope, perché Marilyn Manson aveva così amato The Young Pope che ha voluto assolutamente partecipare al suo sequel. Nella serie al cast precedente si sono aggiunti anche John Malkovich e Massimo Ghini. Marilyn Manson, interpreta se stesso e nella versione italiana viene doppiato da Simone Mori.
Il cantante apprezza molto i lavori di Sorrentino
Marilyn Manson ha affermato in più occasioni di apprezzare i lavori di Paolo Sorrentino e che gli piacciono tutti i suoi film. In una intervista rilascia a Rolling Stone aveva anche raccontato che il regista lo aveva trattato benissimo come mai nessuno su un set. Dichiarò anche che aveva imparato molto da Sorrentino durante le riprese di The New Pope. Tanti registi con cui aveva lavorato precedentemente volevano che lui ripetessi quello che era scritto nel copione, ma per il regista italiano era invece più importante l’interazione con e tra gli attori. Il regista voleva che la scena avesse il ritmo che lui aveva progettato e prestava una grandissima attenzione ai dettagli.
La scena fi The New Pope in cui compare Marilyn Manson
Nella scena di The New Pope in cui compare Marilyn Manson, vediamo il cardinale inglese Sir John Brannox, interpretato da John Malkovich, in procinto di diventare Papa. Lui, interrogato da Sofia Dubois (Cécile de France) afferma che Marilyn Manson è fra le sue persone famose preferite. La star del rock interpreta se stesso, ed appare in scena confondendo il nuovo Papa Giovanni Paolo III con il Pio XIII, interpretato da Jude Law. Marilyn Manson e Giovanni Paolo III hanno una discussione sull’Anticristo.
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Luca Miglietta
