Luca Miglietta
La strana morte di David Carradine
L’ex moglie ritiene che possa essere stato ucciso, ma il modo in cui è morto rimane un mistero
La strana morte di David Carradine è ancora oggi sostanzialmente un mistero. L’attore e artista marziale statunitense nato a Los Angeles l’8 dicembre 1936 è deceduto in circostanze poco chiare mentre si trovava a Bangkok in Thailandia il 3 giugno 2009 nella suite del Park Nai Lert Hotel. David Carradine, noto per la sua apparizione in Kill Bill, è stato trovato morto all’età di 72 anni nella sua camera da letto. Era nudo e con una corda legata intorno al collo, un’altra ai genitali e un’altra legata a un armadio.
Nella sua vita non solo il ruolo del perfido Bill in Kill Bill: Volume 1 (2003) e Kill Bill: Volume 2 (2004), ma anche la parte di Kwai Chang Caine nella serie TV Kung Fu. Tra le altre pellicole in cui ha recitato David Carradine anche America 1929 – Sterminateli senza pietà di Martin Scorsese (1972) o I cavalieri dalle lunghe ombre (1980) di Walter Hill. Aveva interpretato una piccola parte anche in Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno un film del 1973 sempre di Martin Scorsese.
La strana morte di David Carradine sulla quale non si è ancora fatta piena luce
Personale dell’albergo e troupe riferirono che David Carradine aveva passato i giorni precedenti bevendo continuamente birra ed altri alcolici ed era in evidente stato di ubriachezza. Inizialmente si credeva fosse un suicidio è che l’attore si fosse impiccato, ma l’autopsia lo escluse a causa del modo in cui il suo corpo era legato. Si pensò quindi che la sua morte fosse causata da asfissia autoerotica.
Le indagini della polizia di Bangkok scoprirono grazie alle telecamere a circuito chiuso anche che nessuna persona era entrata nella sua camera d’albergo. La famiglia Carradine, però, non credendo né all’ipotesi del suicidio né a quella del gioco autoerotico finito male, chiese ufficialmente all’FBI di intervenire nelle indagini a fianco delle autorità thailandesi. Volevano fare luce sulla strana morte di David Carradine.
Il libro della ex moglie di David Carradine
La strana morte di David Carradine non ha mai convinto neppure l’ex moglie. Un anno dopo, la sua quarta moglie, Marina Anderson, con cui è stato sposato tra il 1998 e il 2001, ha pubblicato un libro in cui ha confermato che Carradine amava il feticismo e la pratica sessuale del “bondage”, anche se, secondo la sua testimonianza, non ha mai ha compiuto questi atti da solo. Era sempre in compagnia di qualcuno.
Marina Anderson ad ABC News aveva confermato le sue ipotesi.
Penso che sia stato ucciso. Penso che fosse l’obiettivo di qualcuno. Qualcuno che è entrato nella stanza senza permesso. O forse si è annoiato, è andato in città e ha portato qualcuno nella stanza. Non credo fosse solo.
Bisogna solo capire come qualcuno sia riuscito ad entrare nella stanza eludendo le telecamere a circuito chiuso. Teoricamente è possibile e quindi la ricostruzione della moglie può essere realistica.
Una vicenda non ancora del tutto chiara
Sono passati dodici anni dalla morte di David Carradine, ad oggi non si sa con certezza cosa sia successo. Gli amici e colleghi avevano pensato ad un suicidio da parte dell’attore a causa delle voci in quel periodo di un possibile cancro e di una vecchiaia da lui non bene accettata. In ogni caso anche dopo le indagini non hanno mai creduto al suicidio.
La strana morte di David Carradine rimane di fatto ancora un mistero irrisolto. Chissà se in futuro si scopriranno nuovi dettagli. In ogni caso ora l’attore si trova nel cimitero Forest Lawn Memorial Park di Hollywood Hills in California.
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Luca Miglietta
