Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan

Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan

Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan

L’attore aveva raccontato una storia divertente ai presenti

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Una scena di Il miglio verde, che ha come protagonista Tom Hanks che interpreta Paul Edgecombe
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Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan fece ridere tutti. Durante la cerimonia l’attore salì sul palco per onorare il collega e amico scomparso, prese la parola e, in una situazione triste e complicata e riuscì a far sorridere i presenti. In un contesto così triste riuscì ad allentare la tesnione e provocare nei partecipanti alla cerimonia delle risate agrodolci. Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan aveva deciso di raccontare una vecchia storia d’infanzia di cui gli aveva parlato il suo amico.

Michael Clarke Duncan aveva raccontato questa vicenda a Tom Hanks durante le riprese di Il miglio verde. Un film del 1999 diretto da Frank Darabont e tratto dal romanzo omonimo di Stephen King. Il miglio verde oltre a Tom Hanks e Michael Clarke Duncan aveva tra i protagonisti anche David Morse, Bonnie Hunt, James Cromwell, Graham Greene, Doug Hutchison e Sam Rockwell. Parlo del film anche in questo interessante articolo: Accuratezza storica del Miglio verde.

Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan aveva raccontato una storia divertente

Salito sul palco Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan aveva ricordato un episodio accaduto sul set di Il miglio verde. Michael Clarke Duncan gli aveva raccontato un episodio della sua vita quando viveva ancora a Chicago. Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan ha esordito così: Mi ricordo un giorno in cui io e Michael eravamo soli sul set de Il miglio verde e, mentre stavamo parlando delle nostre vite passate, dal nulla lui si girò verso di me e mi disse che era nato in un quartiere abbastanza malfamato di Chicago, con molte gang che si lottavano il comando del territorio in cui viveva.

Poi Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan continua spiegando: “mi disse che un giorno decise di entrare a far parte di una di queste bande. Gli chiesi il perché di quella sua decisione, e lui rispose: ‘Beh, perché mi piaceva l’idea di appartenere a una gang!’. Tom Hanks poi rivela: “mi raccontò che andò dal capo di questa banda, dicendogli: ‘Io ho deciso. Voglio far parte della vostra gang!’, e la sua richiesta venne ovviamente accolta”.

Non era però così semplice entrare nella gang come spiega Tom: “M”ma prima di farne parte, Mike dovette partecipare alla classica iniziazione, e venne quindi letteralmente pestato da tutti i componenti per venti lunghi minuti. Poi, visto che il segno distintivo di quella banda era un ciuffo rosso nei capelli, Michael si tinse una ciocca. Mi disse che all’epoca aveva dei capelli gonfi in stile afro, e che tornò a casa con quel ciuffo bizzarro molto vistoso su quella folta chioma cotonata!”.

Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan poi sorrise commosso e continuò il suo racconto

Non è finita qui la storia come spiega Tom Hanks: “arrivato a casa, Mike si sedette alla tavola in cucina dove sua mamma, una donna molto minuta, stava cucinando delle costolette. Si mise in posa da sbruffone e, per attirare l’attenzione di sua mamma, pose in avanti la testa dicendole: ‘Guarda mamma, ora faccio parte di una gang!'”. La madre di Duncan inspiegabilmente non ebbe reazioni di alcun tipo, racconta Tom: “sua madre non aprì bocca, lo guardò e si rigirò verso i fornelli continuando a cucinare come nulla fosse”.

Tom Hanks va avanti nel racconto: “A quel punto chiesi a Michael: ‘E tua mamma cosa fece poi?’, e lui mi risposte: ‘Mi colpì in testa all’improvviso… con la padella! Tutte le costolette volarono un po’ qua e un po’ là. Poi, mentre io singhiozzando le chiedevo perché lo avesse fatto, lei mi urlò: ‘Chiama subito tua sorella. Fatti portare le forbici e ti tagli quello stupido ciuffo che hai in testa!'”.

Tom Hanks sul palco al funerale di Michael Clarke Duncan sorrise nuovamente, questa volta insieme ai presenti e proseguì il suo racconto

La reazione della madre di Duncan fu molto forte spiega Tom: “piangendo, Michael si tagliò la ciocca, e rimase con un solco nel bel mezzo di quella immensa testata di capelli ricci. Poi la mamma gli disse: ‘Ora vai subito da quelli, e gli dici che tu non farai più parte della loro banda. Sono stata chiara?!’.

Duncan ascoltò la madre: “Michael prese coraggio e andò dalla gang, e sapete cosa gli disse piangendo?: ‘Scusatemi, ma non posso più far parte della vostra banda… perché la mia mamma ha detto di no!’ A quel punto gli chiesi: ‘E loro cosa ti hanno detto?’. Michael, ridendo mi rispose: ‘Beh, nulla… Mi hanno picchiato nuovamente!’. Vi giuro che siamo scoppiati a ridere per minuti interi!”.

Il ricordo dell’amico scomparso

Tom Hanks dopo aver raccontato quell’episodio divertente al funerale di Michael Clarke Duncan concluse il suo intervento ricordando con affetto il suo amico prematuramente scomparso. “Michael mi mancherà davvero tanto, perché anche se era un gigante di 150kg, è stata una delle persone più dolci, sensibili e amorevoli che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita! Era un vero uomo. Un vero amico”.

Bellissime parole, proprio quelle che i presenti volevano sentire per sorridere un po’ in un momento così tragico. Michael Clarke Duncan nacque a Chicago il 10 dicembre del 1957 e morì a Los Angeles il 3 settembre 2012 a soli 54 anni. Cosa causò il decesso? Il 13 luglio 2012, mentre si trovava nella sua abitazione di Los Angeles, Duncan fu venne colpito da un infarto del miocardio. Lo portarono immediatamente al Cedars Sinai Medical Center. Restò in ospedale fino alla morte il 3 settembre.

La candidatura all’oscar

Michael Clarke Duncan nella sua carriera ha girato molti film i cui ha interpetato principalmente ruoli da caratterista. Era infatti un omone di 150 kg, perfetto per determinate parti. Lo soprannominavano tutti “Il gigante buono” perché oltre ad essere possente e massiccio aveva dal cuore d’oro. Michael Clarke Duncan per il ruolo John Coffey ne Il miglio verde ha ricevuto la candidatura all’Oscar nella categoria miglior attore non protagonista e al Golden Globe.

Non trovate che il racconto di Tom Hanks al funerale di Michael Clarke Duncan sia stato davvero commovente e toccante oltre che divertente?

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.