Per l’attore italoamericano non era solo un collega, ma anche un amico
Sei qui: Home »Al Pacino ricorda l’amico e collega John Cazale con queste parole: “vederlo al lavoro era una lezione. Credo che in questo mestiere mi abbia insegnato più di chiunque altro”. Al Pacino imparò molto da John Cazale: “mi insegnò a farmi domande senza dare risposte, per capire il personaggio sotto ogni aspetto, ed è fantastico perché così si lasciano molte porte aperte”.
John Cazale era particolare nel suo modo di recitare: “non iniziava mai una scena seguendo il copione. Stava zitto finché non lo stimolavi, poi ti trascinava nell’improvvisazione. Solo quando si creava la giusta connessione si tornava sul copione”. Al Pacino ricorda che amava molto recitare con John Cazale: “era il mio compagno di recitazione ideale. Avrei voluto recitare con lui sempre, per tutta la vita”.
Al Pacino ha detto anche “John aveva quella capacità di penetrare le cose che non sapevi mai quando iniziava e quando finiva la recitazione con lui. Ci portava in un posto in cui veramente parlavamo tra noi di dolore, di cose che erano davvero lì, davvero in noi, era un processo”. Poi continua: “non posso neanche chiamarla improvvisazione. John è cresciuto nel suo ruolo, è diventato sempre di più, e non si è mai fermato, era infinito. Questo è quello che mi ha insegnato. Era il mio compagno di recitazione ideale, avrei voluto recitare con lui sempre, per tutta la vita“.
Al Pacino ricorda John Cazale, come altri suoi colleghi come
John Cazale purtroppo morì prematuramente a 42 anni a causa del cancro ai polmoni. L’attore nacque a Revere il 12 agosto del 1935. Si trasferì poi a New York dove conobbe un giovane Al Pacino, con il quale strinse una forte amicizia. Nell’arco di sette anni recitò in cinque film che furono tutti candidati al premio Oscar al miglior film, Il padrino (1972), La conversazione (1974), Il padrino – Parte II (1974), Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) e Il cacciatore (1978). Lasciò in pochi anni un segno indelebile nella storia del cinema.
Non solo Al Pacino ricorda John Cazale, lo ha fatto anche la compagna Meryl Streep. John Cazale e Meryl Streep si incontrarono nel 1976 e tra di loro fu un vero e proprio colpo di fulmine. Divennero così una coppia affiatatissima. Il drammaturgo Israel Horovitz infatti li ha ricordati così: “erano splendidi da guardare perché erano buffi, diversi dagli altri”. Poi prosegue: “belli a modo loro, erano una coppia veramente eccentrica: una di quelle coppie che per strada ti giri a guardare, non perché fossero incredibilmente belli, ma perché… erano loro due”.
Meryl Streep rimase al fianco dell’attore fino alla sua morte il 12 marzo del 1978, quando John Cazale morì. Proprio nello stesso anno la Meryl Streep ricevette la prima candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista per Il cacciatore e un Emmy come miglior attrice protagonista nella miniserie Olocausto. Meryl Streep dopo la morte dell’amato Cazale disse: “la morte è ancora con me. Mi ha costretto a fare i conti con la nostra fragilità, e una volta fatto questo, tutte le cose appaiono in modo diverso”.
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Luca Miglietta
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