Luca Miglietta
Ho avuto paura di essere quella che sono
Nomi registra un video prima di partecipare al gay pride di San Francisco
“Per lungo tempo ho avuto paura di essere quella che sono perché i miei genitori mi avevano convinta che c’è qualcosa di sbagliato in una persona come me”. Nomi Marks registra un video in cui dice queste parole, prima di partecipare al gay pride di San Francisco. Sense8 è una serie tv di fantascienza creata da Lana e Lilly Wachowski, le registe di capolavori del cinema come Matrix e V per Vendetta e film come Cloud Atlas. Tra i creatori dello show anche J. Michael Straczynski. Potete trovare Sense8 sulla piattaforma streaming di Netflix.
Nella serie tv otto sconosciuti da diverse parti del mondo sviluppano improvvisamente una reciproca connessione telepatica. Appartengono a diverse culture, religioni e orientamenti sessuali. Scoprono di essere dei “sensate”, persone con un avanzato livello di empatia che hanno sviluppato una profonda connessione psichica con un ristretto gruppo di loro simili. Cercano così di scoprire il significato delle loro percezioni extrasensoriali e iniziano a interagire a distanza tra di loro: Un uomo di nome Jonas si offrirà di aiutarli. Whispers però sfrutterà la loro stessa abilità per dar loro la caccia.
“Ho avuto paura di essere quella che sono” dice Nomi Marks interpretata da una brava Jamie Clayton. Tra gli altri attori di Sense8: Aml Ameen nel ruolo di Capheus Onyango, Doona Bae in quello di Sun Bak, mentre Tina Desai è Kala Dandekar. Tuppence Middleton veste i panni di Riley Blue, Max Riemelt è Wolfgang Bogdanow, infine Miguel Ángel Silvestre interpreta Lito Rodriguez. Dopo avervi introdotto la serie tv vi parlerò del messaggio di Nomi in cui lei dice “ho avuto paura di essere quella che sono”.
“Per lungo tempo ho avuto paura di essere quella che sono perché i miei genitori mi avevano convinta che c’è qualcosa di sbagliato in una persona come me”.
Ecco il discorso di Nomi Marks nel video che dice “ho avuto paura di essere quella che sono”.
Per lungo tempo ho avuto paura di essere quella che sono perché i miei genitori mi avevano convinta che c’è qualcosa di sbagliato in una persona come me. Qualcosa di offensivo, qualcosa da evitare, forse anche da compatire, qualcosa che non si deve amare. Mia madre è una fan di San Tommaso D’Aquino. Lei considera l’orgoglio un brutto vizio e di tutti i vizi che può avere l’essere umano, per San Tommaso l’orgoglio era il re dei sette vizi capitali. Lo considerava il sommo vizio che in un batter d’ali poteva trasformare chiunque in un peccatore.
Ma l’odio non è presente su quella lista, e nemmeno la vergogna. Avevo paura di questa parata perché desideravo davvero tanto poterne far parte. Così oggi marcerò per quella parte di me che aveva troppa paura per marciare e per quelli che non possono farlo, per le persone che vivono come ho vissuto io. Oggi marcerò per ricordare che non sono un io e basta, ma che sono anche un “noi”. E noi marciamo con orgoglio! Vai aff*nculo San Tommaso!
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Avete mai sentito il discorso di Nomi Marks che dice: “ho avuto paura di essere quella che sono”? Vi è piaciuto? A voi è capitato di sentirvi così nella vita? Dopo aver letto le parole che pronuncia nel video “ho avuto paura di essere quella che sono”, potete dare un’occhiata anche questi interessanti pezzi sulla serie tv:
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Luca Miglietta
