Luca Miglietta
Sono giorni che ho un malessere
Il regista italiano Gabriele Muccino scrive come si sente dopo quello che è successo alla cerimonia degli Oscar
Sono giorni che ho un grande malessere. Ho scritto a Will. Lo immagino devastato. E mi sembra ancora impossibile che tutto ciò sia successo veramente, a lui?! A Will?! Non c’è momento in cui non mi chieda come stia.
Questo è un estratto di quello che ha scritto il regista italiano Gabriele Muccino, dopo quanto accaduto all’amico Will Smith. L’attore nella serata degli Oscar del 2022 non solo ha vinto la sua statuetta, ma ha anche colpito con uno schiaffo il collega Chris Rock, che poco prima aveva fatto una battuta sul taglio di capelli della moglie Jada Pinkett. Il regista qualche giorno fa aveva scritto un post su Twitter per esprimere tutta la sua solidarietà all’attore. Un tweet di cui parlo in questo articolo: Ha rovinato la serata più importante della sua vita.
Gabriele Muccino oggi in un post su Instagram è tornato a parlare della grandezza d’animo e di spirito di Will Smith e di tutti i suoi pregi. Muccino pensando a quanto ha combinato l’amico in un attimo di follia dice rammaricato: “sono giorni che ho un grande malessere”. Il regista è molto legato a Smith dopo averlo diretto nei film La ricerca della felicità e Sette Anime. Muccino ha pubblicato su Instagram una foto tratta proprio dal set di Sette Anime e ha scritto un lungo post in cui parlava dell’amico.
“Sono giorni che ho un malessere”, scrive Muccino su Instagram pensando a quanto ha combinato Smith
Ecco cosa ha scritto Gabriele Muccino su Instagram:
Foto di fine riprese di Sette Anime. Da destra in alto #JamesLassiter, produttore e manager di Will. @rosariodawson, @willsmith, io, @philippe.lesourd.asc , direttore della fotografia, un gigante. In prima fila gli altri due produttori tra cui #JasonBlumenthal. Sono giorni che ho un grande malessere. Ho scritto a Will. Lo immagino devastato. E mi sembra ancora impossibile che tutto ciò sia successo veramente, a lui?! A Will?! Non c’è momento in cui non mi chieda come stia. Sotto la gogna del mondo intero. Una vita intera dedicata a diventare una stella del firmamento con rigore, studio, disciplina, serietà, professionalità.
E 15 secondi per polverizzare tutto. Perché questo è successo. Ha polverizzato tutto come se avesse avuto un Blackout della ragione. Lui che ragiona sempre così attentamente su tutto. Non ha senso quello che gli è accaduto, però è accaduto, è irreversibile, incancellabile, e lui ne è l’unico responsabile. E io che a Will ho voluto e voglio bene davvero, non riesco a fare pace col fatto che si sia fatto saltare in aria così, senza motivo, con l’Oscar che sapeva, era nell’aria, lo aspettava a distanza di minuti.
Una volta parlando con lui, io gli dissi che il mio carattere era talmente impulsivo che tendenzialmente avrei potuto iniziare a correre per decidere durante la corsa dove andare. Lui mi disse che ero pazzo. Che lui non poteva far nulla senza pianificare e progettare tutto prima. Mi disse che non si doveva avere un piano B. Perché il piano B ti distrae e deconcentra dal piano A. Mi disse tante cose. Illuminanti, sagge, bizzarre, potenti, colme di sentimento e intelligenza. Ti voglio bene Will – Mi dispiace davvero tanto sia andata così. TANTO. #sevenpounds#setteanime#lastday#itsawrap
La carriera di Smith rischia di attraversare un periodo molto buio
Oggi The Hollywood Reporter ha scritto che Netflix ha bloccato la produzione di un film con protagonista Will Smith. Ha deciso di interrompere la produzione di Fast and Loose, un film che racconta la storia di un boss del narcotraffico che in seguito a un attentato perde la memoria. Sembra si tratti di una coincidenza perché David Leitch, il regista che avrebbe dovuto dirigere la pellicola, ha rinunciato al film. Vedremo se la pellicola si farà con un altro regista e se l’interruzione del film è solamente casuale come si dice.
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Luca Miglietta
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