Luca Miglietta
Tennessee rimuove la statua di Nathan Bedford Forrest dal Campidoglio
Si tratta dell’ex generale confederata da cui prende il nome il protagonista di Forrest Gump
Il Tennessee rimuove la statua di Nathan Bedford Forrest dal Campidoglio dello stato. Questo nome vi ricorda qualcosa? Non preoccupatevi ve lo spiego. Il protagonista di Forrest Gump nella pellicola racconta in una scena che sua madre lo ha chiamato così in onore di Nathan Bedford Forrest ed aggiunge che probabilmente erano imparentati con lui in qualche modo. Nathan B. Forrest oltre che eroe sudista della guerra di secessione americana era ritenuto il fondatore del movimento Ku Klux Klan.
La madre aveva però spiegato a Forrest che non era una simpatizzante di questo movimento razzista, ma che il suo nome doveva ricordargli che “qualche volta facciamo tutti delle cose che, ecco, che non hanno tanto senso”. In lingua originale “we all do things that, well, just don’t make any sense”. Ecco le parole di Forrest Gump nel film:
Quando ero piccolino, mamma mi mise il nome di un eroe della guerra di secessione, il generale Nathan Bedford Forrest. Diceva che in qualche modo eravamo parenti. Lui aveva fatto una cosa: aveva messo su un circolo chiamato Ku Klux Klan. Si mettevano addosso mantelli, e lenzuola, e andavano in giro come tanti fantasmi o spiriti o cose così. Mettevano le lenzuola anche sui cavalli, per andare in giro. Comunque, è così che ho avuto il mio nome, Forrest Gump. Mamma diceva che quel Forrest era per ricordarmi che tutti facciamo cose che, be’, che non hanno molto senso.
Tennessee rimuove la statua di Nathan Bedford Forrest, il personaggio storico da cui deriva il nome del protagonista di Forrest Gump
Decine di statue di leader della Confederazione sono state rimosse o ricollocate in altri luoghi dopo l’inizio delle proteste per la morte di George Floyd avvenuta lo scorso maggio. Lo scorso luglio poi Bill Lee, il governatore repubblicano del Tennessee aveva chiesto alla Commissione Storica del Tennessee di considerare la possibilità di collocare il busto di Nathan Bedford Forrest nel Museo statale del Tennessee.
La Commissione Storica del Tennessee ha deciso con 25 voti a favore ed uno contrario di rimuovere il busto del generale confederato e punto di riferimento del Ku Klux Klan dal Campidoglio statale. Insomma una decisone quasi unanime. A seguito della decisione della Commissione il busto sarà collocato all’interno del Museo statale del Tennessee, come aveva chiesto il governatore.
Il vice governatore dello stato Randy McNally commentando la decisone ha detto che si tratta della prima volta che lo Stato del Tennessee decide di rimuovere un monumento o una statua nel Campidoglio statale ai sensi del Tennessee Heritage Protection Act. Il busto secondo il vice governatore verrà spostato il prima possibile.
Una svolta per la ACLU del Tennessee
Una decisione accolta positivamente dall’ACLU del Tennessee, che ha affermato che il fatto che fino ad ora i visitatori del Campidoglio fossero accolti da un monumento alla schiavitù e alla supremazia bianca inviava un messaggio sbagliato. Inviava un chiaro messaggio sul fatto che il governo dello stato approvava l’oppressione e la disuguaglianza rappresentata dal busto dell’ex generale confederato. La ACLU ha anche aggiunto:
Rimuovere il busto di Nathan Bedford Forrest dal Campidoglio ci permette di fare un passo avanti verso più garanzie, cosa che celebreremo ed onoreremo nei nostri spazi pubblici. Verso una storia che rifletta il rispetto e la dignità di tutti i cittadini del Tennessee.
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Luca Miglietta
