Tu non conosci i tuoi figli

Tu non conosci i tuoi figli

“Tu non conosci i tuoi figli”

Questo diceva la moglie a Luca Ward

Tu non conosci i tuoi figli. Luca Ward
Luca Ward
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“Tu non conosci i tuoi figli” era quello che diceva la moglie a Luca Ward. Il famoso doppiatore italiano ha spiegato: “mia moglie mi diceva sempre anni fa: ‘Tu non conosci i tuoi figli’. E io rispondevo: ‘Ma che stai a dì, ma te pare? Io so de Ostia, io controllo tutto'”. Ho parlato del doppiatore di recente anche in questo articolo: Luca Ward e Pulp Fiction.

Ward pensava che la moglie che gli ripeteva spesso “tu non conosci i tuoi figli” avesse torto eppure accadde una cosa inaspettata durante la pandemia. Luca Ward racconta: “arriva il lockdown, mi blocco, fermo a casa, mai successo”. Un fatto inusuale che gli ha fatto comprendere meglio le cose da un’altra prospettiva e capire che in fondo la moglie non aveva tutti i torti.

Il doppiatore rivela: “questo mi ha dato la possibilità anche di vedere cosa fa una donna a casa. Lì scopri un mondo. Perché sei fuori, ma quando torni è tutto a posto. Funziona tutto. Casa è un orologio, però chi la manda avanti? Qualcuno ci pensa”. Questo periodo storico fu importante per Ward: “quindi, il grande lavoro di mia moglie e il riavvicinamento ai miei figli”. Insomma capì che la moglie che gli diceva “tu non conosci i tuoi figli” aveva completamente ragione.

“Mia moglie mi diceva sempre anni fa: ‘Tu non conosci i tuoi figli'”.

La moglie gli ha fatto capire che sbagliava con la frase “tu non conosci i tuoi figli”. Luca Ward parla inoltre della malattia della figlia e di quanto è stata importante la moglie in questo frangente: “la malattia di mia figlia per me però è stata proprio una mazzata, non riuscivo a metabolizzare. Mia moglie no. Appena ha saputo, ha immediatamente capito la gravità e ha scelto lei stessa, lei è stata il capofamiglia in quel momento”.

La moglie di Ward ha preso il controllo della situazione: “mi ha detto: ‘Tu continua a lavorare, io smetto e penso ai nostri figli’. Al che le ho detto: ‘Ma no, è un peccato! Sei una donna bellissima, un’attrice meravigliosa, reciti in 5 lingue, perché?’. E lei rispose ‘Perché si fa così, perché sennò non ne usciamo’”.

Luca Ward poi continua: “oggi Luna è seguita, è seguita bene, con le scelte giuste, e soprattutto anche Lupo, che è sano. Per un certo periodo è rimasto indietro, perché ero più protettivo verso Luna e anche lì mia moglie è stata in grado di farmi capire. C’è poco da fare, non siamo infallibili, abbiamo i nostri limiti, tutti”.

La malattia della figlia di Luca Ward

Luca Ward parla della patologia della figlia nella sua autobiografia, intitolata “Il talento di essere nessuno”. Un libro che potete comprare cliccando sul link di Amazon in fondo all’articolo. In questo modo contribuirete al pagamento delle spese del blog. Luna, la figlia soffre di una patologia genetica che colpisce il tessuto connettivo e provocando sintomi di tipo cardiovascolare, polmonare, muscolo-scheletrico e oculare.

Luca Ward spiega: “abbiamo scoperto molto presto che Luna era affetta dalla sindrome di Marfan, perché c’erano lievi problematiche legate all’apprendimento”. Il doppiatore racconta la malattia della figlia per sensibilizzare le persone: “l’entità della sindrome la si capisce soltanto con la crescita. Chi è affetto da questa patologia ha anche una predisposizione a una seria miopia con possibile distaccamento del cristallino, ma per Luna l’incidenza maggiore si riscontra sull’apparato scheletrico”.

Luca Ward ha anche aggiunto: “è una cosa terribile a dirsi – ammette il doppiatore sconsolato – ma abbiamo constatato che, se si hanno maggiori disponibilità economiche, si ha la possibilità di curarsi meglio”. Il doppiatore dice anche che in Italia ci sono medici straordinari, ma “il problema di chi vive situazioni del genere è il senso di solitudine e l’idea di brancolare nel buio più totale.

Altre curiosità su Luca Ward e Pulp Fiction

“Tu non conosci i tuoi figli” diceva la moglie di Ward? Voi invece? Che rapporto avete con loro? Dopo aver letto le parole della moglie “tu non conosci i tuoi figli”, potete dare un’occhiata anche a questi interessanti pezzi sul doppiatore romano e il film:

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Vi è piaciuto questo articolo su Luca Ward che rivela che la moglie gli diceva “tu non conosci i tuoi figli”? Trovate articoli simili nella sezione del blog non son solo film dedicata alle curiosità. Vi ricordo infine che potete comprare l’autobiografia di WardIl talento di essere nessuno” cliccando sul link in fondo. In questo modo contribuirete al pagamento delle spese del blog.

Luca Miglietta

Il talento di essere nessuno – sponsorizzato

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.