Una poltrona per due citazioni e dialoghi

Una poltrona per due citazioni e dialoghi

Una poltrona per due citazioni e dialoghi della pellicola di John Landis

Un film del 1983, che ha come protagonisti Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Jamie Lee Curtis, Denholm Elliott, Don Ameche, Ralph Bellamy, James Belushi, Bo Diddley, Alfred Drake, Al Franken, Paul Gleason, Frank Oz, Kristin Holby

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Una scena del film che ha come protagonisti Eddie Murphy, Ralph Bellamy e Don Ameche – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
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Una poltrona per due citazioni e dialoghi. Seguono ora alcune frasi e citazioni tratte dalla pellicola di John Landis.

Una poltrona per due citazioni

Frasi di Billie Ray Valentine

“Randolph”… come Randolpho Valentino!

Tu che sei colorato come me, che ne pensi?… Grazie, sei stato molto prezioso.

Quando ero piccolo per fare l’idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca!

Pronto, sorveglianza? (subito dopo Louis punta la pistola a Billy Ray) Buon Natale a tutti!

Bello Anno a lei! (fingendosi uno studente del Camerun)

Li dobbiamo uccidere quei figli di puttana, li dobbiamo massacrare!

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Una scena del film che ha come protagonisti Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Jamie Lee Curtis e Denholm Elliott – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Altre frasi di Billie Ray Valentine

Io ti aiuterei volentieri, ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel 1972, è stata una esperienza terribile (fingendosi cieco e storpio)

Si chiama la “tecnica del mezzo litro”, se fai così gli porti via mezzo litro di sangue a chi ti capita sotto (mentre si trova in prigione)

Sono stati i Duke! So-no sta-ti i Du-ke. (mentre Louis lo sta strangolando)

Non puoi andare in giro a gambizzare la gente con un fucile a canne mozze solo perché sei incazzato con loro.

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Una scena del film che ha come protagonisti Eddie Murphy e Denholm Elliott – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Frasi di Louis Winthorpe III

La bohème… è un’opera!

Portava la mia cravatta di Harvard! No, dico, la mia cravatta di Harvard!! Dio, che orrore! Come se ci fosse andato lui, ad Harvard, quell’imbecille! (dopo aver visto Billy Ray per strada)

Ti diverti, Billy Ray?

Lui giamaicano, fare spinello, io invece no! (vestito da camerunense, mentre Louis inizia a fumare vestito da giamaicano)

Pensa alla grande, sii ottimista! Non dare mai segni di debolezza, mira sempre dritto alla gola. Compra a poco e vendi a molto. La paura è un problema che non ti riguarda! Nessuna esperienza precedente può averti preparato per assistere alla carneficina a cui assisterai fra poco. La finale di baseball, le Olimpiadi, quella tensione era niente al confronto! In questo palazzo uccidi o vieni ucciso, in trincea non si fanno amici e non si prendono prigionieri! Tu entri avendo mezzo milione in germogli di soia e un attimo dopo i tuoi figli non hanno più neanche le scarpe! (a Billy Ray, mentre entrano a Wall Street)

Facciamoli neri.

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Una scena del film che ha come protagonista Eddie Murphy – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Barzelletta di uno dei ricchi trader alla cena

Allora, c’è una due cavalli. Entra in un autosalone dove vendono Cadillac e si avvicina al venditore e gli fa: «Vorrei una Cadillac». Allora lei gli dice: «La prego, me la presenti. Vorrei quella grande, ultimo modello». Il venditore è allibito: «Scusi, perché gliela devo presentare?», «Perché me la voglio sposare!». E il venditore: «Ma perché ci tiene tanto a sposare una Cadillac?» E la due cavalli fa: «Io sono stufa di fare l’utilitaria. Io voglio che quando la gente mi vede dica: “Quella sì che è una signora macchina!”»

Originale: So, this snail is standing in front of the Cadillac salesman, see, and says, “How much is that Cadillac?” The snail says, “I want a big ‘S’ put on each door and on top of the car, I want a big ‘S’ so everybody can see it.” Salesman says, “Why do you want that?” He says, “When I drive down the avenue I want everybody to say «Look at that S-car-go.»”

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Una scena del film che ha come protagonisti Dan Aykroyd e Eddie Murphy – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Frasi di Harvey

Io sono King Kong, sono la creatura più potente e più malvagia della giungla! (travestito da gorilla)

Ehi, ehi, guardatemi, mi hanno tolto la pelliccia!

Frasi di altri personaggi

A proposito, non è la pensione l’unica cosa che si paga qui da me, tu dormi sul divano, capito? (Ophelia, a Louis)

Fuori, sennò vi cavo gli occhi e vi sputo nel cervello! (Clarence Beeks)

Voglio che il mercato venga riaperto adesso, ritrascini qui dentro tutti gli agenti! Rimetta subito in funzione quelle macchine! Rimetta subito in funzione quelle macchine! (Mortimer Duke)

Tu e il tuo cavolo di premio Nobel! Brutto idiota!! (Mortimer al fratello, dopo aver perso tutto)

Che vada a farsi fottere! (riferendosi al fratello moribondo)

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Una scena del film che ha come protagonisti Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis – Una poltrona per due citazioni e dialoghi

Una poltrona per due citazioni e dialoghi

Un articolo su Una poltrona per due citazioni e dialoghi. In breve una serie di dialoghi tratti da Una poltrona per due, selezionati per voi. Anche la sezione sui dialoghi contiene solo quelli più importanti.

Dialogo tra i due fratelli Mortimer Duke e Randolph Duke

Mortimer leggendo il giornale: Senti un po’ qui… Si prevede che la stagnazione continuerà fino a quando il dipartimento dell’agricoltura renderà noto a gennaio il rapporto sul raccolto, esattamente come pensavamo noi, Randolph.
Randolph: Errore, grosso errore! Non è giusto: hanno dato a questo studioso di genetica un premio Nobel, un uomo che non ne capisce un’acca della natura umana!
Mortimer: Randolph, noi stiamo per fare milioni di dollari col succo d’arancia surgelato e tu mi vieni a parlare della natura umana?!
Randolph: Il denaro non è tutto nella vita, Mortimer…
Mortimer: Oh, ma vuoi crescere?
Randolph: La mamma lo diceva sempre che eri un ingordo.
Mortimer: La mamma me lo diceva come un complimento!

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Una scena del film che ha come protagonisti Dan Aykroyd e Eddie Murphy – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Billie Ray Valentine fingendosi cieco e senza gambe mentre viene fermato dalla polizia

Billy Ray: Chi è? Chi è? Che volete?
Primo poliziotto: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray: Ah, io vi aiuterei volentieri, ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel ’72, è stata un’esperienza terribile.
Secondo poliziotto: Sei stato in Vietnam? Anche noi, dove?
Billy Ray: Oh, io stavo a San Ben, Din don, Don din, sono stato un po’ dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Secondo poliziotto: In quale unità eri?
Billy Ray: Eh, stavo con i berretti verdi, eh, squadre di unità speciali, comando tattico aerotrasportato specialistico, poi, poi con l’unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l’agente arancio, io mi chiamavo in codice così: agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Primo poliziotto: Aerotrasportato, eh? (subito dopo i poliziotti lo sollevano dal carrellino e vedono che Billy Ray ha le gambe)
Billy Ray: Io ci vedo! Io ci vedo e ho anche… ho anche le gambe, io, oddio, guardate: ho due gambe, riesco a camminare!! Oh, Gesù! Miracolo!!! Gesù, oh, grazie, grazie, che bello! Non ci posso credere, grazie, non ci posso credere, non ci posso credere, io… Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: non è troppo? Io non ci posso credere, due angeli, come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso e adesso ha fatto questo a me! Oddio, come sono felice! Guardatemi: non è troppo?! Troppo, che giornata stupenda!! Io non so come ringraziarvi, non so come ringraziarvi, sono ridiventato normale, guardate: cammino! Io cammino, si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito, Dio vi benedica, siete stati stupendi tutti e due, tutti e due!

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Una scena del film che ha come protagonisti Eddie Murphy, Jamie Lee Curtis e Denholm Elliott – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Poco dopo

Randolph: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray: Ma che stai dicendo?! Questo tizio mi è venuto addosso!
Louis: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta!
Billy Ray: Sì, ma è stato un incidente, amico!
Louis: Un incidente? Non è vero.
Randolph: Che succederà ora a quest’uomo?
Poliziotto: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer: Molto bravo, Winthorpe!
Billy Ray: No, io sono innocente, è lui che è venuto addosso a me, io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui! Perché devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i piedi?

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Una scena del film che ha come protagonista Jamie Lee Curtis – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
I fratelli Duke parlano di Billy Ray Valentine

Randolph: Quell’uomo è un prodotto di un ambiente sottosviluppato, non ha assolutamente niente che non va e io lo posso provare.
Mortimer: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce!

Nella prigione dopo che Billy Ray Valentine è stato arrestato

Detenuto grasso: Ehi, tu! Quando ti hanno portato qua dentro e ti hanno rinchiuso, tu piangevi come un agnello, negretto!
Detenuto forzuto: È vero!
Billy Ray: Eh, sì, perché uno dei piedipiatti è caduto e mi ha sparato un lacrimogeno, quello che usano per disperdere la folla, amico! Io sono entrato qui da uomo quindi non rompete i coglioni, okay?
Detenuto grasso: Sì, sì, no, dico, tu hai massacrato un uomo e ne hai mandato un altro in ospedale; ma come mai non hai neanche un graffio addosso?
Detenuto forzuto: Già!
Billy Ray: Perché sono un campione di karate! Ve l’ho detto! E i campioni di karate si feriscono dentro, capito? Non le fanno vedere le ferite! Ma tu che ne sai, sei solo un pallone di ciccia rotta in culo, e adesso non mi rompete più, okay?! Che aspettano le mie donnine ad arrivare? Non posso mica perdere tempo con voi altri!
Detenuto grasso: Già, visto che sei un magnaccia, come mai le tue puttane non si fanno vive?
Detenuto forzuto: Già!
Billy Ray: Ma come? Non te l’avevo detto? Il telefono della mia limousine era scassato e non ho potuto mettermi in contatto con le mie donnine! Semplice, no?
Detenuto con bandana: Il telefono della limousine era scassato, ci poteva arrivare anche da solo, no?
Billy Ray vedendo che si alzano: Ehi, ragazzi, seduti, okay?
Detenuto grasso: Vai a fare il pallonaro da qualche altra parte, negretto… qui non abbocca nessuno.
Billy Ray: Ehi, eh, eh, eh… Voi non vi rendete conto di quello che fate, si vede, lo sapete chi avete attaccato come un ombrello? Lo sapete? Non rompete i coglioni, mettetemi giù, sapete chi state minacciando nella cella numero quattro al nono piano?!

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Una scena del film che ha come protagonista Jamie Lee Curtis – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Subito dopo

Guardia carceraria: Billy Ray Valentine?
Billy Ray: Sì?
Guardia carceraria: Cammina, cauzione pagata.
Billy Ray: Sul serio?

Dopo che i Duke hanno pagato la cauzione

Randolph: Io capisco cosa prova, signor Valentine, ma il fatto rimane: tutto questo è suo. Lei può farne tutto quello che desidera!
Billy Ray: Questa è roba mia e sto in casa mia, eh? Ci posso fare quello che voglio con questa roba, giusto? Questo… (prende un vaso) questo è un vaso mio, giusto? No, giusto, questo è il vaso di Billy Ray, vero? Io sono il padrone del vaso e ci posso giocare come gli Harlem Globetrotters, giusto? Lo volete vedere un palleggio alla Lemon? (fa cadere il vaso frantumandolo) Scusatemi, mi dispiace tanto!
Randolph: Non deve dispiacersi per noi, quello era un vaso suo.
Billy Ray: Era un vaso da quattro soldi, vero? Un falso, dico bene?
Randolph: Credo che lo abbiamo pagato 35 mila dollari, ma mi sembra di ricordare che lo stimammo 50 mila dollari per la compagnia di assicurazioni. Oh oh oh! Vedi, Mortimer? Valentine ci ha già fatto guadagnare ben 15 mila dollari!
Billy Ray: Eh, eh, eh! Volete che vi rompo qualcos’altro?
Randolph, Mortimer e Coleman: No!!!

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Una scena del film che ha come protagonista Jamie Lee Curtis – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Billy Ray incontra in un locale il detenuto grasso che la aveva minacciato in prigione

Detenuto grasso: Tu ieri sera non eri in guardina a raccontar balle sulla tua limousine, negretto? Eri quel figlio di puttana che stavo per strangolare!
Detenuto forzuto: Già!
Billy Ray: Figlio di puttana? Moi? Si dà il caso che la mia limousine sia parcheggiata qui fuori, perché non vai a darle un’occhiata?
Detenuto grasso: Ce l’hai qui fuori davvero?
Billy Ray: “Già”!

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Una scena del film che ha come protagonisti Dan Aykroyd e Jamie Lee Curtis – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Randolph e Mortimer spiegano a Billy Ray in cosa consiste il lavoro

Randolph: Aaah, Valentine, ragazzo mio, puntualissimo! Si accomodi, si accomodi… Si sieda.
Billy Ray: No, grazie, ragazzi, ho già fatto colazione stamattina!
Mortimer: Questa non è una colazione, Valentine, noi siamo qui per tentare di spiegarle che cosa facciamo qui.
Randolph: Noi trattiamo titoli di beni di consumo, Valentine. Ora, che cosa sono i beni di consumo? I beni di consumo sono prodotti agricoli, come: il caffè che lei ha preso per colazione, grano che viene usato per fare il pane, pancetta di maiale che si usa per fare il bacon che lei potrebbe gradire, non so, diciamo, accompagnato alle uova. Poi ci sono altri beni di consumo come il succo d’arancia surgelato e… l’oro. Eh, solo che naturalmente l’oro non cresce sugli alberi come le arance, eh, eh. È chiaro finora?
Billy Ray: Eh, eh, sì.
Randolph: Bravo Valentine! Ora, alcuni dei nostri clienti stanno ipotizzando che il prezzo dell’oro è destinato a crescere nel futuro e altri clienti che invece prevedono che il prezzo dell’oro cadrà nel futuro. I clienti affidano le loro ordinazioni a noi e noi compriamo o vendiamo oro per conto dei nostri clienti.
Mortimer: Digli la parte bella.
Randolph: Ah, la parte bella, Valentine, è che, ehm, a prescindere dal fatto che i nostri clienti guadagnino denaro o perdano denaro, la Duke&Duke prende una percentuale!
Mortimer: Cosa ne dice, Valentine?
Billy Ray: Eeeh… Secondo me siete una specie di allibratori, eh.
Randolph: Ah, te l’avevo detto che avrebbe capito!

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Una scena del film che ha come protagonisti Eddie Murphy, Ralph Bellamy e Don Ameche – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Dialogo tra Louis Winthorpe III e Ophelia

Louis: Non ci vuole mica un genio per capire chi mi vuole incastrare, è quello che mi ha rubato i soldi degli stipendi, non ne ho il minimo dubbio, è stato lui. È lui che mi ha messo addosso la droga.
Ophelia: Ciao, Muhammad! Ciao, Larry!
Louis: Ma come, lei conosce quelli?!
Ophelia: Sono quelli che conoscono me.

Poco dopo

Louis: Guardi, io… io non so come dirle quanto apprezzi tutto questo suo… Ehm… Uh…
Ophelia: Mi chiamo Ophelia.
Louis: “Ophelia”? Forse saprà che questo è il nome…
Ophelia: Lo so, lo so, lo so: l’amichetta di Amleto, lui diventò matto e lei si suicidò. Ma qui non c’è Shakespeare, Louis! Io ho ventiquattro anni e vengo da un paesino sperduto che tu magari non hai mai sentito nominare in vita tua. L’unica cosa che mi ha mandata avanti in questo grande mondo è questo corpo, questa faccia, e quello che c’ho qui dentro. Non prendo droga e non ho neanche un magnaccia. Questo posto è una topaia, ma costa poco, è pulito ed è tutto mio. Ho da parte 40 mila dollari in buoni vincolati con un interesse niente male, ho calcolato che devo lavorare per altri tre anni e dopo mi ritiro in campagna.
Louis: Ma come, lei… lei è una prostituta.
Ophelia: Adesso ti faccio una bella proposta di affari, Louis. Guarda, io ti aiuto a rimetterti in piedi, ma tu devi pagarmi e in contanti, cinque bigliettoni! Questo è quanto. E ricordati che non faccio sconti a nessuno. È chiaro?

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Una scena del film che ha come protagonisti Ralph Bellamy, Don Ameche e Denholm Elliott – Una poltrona per due citazioni e dialoghi
Dialogo tra i fratelli Duke e Billy Ray

Randolph: Mi spieghi perché lei pensa che il prezzo della pancetta di maiale scenderà ancora, Valentine.
Billy Ray: Perché sotto Natale sono tutti un po’ tesi.
Mortimer: Per favore, adesso possiamo comprare, Randolph?
Billy Ray: Se volete perdere quattrini fate pure!
Randolph: Continui quello che stava dicendo, Valentine.
Billy Ray: Okay, il prezzo della pancetta di maiale è andato scendendo tutta la mattina, il che significa che stanno tutti nei loro uffici seduti aspettando che il prezzo precipiti per poter comprare a quattro soldi, chi ha invece bisogno di vendere le pancette se la sta facendo sotto perché pensa: ehi, qui perdiamo i nostri quattrinoni, Natale è dietro l’angolo e io non potrò neanche comprare la tuta spaziale a mio figlio, okay? E mia moglie non vorrà scop… Mia moglie non vorrà fare l’amore con me perché io non ho soldi, okay? Per cui stanno lì a cagarsi sotto e a urlare: “Vendete! Vendete!” perché non vogliono perdere i loro soldi, giusto? Stanno tutti a chiappe strette, io lo sento, tutti quanti, guardateli, muoiono dalla strizza!
Randolph: Mortimer! Ha ragione Valentine! E sì, ha ragione!
Billy Ray: Io aspetterei che arrivi a 64 e poi comprerei, a quel punto gli avvoltoi sono già fuori.
Randolph facendo i calcoli: Ti rendi conto di quanti soldi ci ha fatto risparmiare, Mortimer?
Mortimer: “Ma il denaro non è tutto”, lo sai, Randolph?

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Dialogo tra Louis Winthorpe III e Ophelia

Louis: Ah, Ophelia… Non ci crederai, ma mi sento già meglio. Sei stata così gentile con me…
Ophelia: Io sto solo proteggendo il mio investimento. Nient’altro. Adesso cerca di dormire.

Billy Ray sta ascoltando i fratelli Duke mentre è nascosto nel bagno

Randolph: Avanti, paga, Mortimer. Ho vinto la scommessa!
Mortimer: Tieni, un dollaro.
Randolph: Ah, ah, ah! Abbiamo preso uno psicopatico perfettamente insignificante come Valentine e lo abbiamo trasformato in un dirigente di successo e nello stesso lasso di tempo abbiamo trasformato un uomo onesto e lavoratore in uno spostato, un violento e potenziale assassino! Allora, come facciamo a riprenderci Winthorpe e a rimandare Valentine nel suo ghetto?
Mortimer: Io non voglio riprendermi Winthorpe dopo quello che ha fatto.
Randolph: Vorresti dire che dovremmo tenerci Valentine come direttore generale?
Mortimer: E tu credi che terrei veramente uno sporco negro a dirigere gli affari della nostra famiglia, Randolph?
Randolph: Tu non potresti, vero? Non me lo terrei neanch’io.

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Dialogo tra Louis Winthorpe III, Billie Ray Valentine e Coleman

Louis: È stato un incubo, mi sono sognato tutto… È stato solo un brutto sogno, meno male!
Coleman: Buongiorno, signore. E buon Natale!
Louis: Coleman! Ho avuto il peggiore incubo di tutta la mia vita: ero povero e nessuno mi voleva bene. Avevo perso il lavoro, avevo perso la casa, Penelope mi odiava. E tutto questo per via di terribile, orrendo negr… [nota Billy Ray in camera] Aaaaargh!!!
Billy Ray, mentre lui lo strozza: Sono stati i Dukes, sono stati i Dukes, sono stati i Dukes!
Louis: Tu sei un uomo morto, Valentine!!
Ophelia: Louis, calmati!
Billy Ray: Hanno fatto un esperimento! Ci hanno usato come cavie, amico! Si sono serviti di noi come cavie. Volevano scambiare le nostre vite. Hanno fatto una scommessa.
Coleman: Sì, temo sia vero.
Ophelia: Io gli credo, Louis.
Louis: Che cosa? I Duke mi hanno rovinato la vita per una scommessa?! E per quanto?
Billy Ray: Un dollaro.
Louis: Un dollaro. Bene… Se è questo quello che vogliono, non c’è problema.

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Poco dopo

Billy Ray, mentre Louis prepara un fucile: No, non puoi andare in giro a gambizzare la gente con un fucile a canne mozze solo perché sei incazzato con loro.
Louis: Perché no?
Billy Ray: Perché si chiama “aggressione a mano armata”, fallo se ti vuoi beccare vent’anni.
Louis: Senti, tu per caso hai un’idea migliore?
Billy Ray: Sì. Vedi… ho pensato che il modo migliore per far soffrire una persona ricca è trasformarla in una persona povera.
Coleman: Dovrà ammettere, signore, che anche lei ha sofferto moltissimo.

Louis: Mio Dio! I Duke potrebbero controllare tutto il mercato del succo d’arancia surgelato!
Ophelia: Sì, se qualcuno non li ferma…
Coleman: … o li batte in volata! Aranciata, signori?

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Dialogo tra Louis, Billy Ray e i fratelli Duke

Louis, dopo aver rovinato i Dukes a Wall Street: Buon anno, signori!
Randolph: Winthorpe!
Mortimer: Valentine?!
Billy Ray: Eeeehi, come vi ha buttato, oggi?
Mortimer: Come hai potuto farci questo dopo tutto quello che abbiamo fatto per te?!
Billy Ray: Ah, ho fatto una scommessa con Louis! Lui ha scommesso che non potevamo diventare ricchi e mandare voi due all’ospizio dei poveri, non credeva di poterci riuscire, e invece ho vinto!
Louis, passandogli una banconota: E io ho perso! Un dollaro!
Billy Ray: Ah, grazie, Louis!
Louis: Dopo di te…
Billy Ray: Grazie! Eh, eh, eh, eh!

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Poco dopo

Presidente dello Stock Exchange: Il mercato è chiuso, signori.
Mortimer: Senta, non si aspetterà che adesso noi…
Primo ufficiale: Lei conosce il regolamento del mercato, signor Duke, e tutti i conti devono essere regolati alla fine della giornata di contrattazione senza alcuna eccezione.
Randolph: Lei sa benissimo che noi non abbiamo 394 milioni di dollari in contanti!
Secondo ufficiale: Sono spiacente, miei cari… Metta in vendita gli accreditamenti della Duke&Duke immediatamente. Blocchi tutte le rendite degli agenti Duke&Duke nonché i beni personali di Randolph e Mortimer Duke.
Randolph: Oh, mio Dio! Siamo rovinati!
Mortimer: Questo è un oltraggio! Io pretendo un’inchiesta formale! Non può vendere i nostri accreditamenti, c’è sempre stato un Duke sul mercato da quando è stato fondato!! Abbiamo fondato noi il mercato, è nostro, appartiene a noi!!!
Randolph: Oddio! (gli viene un malore)
Secondo ufficiale: Mortimer, suo fratello non sta bene, chiami un’ambulanza, è meglio.
Mortimer: Che vada a farsi fottere!! Adesso apra le orecchie: voglio che il mercato venga riaperto adesso, ritrascini qui dentro tutti gli agenti! Rimetta subito in funzione quelle macchine! Rimetta subito in funzione quelle macchineee!!!

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Dialogo tra Billy Ray e Coleman

Billy Ray: Ehi, Coleman.
Coleman: Sì? Dimmi, Billy.
Billy Ray: Che cosa ci mangiamo per colazione, aragosta o gamberoni?
Coleman: Tu cosa dici?
Gladys: Si può fare tutt’e due?
Coleman: Ma certo, tesoro. Dimitri.
Dimitri: Dica, signore.
Coleman: Aragosta e gamberoni per tutti, okay?
Dimitri: E saranno di primissima qualità, signor Coleman.

Poco dopo

Louis: Te la godi, vero, Billy Ray?
Billy Ray: E questo è solo l’inizio.

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Altre informazioni a proposito della pellicola presenti sul blog – Una poltrona per due citazioni e dialoghi

Recensione del film: Una poltrona per due

Colonna sonora film: non ancora presente

Curiosità ed errori presenti nel film: non ancora presente

L’intervista alla Curtis: Scena di nudo di Jamie Lee Curtis in Una poltrona per due

Un’altra intervista: “Una poltrona per due ogni Natale?”

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Anche questa sezione del blog è in continuo aggiornamento, segnalate se vi sono degli errori. Vi ricordo che anche voi potete segnalare nei commenti le vostre citazioni preferite.

– Articolo presente sul blog dal dicembre 2012, ripubblicato e rinnovato –

L.M.

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.