Kill Bill e i supereroi

Kill Bill e i supereroi

Kill Bill vol 2 e i supereroi

Il monologo di Bill che afferma di essere un grande appassionato di fumenti

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Una scena di Kill Bill Volume 2 che ha come protagonista Uma Thurman
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Vi ricordate il monologo di Kill Bill vol 2 sui supereroi? Lo pronuncia Bill, che dice di essere un grande appassionato di fumetti. Si tratta di una celebre pellicola scritta e diretta nel 2004 da Quentin Tarantino. E’ la seconda parte d’un dittico cinematografico, che comprende anche Kill Bill: Volume 1. Ad interpretare Bill in questa famosissima pellicola di Quentin Tarantino è David Carradine. Tra gli altri attori di Kill Bill anche Uma Thurman, Michael Madsen, Daryl Hannah, Gordon Liu, Michael Parks e Perla Haney-Jardine.

Nel monologo di Kill Bill vol 2 sui supereroi, Bill sta parlando con Beatrix Kiddo, interpretata da una superlativa Uma Thurman. Quattro anni prima Bill e la sua D.V.A.S. hanno compiuto un massacro nella cappella nuziale dei Due Pini, durante il quale hanno quasi ucciso la Sposa picchiandola e sparandole in testa. Quattro anni dopo il massacro, la Sposa ha ucciso quattro dei membri della sua “Death List Five“: tre in maniera diretta e uno indiretta. In auto, la Sposa si sta ora dirigendo verso la sua ultima vittima, il crudele Bill. Dopo avervi introdotto il film vi parlerò del monologo di Kill Bill vol 2 sui supereroi.

In Kill Bill vol 2 si parla di supereroi: “io sono un grande appassionato di fumetti, soprattutto di quelli sui supereroi”

Ecco il monologo di Kill Bill vol 2 sui supereroi.

Come sai, io sono un grande appassionato di fumetti, soprattutto di quelli sui supereroi. Trovo che tutta la filosofia che circonda i supereroi sia affascinante. Prendi il mio supereroe preferito, Superman. Non un grandissimo fumetto, la sua grafica è mediocre. Ma la filosofia… la filosofia non è soltanto eccelsa, è unica! Dunque, l’elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un supereroe e il suo alter-ego: Batman è di fatto Bruce Wayne, l’Uomo Ragno è di fatto Peter Parker.

Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per diventare l’Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere: Superman non diventa Superman, Superman è nato Superman! Quando Superman si sveglia al mattino è Superman. Il suo alter-ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande “S” rossa è la coperta che lo avvolgeva da bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti.

Quello che indossa come Kent, gli occhiali, l’abito da lavoro, quello è il suo costume. È il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo in cui Superman ci vede. E quali sono le caratteristiche di Clark Kent? È debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco. Clark Kent rappresenta la critica di Superman alla razza umana, più o meno come Beatrix Kiddo è la moglie di Tommy Plympton”.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.