Ho giocato un sacco al tiro alla fune

Ho giocato un sacco al tiro alla fune

Ho giocato un sacco al tiro alla fune

Monologo Oh Il-nam in Squid Game

Ho giocato un sacco al tiro alla fune, Netflix, logo
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“Ho giocato un sacco al tiro alla fune, nella mia città natale, e non ho mai praticamente mai perso. Non perdevo nemmeno quando nell’altra squadra c’era un lottatore, cosa che ci metteva in grosso vantaggio”. Lo dice Oh Il-nam, interpretato da Oh Yeong-su nel suo monologo in Squid Game. Si tratta dell’episodio 4 della serie in streaming su Netflix intitolato “Non si abbandona la squadra“.

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“Ho giocato un sacco al tiro alla fune.. e non ho mai praticamente mai perso”

Ecco il monologo di Oh Il-nam in Squid Game.

Ho giocato un sacco al tiro alla fune, nella mia città natale, e non ho mai praticamente mai perso. Non perdevo nemmeno quando nell’altra squadra c’era un lottatore, cosa che ci metteva in grosso vantaggio. Ascoltate bene e vi dirò come facevo a batterli, ai miei tempi. Prima di tutto il leader è molto importante. È la persona più vicina al leader degli avversari e il resto della squadra ha gli occhi fissi sul proprio leader. Se il capo sembra debole o scoraggiato, il gioco è praticamente già finito.

All’estremità della corda ci vuole qualcuno solido e affidabile come l’ancora di una nave. Anche il modo in cui le persone si dispongono è importante. Si mette la corda al centro e la gente si piazza a lati alterni. I piedi devono puntare entrambi avanti, e la corda va tenuta tra le ascelle. Così potrete dare fondo a tutta la vostra forza. E infine, la cosa più importante. Quando la partita inizia per i primi dieci secondi, bisogna resistere e basta.

Mettetevi praticamente sdraiati a terra. Spingete il basso ventre verso l’alto e la testa all’indietro, al punto da riuscire ad intravedere l’inguine della persona che avete alle spalle. Fate così e gli avversari non riusciranno a tirarci verso di loro. Resistere così per dieci secondi. In questo modo gli avversari si agiteranno e penseranno: “Perché non si muovono?” Perché erano convinti di essere molto più forti. Se resisterete così a lungo, arriverà il momento in cui il ritmo degli avversari si spezzerà.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.